mercoledì 3 giugno 2009

Video documentario National Geographic. Universo misterioso – l’ultima frontiera

 

L’astronomia è una scienza affascinante. Pochi riescono a resistere al suo fascino e moltissimi restano a bocca aperta di fronte ad un cielo stellato. L’immensità dell’Universo ci mostra quanto siamo piccoli ed insignificanti, ma nello stesso tempo ci fa capire che ci sono innumerevoli misteri che non aspettano altro che di essere svelati. L’uomo assume importanza dal fatto che, in qualche modo, ha preso coscienza del fatto che esiste in questo universo e tenta di capirne il funzionamento.

Su YouTube i documentari di divulgazione scientifica in italiano sono davvero pochi, così per me è stata una grande sorpresa trovare questo stupendo documentario del National Geographic che vi presento. E’ una grande occasione per mostrare le frontiere della ricerca scientifica nel campo dell’astronomia anche a coloro che non sono degli “addetti ai lavori”.

Spero che questo documentario sia notato soprattutto dai più giovani, che sempre più numerosi frequentano la blogosfera, perché sono proprio loro che si appassionano a questo tipo di argomenti.

Il documentario è suddiviso in 5 filmati, come vedete di seguito. Buona visione a tutti.

 

 

 

 

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Lo zero assoluto

 

Lo zero assoluto è la temperatura minima che è possibile raggiungere in natura. Vediamo quali sono alcuni dei principi fisici che dimostrano perché è una temperatura irraggiungibile.

Consideriamo un gas ideale che aumenta la sua temperatura da 0 °C a 100 °C. In un grafico volume-temperatura, la trasformazione del gas è individuata dal segmento che vediamo in figura (prima legge di Gay-Lussac):

legge di Gay-Lussac

Estrapoliamo la legge rappresentando la trasformazione del gas anche per temperature inferiori a 0 °C (il segmento tratteggiato). Il tratteggio incontra l’asse orizzontale in un punto che corrisponde alla temperatura di circa –273 °C. Per tale temperatura il volume del gas ideale diventa nullo. Fisicamente non è possibile che il volume del gas sia nullo, perché, comunque piccole, le molecole del gas hanno sempre certe dimensioni. Perciò non è neanche possibile che la temperatura di un gas risulti uguale o inferiore a –273 °C. A questo valore della temperatura si dà il nome di zero assoluto e viene assunto come zero della scala Kelvin.

Si può ripetere lo stesso ragionamento per la legge di Charles. Estrapolando il grafico pressione-temperatura si trova che alla temperatura di –273 °C la pressione del gas dovrebbe risultare nulla.

legge di Charles

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Fontana spettacolare a Barcellona

 

Questa particolarissima fontana, fu progettata dall’architetto Carles Buïgas nel 1929, in occasione dell'Esposizione Universale che quell’anno si svolse nella città di Barcellona.

Di sera viene presentato uno spettacolo davvero molto suggestivo con coreografie d'acqua, luci colorate e musica, con getti d'acqua che si spingono fino a quindici metri di altezza. In questo filmato possiamo apprezzare una parte di questo spettacolo.

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martedì 2 giugno 2009

Frigoriferi, condizionatori e pompe di calore

 

Frigoriferi, condizionatori d'aria e pompe di calore sono dispositivi che trasferiscono calore da un ambiente freddo a uno caldo, perciò funzionano in modo inverso alle macchine termiche. Tutti e tre, per svolgere il loro compito, hanno bisogno di energia elettrica.


II frigorifero

Il frigorifero rimuove il calore dal suo interno (a bassa temperatura) e lo porta nell'ambiente circostante che si trova a temperatura più alta. Perciò, il frigorifero raffredda gli alimenti e nello stesso tempo riscalda la cucina. A parità di lavoro compiuto dal compressore, maggiore è la quantità di calore rimosso, migliore è l'efficienza del frigorifero. L'efficienza è misurata dal coefficiente di resa, rapporto tra il calore rimosso e il lavoro necessario per rimuoverlo. In genere il coefficiente di resa si indica con la sigla COP.

clip_image002

Valori tipici del COP sono compresi fra 2 e 6.
Per esempio, se un frigorifero usa 100 J (Joule) di energia elettrica per rimuovere 200 J di calore, ha un coefficiente di resa:

clip_image002[4]

