lunedì 31 dicembre 2018
Buon 2019 a tutti i lettori
BUON 2019 A TUTTI.
sabato 22 dicembre 2018
Paul McCartney è morto?
Buona visione a tutti.
giovedì 29 settembre 2016
Colla a caldo: 4 cose incredibili che si possono fare.
Un gancio a muro molto robusto, una cover di cellulare (!), una ragnatela, una cordicella. Sono solo alcune delle cose che si possono fare con la colla a caldo. Può darsi che qualcuno dirà che è tutta colla sprecata (e io sono parzialmente d’accordo), ma queste realizzazioni non sono tutte da buttare. La regnatela soprattutto potrebbe essere un modo molto veloce per realizzare degli addobbi per una festa a tema Halloween o Streghe. La cover non è eccellente, ma ho pensato che non sarebbe male per fare qualche scherzo. La cordicella invece non mi sembra di alcuna utilità. Il gancio incollato a muro purtroppo non mi sembra un’idea brillante. E poi resisterà nel tempo?
Intanto però guardatelo questo filmato, tanto dura solo pochi minuti della vostra vita e voi ne avete tempo da sprecare, dato che siete capitati a leggere questo post .
Buona fortuna.
Gadget USB fatti in casa
Un ventilatore USB alimentato da una batteria di un cellulare, un mini trapano, una serie di led. Questi tre piccoli “aggeggi” hanno in comune che sono facili da costruire anche in casa con pochissima spessa e con componenti molto facili da reperire. Una bottiglia di plastica, colla a caldo, un cavo USB, bastoncini di gelato, un motorino elettrico, alcuni led.
Sono gli ingredienti per costruire in breve tempo 3 gadget USB molto simpatici, probabilmente abbastanza inutili, o forse utili solo per poter dire che si è riusciti a realizzarli. Io ci proverei a costruirli, se non altro per vedere se ci riesco anche io. Un ottimo esercizio del fai da te, nell’attesa di trovare qualche idea per costruire qualcosa di importante.
Buona visione del filmato.
sabato 24 settembre 2016
Tre idee meravigliose (video)
Costruire una lampadina, una molatrice e un campanello è difficile. No, soprattutto se non si ha l’esigenza che funzionino davvero come lampadina, molatrice e campanello! E si badi soprattutto al loro valore “didattico”. In questo filmato possiamo vedere come costruire una “specie” di lampadina, una molatrice e un campanello utilizzando solo una batteria, legno, colla, chiodi, viti e altre semplici cose facili da trovare.
Buona visione del video “Tre idee meravigliose” (3 Awesome Ideas).
mercoledì 21 settembre 2016
Macchina di Topolino ad energia solare
In questo breve filmato possiamo vedere l’apertura di un bel giocattolo ad energia solare. Si tratta della macchina di Topolino dotata di piccoli pannelli solari che la fanno funzionare veramente! Il montaggio non è difficile e per i bambini è davvero bello avere un giocattolo che non si scarica mai e che non si ferma perché si sono scaricate le batterie (i più piccoli si seccano moltissimo quando succede…).
A parte le espressioni colorite di chi ha realizzato il filmato (fate tappare le orecchie se ci sono bambini che stanno guardando il filmato accanto a voi ), alla fine il modellino riesce a fare girare le ruote (ma non a camminare sul terreno, anche perché viene provato su l’asfalto che non è abbastanza liscio e regolare) quando il pannellino solare viene esposto al sole.
Che dire? Non vi resta altro che guardare il video dell’apertura e del montaggio.
Buona visione a tutti.
sabato 10 settembre 2016
Le 10 auto più veloci del mondo nel 2016 (video)
In questo video possiamo vedere quali sono le 10 auto più veloci del mondo nel 2016. Ecco un’anteprima della classifica; nel filmato potrete vedere l’aspetto che hanno queste automobili.
10) Chrysler ME Four Twelve. Velocità massima: 399 Km/h.
9) Bugatti Veyron Super Sport. Velocità massima: 415 Km/h.
8) Keating TKR. Velocità massima: 418 Km/h.
7) Lotec C1000. Velocità massima: 431 Km/h.
