Hotel California degli Eagles (tratto dall’album omonimo del 1977) è forse uno dei brani più belli e commoventi della storia della musica moderna.
Il testo di questa canzone non è di facile interpretazione tanto che molti hanno proposto varie spiegazioni, spesso anche un po’ troppo fantasiose. In ogni caso narra di un Hotel di lusso, chiamato Hotel California in cui puoi pagare quando vuoi, ma non puoi mai andare via. L’albergo all’inizio sembra bello e accogliente, ma alla fine, in modo inquietante, si scopre che c’è qualcosa di terrificante.
Si tratta di un’allegoria della bella vita degli artisti in California, che irretisce, ma alla fine rende schiavi? O in generale narra della trappola autodistruttiva del sogno americano, che mescola illusione con dipendenza psicologica? Probabilmente queste interpretazioni sono corrette, e quindi vi lascio ascoltare questa meravigliosa canzone come la possiamo sentire in questo filmato:
Testo della canzone (in inglese)
On a dark desert highway, cool wind in my hair
Warm smell of colitas rising up through the air
Up ahead in the distance, I saw a shimmering light
My head grew heavy, and my sight grew dimmer
I had to stop for the night.
There she stood in the doorway;
I heard the mission bell
And I was thinking to myself,
'This could be Heaven or this could be Hell'
Then she lit up a candle and she showed me the way
There were voices down the corridor, I thought I heard them say...
Welcome to the Hotel California
Such a lovely place (such a lovely place)
Plenty of room at the Hotel California
Any time of year, you can find it here.
Her mind is Tiffany-twisted, She got the Mercedes Benz
She's got a lot of pretty, pretty boys, that she calls friends
How they dance in the courtyard, sweet summer sweat.
Some dance to remember, some dance to forget.
So I called up the Captain, 'Please bring me my wine'
He said, 'We haven't had that spirit here since 1969'
And still those voices are calling from far away
Wake you up in the middle of the night
Just to hear them say....
Welcome to the Hotel California
Such a lovely Place (such a lovely face)
They livin' it up at the Hotel California
What a nice surprise, bring your alibis.
Mirrors on the ceiling, the pink champagne on ice
And she said 'We are all just prisoners here, of our own device'
And in the master's chambers, they gathered for the feast
They stab it with their steely knives, but they just can't kill the beast.
Last thing I remember, I was running for the door
I had to find the passage back to the place I was before
'Relax' said the nightman, We are programed to recieve.
You can check out any time you like, but you can never leave
Testo della canzone (traduzione italiana)
Hotel California
Su un'autostrada buia e deserta, vento freddo tra i capelli
caldo odore di colitas si libra nell'aria
In lontananza scorgo una luce scintillante
La mia testa s'era fatta pesante e la mia vista sempre più fioca
Mi dovevo fermare per la notte.
Là lei stava ritta sulla soglia
Sentii il campanello
E pensai tra me e me
'Questo potrebbe essere il paradiso ma potrebbe anche essere l'inferno'
Poi lei accese una candela e mi mostrò la strada
C'erano voci nel corridoio, credo dicessero...
Benvenuto all'Hotel California
Un tale posticino (un tale posticino)
abbondanza di stanze all'Hotel California
puoi trovare in qualsiasi stagione.
La sua mente è piena di Tiffany, ha una Mercedes Benz
Ha avuto molti ragazzi carini, che lei chiama amici
Come danzano nel cortile, dolce sudore estivo
Alcuni ballano per ricordare, altri ballano per dimenticare.
Così chiamai il Capo, 'Per favore, mi porti il mio vino'
Lui disse, 'Non abbiamo quel tipo di vino dal 1969'
E ancora quelle voci chiamavano in lontananza
Ti svegliavi nel mezzo della notte
Solo per sentirle dire...
Benvenuto all'Hotel California
Un tale posticino (dalla faccia talmente incantevole)
Si godono la vita all'Hotel California
Che bella sorpresa, procurano i tuoi alibi.
Specchi sul soffitto, champagne rosa con ghiaccio
E lei disse "Qui noi siamo tutti prigionieri, di nostro capriccio'
E nelle camere del padrone, si sono radunati per la festa
L'hanno pugnalato con i loro coltelli d'acciaio, ma non riuscirono ad uccidere la bestia.
L'ultima cosa che ricordo, stavo cercando la porta
Dovevo trovare un passaggio per tornare dov'ero prima
'Rilassati' disse l'uomo notturno, 'qui siamo programmati per accogliere.
Puoi lasciare la stanza e pagare quando vuoi, ma non potrai mai andartene realmente'
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