Durante il funzionamento, il motore del compressore spinge un gas ad alta pressione lungo una serpentina che sta sulla parte posteriore del frigorifero. Il gas nella serpentina si raffredda e diventa liquido cedendo calore all'ambiente esterno. Il liquido passa nei tubi interni del frigorifero; evapora a bassa pressione e quindi assorbe calore all'interno del frigorifero che si raffredda. Il fluido ritorna al compressore e il ciclo ricomincia.

frigorifero


II condizionatore d'aria

Il condizionatore d'aria serve per raffreddare un ambiente d'estate. Il funzionamento è simile a quello del frigorifero: sottrae calore dall'interno di una stanza e lo riversa all'esterno a una temperatura più alta. Le caratteristiche costruttive del condizionatore sono diverse da quelle del frigorifero. Una parte del condizionatore deve essere tenuto fuori della stanza da raffreddare: sono i motori che a volte vediamo appesi sulle facciate degli edifici o sui balconi.
Per il calcolo del coefficiente di resa si utilizzano le stesse formule del frigorifero.

condizionatore


La pompa di calore

La pompa di calore, invece, è un dispositivo capace di riscaldare un ambiente prelevando calore dall'esterno (a bassa temperatura) e portandolo in un locale a più alta temperatura. Per fare questo deve compiere un lavoro L, come si può vedere nella figura più sotto. Il principio di funzionamento è simile a quello del condizionatore, ma poiché l'obiettivo è quello di riscaldare invece di raffreddare un locale, i serbatoi interno ed esterno sono invertiti. Il coefficiente di resa è quindi definito in modo diverso da quello del frigorifero e del condizionatore:

clip_image002[6]

Per esempio, una pompa di calore che fornisce 3000 J di calore ad una stanza, facendo un lavoro di 750 J, ha un coefficiente COP = 4.
In genere, le pompe di calore si possono invertire e usare come condizionatori d'estate.

pompa di calore

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domenica 31 maggio 2009

Pizza quando si è a dieta. Si può mangiare?

 

Forse uno dei dilemmi più “tremendi” per tutti coloro che sono a dieta è il seguente: “posso mangiare la pizza”? Lo sappiamo benissimo: siamo italiani e siamo golosi, quindi rinunciare alla pizza diventa un problema non indifferente. Quando il sabato sera si esce con gli amici non è facile guardarli mentre si prendono pizze fumanti e profumate, mentre noi dovremmo ingoiarci la solita insalatina.

Ma il problema non si pone. Come in tutte le diete che si rispettino, la pizza si può mangiare: basta non eccedere. Una volta la settimana non è un numero eccessivo di volte per la pizza. Purché si rispettino una serie di piccoli accorgimenti:

1) Non unirla ad una birra. La birra ha un effetto ingrassante notevole che, unito a quello della pizza, avrebbe effetti abbastanza deleteri. Qui sarebbe meglio accontentarsi di accompagnare la nostra pizza con acqua minerale.

2) Non prendere pizze dai gusti troppo elaborati e con troppi ingredienti. Una classica “margherita” sarebbe l’ideale.

3) Di solito una pizza può anche superare le 700 Kcal: tenetene conto nel computo delle calorie massime giornaliere quando avete programmato di mangiarla.

4) Combatti i sensi di colpa. Non bisogna rinunciare alla pizza, anche perché una buona dieta non trascura l’aspetto “psicologico”. Fare un’eccezione alla dieta una volta la settimana rende la dieta meno pesante da seguire e scongiura il pericolo di abbandonarla precocemente.

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sabato 30 maggio 2009

PFM – Rain Birth/River of Live (video e testo)

 

Rain Birth/River of Live (Live in Japan 2002)

Questo brano della PFM (Premiata Forneria Marconi) fa davvero venire i brividi. Un’atmosfera davvero molto intensa. Da ascoltare immediatamente ;-)

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River of life


Rain was your birth
Gathered deep
Beneath the earth.
Search and seep,
Hollow stone
Issue and flow
Virgin stream
Meander free
It's a long way to the sea.
Caves and canyons
Stark prison walls
Swirl and hurl you
From white cascading falls.
Across the plain
Sweep your course
River roll
Follow your star.
There's a city
There's a bridge.
Ships and barges
Dark rusty hearts
Feed cranes along your banks.
Waste and poison
cloy where once men drank.
Forget the pain
From rain to rain
Journey's end
Is surely not far...