6) Trion Nemesis RR. Velocità massima: 434 Km/h.
5) Koenigsenn One:1. Velocità massima: 439 Km/h.
4) Hennessey Venom GT. Velocità massima: 443 Km/h.
E adesso vediamo il podio…
3) SSC Tuatara. Velocità massima: 444 Km/h.
2) Bugatti Vision. Velocità massima: 460 Km/h.
E infine la vincitrice:
1) Devel Sixteen. Velocità massima: 560 Km/h.
Buona visione del filmato.
giovedì 14 aprile 2016
Come fare un aspirapolvere usando una bottiglia
Non stiamo parlando di MacGyver, ma di una realizzazione davvero semplice e divertente. Basta una bottiglia di plastica, un motorino elettrico, una batteria, qualche pezzo di cartone e di plastica, un trapano, un pizzico di plastilina e di colla e l’aspirapolvere è fatto. Ovviamente non sarà un aspirapolvere per pulire tutta la casa, ma di quelli che possono aspirare le briciole dentro l’automobile. Se lo si realizza comunque sarà stato un divertimento e potrebbe essere utile proprio come aspiratore per le briciole.
Ma vi lascio al filmato che spiega come fare un aspirapolvere usando una bottiglia.
Buona visione a tutti.
domenica 29 novembre 2015
Bolle giganti (video)
Come fare delle bolle giganti? Alcuni di questi filmati possono darvi un’idea su come fare bolle giganti in maniera semplice. Le bolle di sapone affascinano da sempre i bambini ma gli adulti non sono affatto immuni al fascino di queste sottili e sferiche lamine di sapone iridescente. Ho visto che ci sono persino dei maestri che insegnano come fare gli spettacoli con le bolle, come si vede nel seguente filmato:
Negli spettacoli con le bolle vengono create bolle giganti e di solito è possibile assistere ad un repertorio con “effetti speciali” dove si vedono bolle concentriche, bolle create dentro a bolle giganti, “bolle di fumo” che vengono forate e il fumo esce gradualmente e tante altre cose sorprendenti. Le coreografie che si possono fare con le bolle sono davvero tante e sono tutte spettacolari e suggestive. Possiamo parlare di “arte” del fare le bolle. Nel seguente filmato possiamo vedere un notevole spettacolo basato sulle bolle di sapone.
Ma se volessimo fare noi delle bolle di sapone? Come potremmo fare? Quali sono le proporzioni giuste di acqua e sapone per fare delle bolle che non scoppiano subito e che sono abbastanza resistenti alle manipolazioni? In questo video possiamo vedere una “ricetta” su come fare delle buone bolle di sapone.
venerdì 6 marzo 2015
Non è vero che Homer Simpson ha previsto la massa del bosone di Higgs
In questi giorni impazza sui social network e nei vari blog bufalari sparsi per la rete, la notizia che in una puntata dei Simpson del 1998 (nell’episodio, intitolato “In The Wizard of Evergreen Terrace”) apparirebbe una equazione che prevede correttamente la massa del bosone di Higgs, scoperto con l’acceleratore LHC del CERN nel 2012. La notizia è stata divulgata da Simon Singh, autore del libro “The Simpsons and their Mathematical Secrets” (I Simpson e i loro segreti matematici).
L’immagine incriminata sarebbe questa:
L’equazione della massa del bosone di Higgs sarebbe quella della prima riga. In essa compaiono diverse costanti, come pigreco, la costante di struttura fine, la costante di Planck, la velocità della luce e la costante di gravitazione universale.
Facciamo un rapido calcolo per vedere se la massa del bosone di Higgs calcolata con questa formula è la stessa (o almeno è paragonabile) con quella misurata che è pari a circa 125,2 Gev/c2.
Nell’equazione:
sostituiamo i corrispondenti valori delle costanti:
Eseguendo il calcolo si ottiene una massa di , che corrispondono a circa 776,6 Gev/c2. Direi che è un valore molto lontano dai reali 125,2 Gev/c2. La notizia è quindi una bufala a regola d’arte forse diffusa per pubblicizzare il libro di Simon Singh.
giovedì 21 novembre 2013
Sole a catinelle di Checco Zalone. Non è il male assoluto.
Molti critici hanno affermato che questo straordinario successo è dovuto al degrado della cultura italiana in cui si pensa solo al calcio, alle veline, ai politici che danno scandalo e alle baby escort. In realtà bisogna analizzare bene la comicità di Checco Zalone e si vedrà che non è proprio così. Secondo me potrebbe anche rappresentare un segno di ripresa della cultura.
Checco Zalone, come riesce a far ridere? Prendendo in giro i cantanti neomelodici, ad esempio. E non è una cosa buona? Prendendo in giro la gente troppo attaccata alle apparenze, e non è una cosa positiva? Nel film Sole a catinelle, in particolare, viene presa di mira una certa cultura new age fatta di meditazioni, musicoterapia, psicologia pseudoscientifica e compagnia bella. Nessuno ci aveva mai pensato (in Italia) a prendere in giro la new age in maniera così convincente e incisiva. Non credo che molti si siano accorti di questa sottigliezza presente nel film.
Ricordiamoci che il panorama cinematografico italiano è stato dominato dai cinepanettoni a partire dagli anni '80, dove la volgarità dei protagonisti di questi film si ergeva addirittura a modello di vita. Nella comicità di Checco Zalone la volgarità diventa motivo di sarcasmo. Diciamolo chiaramente, se si vive di volgarità, non si riuscirà mai a ridere di una gag di Zalone, perché non si riuscirà mai a coglierne l'ironia.
Nel filmato il trailer del film Sole a Catinelle, con Checco Zalone.
domenica 16 giugno 2013
Se manca il lavoro, inventalo!
La crisi aguzza l’ingegno e c’è stato qualcuno che è riuscito a sorridere nonostante tutto. Manca il lavoro? Allora inventalo! Ad esempio si potrebbe sviluppare la figura dell’incitatore di prestazioni sessuali! Non è affatto male l’idea ! Qualcuno potrebbe fare la sedia, il treppiedi o persino la toilette per mestiere. Che ne dite? In questo filmato, molto comico, vi spiegano tutti i dettagli su come sviluppare queste nuove figure professionali. Il comico non è però contemplato tra questi nuovi mestieri: quello è uno dei mestieri più antichi del mondo…
Buona visione del filmato.
giovedì 11 aprile 2013
IKEA Hackers, se volete montare ciò che volete
E' un'idea brillante che si basa sul vantaggio che i mobili IKEA sono modulari e quindi con un po' di fantasia si possono adattare ad altre situazioni.
Nell'esempio di questa immagine si può ottenere una libreria con mensola a partire da una semplice cassettiera. Non male come idea!
mercoledì 14 novembre 2012
Gadget: etimologia vera e falsa
Di solito si legge in giro che la parola gadget fu coniata a New York nel 1886, quando il commerciante francese Gaget vendette migliaia di modellini in miniatura della Statua della Libertà ai turisti. Dal nome del commerciante li chiamarono proprio “gadget”.
Anche se questa è la versione più diffusa, la realtà non è così semplice, e infatti l’origine della parola gadget è piuttosto incerta. Altre fonti citano una derivazione dalla terminologia marinara; dal francese gâchette (grilletto di fucile) o dal francese gagée (piccolo accessorio) o ancora dal francese engager (impegnare, imbarcare) o anche dal termine navale scozzese gadge (un oggetto per misurazioni).
venerdì 12 ottobre 2012
Un criceto sul mare...
In ogni caso il trentacinquenne Todd non si è dato per vinto ed ha dichiarato che riproverà ad effettuare la traversata a fine ottobre 2012. Vedremo come andrà a finire. Intanto vediamo in questo video il funzionamento della sua barca a propulsione umana che utilizza una gigantesca "ruota per criceti". Buona visione a tutti del filmato.
lunedì 3 settembre 2012
Odio il pulcino pio
Una ragazza è stata picchiata per avere canticchiato il pulcino pio! Ma cosa possono arrivare a fare i numerosi detrattori del pulcino pio? Questo video (che però è tutto da ridere) potrebbe essere una risposta:
Titolo: Io odio il pulcino pio...