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venerdì 29 maggio 2009

Automobile ad energia solare. La Solar World n. 1

 

Non fa rumore, non produce inquinamento, è lunga 5 metri, la sua massa è di 220 Kg, si muove su tre ruote,  ma soprattutto funziona ad energia solare! Per questo la possiamo considerare l'auto del futuro. E non è un futuro tanto lontano, visto che il prototipo funzionante è stato mostrato proprio nelle strade italiane. E’ stata denominata Solar World n. 1. Questa è la prima l’automobile a funzionare esclusivamente ad energia solare. E non si tratta di un veicolo di basse prestazioni, visto che è in grado di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 120 Km/h.

Nel video potete vedere tutti i dettagli.

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giovedì 28 maggio 2009

Onde congelate nell’Antartide

 

Nelle foto sembra di vedere una gigantesca onda congelata del mare Antartico. Molti hanno spiegato questa formazione come dovuta ad un rapidissimo congelamento di un’onda dovuto alle bassissime temperature dell’aria nell’Antartide. In realtà questa spiegazione è errata perché l’aspetto di questa formazione di ghiaccio è dovuta più allo scioglimento che al congelamento.

Infatti il ghiaccio che si scioglie sulla superficie dell’onda quando le temperature salgono, scorre sulla superficie stessa e quando congela di nuovo, rapidamente, appare opaco e biancastro. Le zone di ghiaccio trasparenti invece sono dovute ad un ghiacciaio che avanza lentamente e che si fa spazio tra la neve e i ghiacci più recenti.

Le foto sono state scattate presso la base antartica di Dumont D’Urville nel 2002.

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La foto di un sopravvissuto all’influenza suina

 

Ovviamente si tratta di uno scherzo, ma questa foto ha fatto un po’ il giro del mondo. Sull’influenza suina si è scritto molto e si è fatto molto allarmismo. Poi si è fatto in modo di rassicurare la gente, ma la preoccupazione per questo tipo di influenza continua, in fondo, a non abbandonarci mai.

Fino a quando si arriva a questo tipo di “caricature”. Così vediamo se le preoccupazioni, un po’ per volta, se ne vanno insieme ad una bella risata.

Comunque la foto è davvero carina ;-)

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mercoledì 27 maggio 2009

Strumento per convertire l’urina in acqua potabile!

 

Il riciclo dell’urina con il passare del tempo sta diventando sempre più popolare, specialmente a causa dell’allarme mondiale dovuto alla scarsità di acqua potabile.

L’ultima novità in questo campo la dobbiamo all’argentino Leonardo Manavella, che ha inventato “Aqua H20” che è in grado di convertire urina umana o animale in acqua da bere. I rifiuti liquidi vengono trattati con carbone attivo che elimina sia il colore che il sapore.

Una volta che l’urina è stata “pulita” è possibile berla dall’apposito contenitore. Questo dispositivo è stato creato per essere utilizzato in zone ad alta siccità o in tutte quelle situazioni in cui c’è scarsità di acqua potabile.

Resta il fatto che, personalmente, questa soluzione la userei davvero solo in casi estremi ;-)

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martedì 26 maggio 2009

Andrea Bocelli – Con te partirò (video e testo)

 

Il tenore italiano Andrea Bocelli nel corso degli anni è diventato uno dei cantanti italiani più amati e famosi del mondo. In questo video possiamo ascoltare uno dei suoi “cavalli di battaglia”, il famoso brano “Con te partirò” (autori: Francesco Sartori e Lucio Quarantotto). La sua voce è davvero stupenda e la sua interpretazione indimenticabile. Da non perdere.

Quando sono solo
Sogno all’orizzonte
E mancan le parole
Si lo so che non c? luce
In una stanza quando manca il sole
Se non ci sei tu con me, con me
Su le finestre
Mostra a tutti il mio cuore
Che hai accesso
Chiudi dentro me
La luce
Che hai incontrato per strada.

Con te partirò
Paesi che non ho mai
Veduto e vissuto con te
Adesso si li vivrò?
Con te partirò
Su navi per mari
Che io lo so
No no non esistono più?
Con te io li rivivrò.

Quando sei lontana
Sogno all’orizzonte
E mancan le parole
E io si lo so
Che sei con me con me
Tu mia luna tu sei qui con me
Mio sole tu sei qui con me,
Con me, con me, con me.

Con te partirò
Paesi che non ho mai
Veduto e vissuto con te
Adesso sì? li vivrò?
Con te partir?
Su navi per mari
Che io lo so
No no non esistono più?
Con te io li rivivrò?
Con te partir?
Su navi per mari
Che io lo so
No no non esistono più?
Con te io li rivivrò?
Con te partirò.
Io con te.

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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

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