Comunque il pulcino pio è già morto schiacciato dal trattore... :-)
domenica 3 giugno 2012
Tipi di turismo
Esistono vari tipi di turismo, tra questi possiamo elencare:
Turismo montano. Caratterizzato dalla bistagionalità, il turismo montano rappresenta un modo di vivere la vacanza a stretto contatto con l’ambiente naturale, sia durante la stagione estiva, effettuando passeggiate, trekking, percorsi in mountain bike, rafting, ecc…, sia durante quella invernale, praticando lo sci e altri sport sulla neve.
Turismo lacuale. I laghi italiani sono una delle mete preferite dai turisti stranieri, in particolare tedeschi, francesi, inglesi e olandesi, che cercano in questi luoghi salute, benessere, relax e riposo. Il turismo lacuale consente di praticare molte attività: oltre a quelle legate agli sport acquatici (vela, windsurf, canoa, ecc…), si possono effettuare escursioni a piedi e a cavallo, trekking e ciclo tour intorno al lago sia in bici da corsa sia in mountain bike.
Turismo termale e di cura. E’ una delle forme più antiche di turismo ed è praticata da coloro che desiderano utilizzare il tempo libero per prendersi cura del proprio corpo, curare alcune patologie o semplicemente per rilassarsi. Le terme sorgono in località che offrono acque con particolari proprietà terapeutiche, le cure maggiormente richieste sono: bagni in acqua solforosa, fanghi, inalazioni, ecc… L’organico del personale di queste strutture deve prevedere, accanto alle classiche figure professionali alberghiere, anche personale medico altamente qualificato.
Turismo di crociera. Grazie ad un’offerta sempre più nuova e diversificata, a prezzi abbastanza concorrenziali e a servizi all’avanguardia, le crociere si stanno sempre più imponendo sul mercato come formula di vacanza che unisce il relax e lo svago alla scoperta di nuove mete da visitare. Gli itinerari proposti dalle compagnie di crociera sono generalmente studiati per alternare i momenti di navigazione, spesso notturni, con escursioni e visite guidate, concentrate specialmente nelle ore diurne.
Altre formule di turismo
Turismo verde. E’ una tipologia di vacanza che unisce il contatto con la natura e con le tradizioni rurali alla genuinità della vita di campagna. Il turista è ospitato prevalentemente in case coloniche ristrutturate (agriturismi e country house), dove può trovare un’atmosfera familiare, cibi genuini prodotti dai contadini e dove può partecipare all’attività dell’azienda agricola e praticare attività sportive legate spesso alla tradizione (bocce, tiro con l’arco, equitazione, tiro al piattello, ecc…).
Turismo religioso. Questo tipo di turista viaggia principalmente per visitare luoghi sacri legati a eventi e personaggi religiosi. Il pellegrino normalmente viaggia in gruppi organizzati da associazioni e non richiede servizi alberghieri di elevato livello, ma accetta molto volentieri ospitalità presso strutture di accoglienza alternative.
lunedì 7 maggio 2012
WiFi gratuito con la pupù dei cani nei parchi del Messico!
Gli escrementi dei cani spesso danno fastidio quando si cammina per strada o al parco. A parte gli escrementi che lasciano i randagi (che sono già un problema non indifferente), i padroni dei cani spesso non hanno la buona educazione di togliere i “ricordini” che i loro amici a quattro zampe lasciano in giro. In Messico hanno trovato una soluzione simpatica a questo inconveniente: fornire nei parchi un certo numero di minuti di WiFi gratis per ogni certa quantità di escrementi che vengono depositati in un apposito contenitore che li “pesa”.
Non ci credete? Allora guardate questo filmato!
Certo, si tratta di un ottimo incentivo per tenere puliti i parchi e le zone pubbliche dagli escrementi dei cani, ma mi chiedo solo una cosa: se nei contenitori che pesano i “ricordini” dei cani si mettono dei sassi o qualunque altra cosa, i minuti di WiFi gratuito vengono assegnati lo stesso? Lo sappiamo bene che siamo in Messico, ma credo che una trovata del genere in Italia avrebbe avuto davvero vita molto breve. Avremmo trovato un contenitore pieno di qualunque cosa, centinaia di persone a navigare gratis con notebook, cellulari, iPad, palmari, tablet e altro… e un parco ricoperto di cacca di cani!
lunedì 2 aprile 2012
Non mangiare troppa cioccolata
Quando ero bambino sentivo dire che mangiare troppa cioccolata fa male. Io ero convinto che lo dicevano solo per togliere un piacere a noi bambini! Ora invece dicono cose un po’ diverse. Ad esempio si è sentito dire che la cioccolata fa bene al cuore, ma in realtà non è esatto, perché quello che fa bene è una sostanza presente nel cacao puro, come ho scritto tempo fa in questo post: Il cacao fa bene al cuore.
Inoltre dobbiamo sapere che cioccolato ammette anche il plurale, cioè è possibile dire “cioccolati” come ho spiegato alcuni anni fa nel post: Esiste il plurale del cioccolato? E come si fa a resistere a qualcosa che ammette il plurale, anche se non tutti lo sanno? Io ad esempio non resisto affatto. Adesso che si avvicina la Pasqua e quindi ci sono in giro le uova di Pasqua, lo confesso, non resisto.
Poi si sente dire che la cioccolata fa venire i brufoli, ma io di brufoli non ne ho, nonostante sia goloso di cioccolata. Ultimamente si è letto di non mangiare troppa cioccolata quando si allatta, perché la cioccolata contiene caffeina e potrebbe dare fastidio al bambino allattato.
Per fortuna non devo allattare, quindi posso comprarmi qualche bellissimo uovo di Pasqua, di quelli al cioccolato fondente più nero del “lato oscuro della forza” e me lo posso pappare in santa pace.
Non mangiare troppa cioccolata, anche perché così ne rimane di più per me… Voi non esagerate, così posso esagerare io.
P.S. Se nei prossimi giorni non mi vedete postare nel blog, vuol dire che mi è venuta un’intossicazione…
domenica 1 aprile 2012
Parigi di notte
Parigi di notte. Non è difficile riconoscere la città di questa foto. E’ stata scattata il 25 marzo dal grattacielo di Montparnasse che è alto ben 210 metri. Nella foto è facile riconoscere la Tour Eiffel (ne avete sentito parlare…) e Les Invalides (sulla destra) che è uno straordinario complesso architettonico composto da musei, monumenti, chiese, ospedale e casa di riposo per veterani di guerra.
Un panorama molto bello? Certo, Parigi è bella, ma ancora più bello è ciò che si può ammirare in alto nel cielo. Quasi affogati nel chiarore dovuto al forte inquinamento luminoso della metropoli francese, possiamo scorgere (sulla sinistra in alto) tre astri molto luminosi. La Luna è il più basso e il più luminoso dei tre (si nota la sua falce), più in alto il pianeta Giove e ancora più in alto il luminosissimo Venere.
Il forte inquinamento luminoso delle grandi metropoli sparse per il mondo rende quasi impossibile l’osservazione di astri di debole luminosità anche in zone lontane da questi grandi centri abitati. E’ solo perché la Luna, Giove e Venere sono tra gli astri più luminosi del cielo che è stato possibile vederli (e fotografarli) da una grande città come Parigi.
Bisogna pensare che il grande astronomo francese Charles Messier (1730 – 1817), quando ancora non esisteva l’illuminazione elettrica pubblica, da Parigi riusciva a osservare moltissime comete con i telescopi a disposizione all’epoca (molto meno potenti di quelli attuali) e riuscì a compilare i suo famoso catalogo di Messier, dove elencò una serie di oggetti celesti che comprendono quelle che in tempi successivi sono stati classificati come galassie, nebulose ed ammassi stellari. Il primo oggetto del catalogo di Messier, designato con la sigla M1, fu scoperto il 28 agosto 1758 ed è la famosa Nebulosa Granchio, che è stata oggetto di un mio recente post.
Al giorno d’oggi per potere vedere gli oggetti del catalogo di Messier si è costretti ad usare un telescopio in zone di campagna o di montagna. Questo ci fa capire quante meraviglie del cielo ci fa perdere l’inquinamento luminoso.
Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...