domenica 21 giugno 2009

Nube lenticolare sull’Etna il 20 giugno 2009

 

Una spettacolare nube lenticolare (contessa dei venti) fotografata da Pedara (CT) dopo un violento temporale.

Dopo un temporale molto intenso, nel pomeriggio del 20 giugno 2009, c’è stata una schiarita e si è resa visibile questa enorme nube lenticolare in direzione dell’Etna (che non si vede, nascosta da un edificio).

Era davvero spettacolare e dovete pensare che le foto non rendono bene l’idea.

Nube lenticolare 800a

 

Osservate come si estendeva.

Nube lenticolare 800b

Ricordo che le nubi lenticolari, che vengono chiamate anche “contessa dei venti”, si formano sempre in corrispondenza di rilievi montuosi (in questo caso l’Etna) che favoriscono la condensazione delle nubi a causa delle correnti ascensionali che provocano quando vengono investiti da correnti d’aria fortemente umide.

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sabato 20 giugno 2009

Indescrivibile panorama galattico. NGC 4945 in Centaurus

 

La grande, polverosa, galassia a spirale NGC 4945 è visibile quasi di profilo al centro di questo ricchissimo campo stellare. L’immagine riprende un campo largo quasi 2 gradi, quindi circa 4 volte più largo della Luna piena. Ci troviamo dentro i confini della costellazione australe del Centauro. NGC 4945 si trova a circa 13 milioni di anni luce di distanza ed è grande come la nostra Via Lattea.

Le emissioni di raggi X e nell’infrarosso mostrano che nel nucleo di NGC 4945 sta avvenendo una intensa formazione stellare. L’altra piccola galassia in questa immagine, sulla sinistra, è una galassia di forma ellittica designata come NGC 4976. Si trova a 35 milioni di anni luce, quindi la vediamo vicina a NGC 4945 solo per un effetto prospettico essendo in realtà molto più lontana.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

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Le meraviglie dell’Etna

 

L’Etna è un luogo meraviglioso. Sicuramente è uno dei posti più belli del Mediterraneo. Ovviamente le descrizioni non possono mai rendere giustizia di tanta bellezza e per ovviare a ciò è meglio gustarsi un bel filmato come quello che vi presento. L’Etna non significa solo eruzioni pericolose, ma anche panorami meravigliosi, grotte, neve, vegetazione incontaminata, lunghe passeggiate nei boschi e tante altre cose.

Ovviamente la cosa migliore sarebbe guardare tutte queste meraviglie di presenza :-)

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venerdì 19 giugno 2009

Euclide

 

Non si sa quasi niente della vita di Euclide; né la sua data di nascita, né quella della sua morte, e neppure la sua nazionalità. Si sa solamente che insegnava matematica nella più celebre “università” dell’antichità: quella di Alessandria.

La sua opera fondamentale, gli Elementi, raccoglie e organizza la matematica conosciuta a quell’epoca. In tredici volumi, con una chiarezza e un rigore notevole, Euclide raccoglie, oltre alle sue idee originali, anche dei risultati dovuti a matematici anteriori, quali Talete di Mileto, Pitagora di Samo ed Eudosso di Cnido.

In particolare la nozione di rette parallele e loro proprietà erano note alla scuola pitagorica. Negli Elementi di Euclide si trova, forse per la prima volta, riconosciuta la necessità di un nuovo assioma per poter svolgere razionalmente lo studio delle parallele.

L’enunciato che noi di solito studiamo nei libri di scuola non è quello originario di Euclide, ma sembra dovuto al commentatore Proclo (V sec. d.C.). Nella storia della matematica, e della didattica, sono state date diverse formulazioni di questo assioma.

“Se una retta che taglia due rette determina dallo stesso lato angoli interni minori di due angoli retti, prolungando le due rette, esse si incontreranno dalla parte dove i due angoli sono minori di due retti.”

Tuttavia, più familiare è senz'altro la forma moderna del postulato:

“Per un punto passa una ed una sola parallela ad una retta data”

Questo fatto non deve generare confusione, ma è utile per riflettere, ancora una volta, su questa fondamentale circostanza: l’ordinamento deduttivo di una teoria non è rigidamente determinato, né è determinata la forma degli assiomi, che esprimono i necessari richiami all’intuizione o all’esperienza. Cioè non sempre una teoria si deve basare su un ragionamento solo razionale, ma molto dipende dalla giusta intuizione e dal richiamo dell’esperienza. La nozione di parallelismo ne è un esempio pratico.

Fin dall’antichità si è sempre avuta una percezione vaga del minor grado di certezza dell’assioma delle parallele rispetto ad altri assiomi della geometria. Così si spiegano i tentativi fatti per quasi duemila anni per dimostrare la proprietà in esso contenuta. Tentativi che finirono con lo sfociare nella creazione della geometria non euclidea.

Secondo la teoria della relatività, la geometria del mondo fisico non è euclidea.

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Poligoni

 

La nozione precisa di poligono appare molto tardi nella geometria. Euclide definisce quelle che chiama figure rettilinee, cioè limitate da rette: se da tre vengono dette figure trilatere, se da quattro quadrilatere, se più multilatere. Usa anche incidentalmente il termine poligono (che si trova anche in Aristotele), fermandosi in modo speciale sui poligoni regolari.

In Euclide il poligono viene sempre considerato come una parte di piano limitata da segmenti rettilinei, mentre esso viene considerato come linea spezzata chiusa (anche intrecciata) soltanto dal XVII secolo in poi (Girard, 1676; Poinsot, 1810).

Lo studio più vasto di sistemi di segmenti di questa natura rientra come caso specialissimo nel quadro della topologia, branca fiorente e importante della matematica contemporanea.

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Guadagno online. I blog che non dicono nulla

 

Quanti di noi blogger abbiamo cercato in giro per la rete nuovi metodi per portare nuove visite al nostro blog, allo scopo di monetizzare tramite i nostri banner pubblicitari? Sicuramente abbiamo trovato numerosi blog che trattano l’argomento.

Qual è la caratteristica peculiare di questi blog? Lo avete mai notato?

La caratteristica è che non dicono mai nulla su come si fa ad aumentare le visite o su come si fa a monetizzare. La cosa “straordinaria” è che, pur non dicendo nulla, con i loro argomenti, riescono a veicolare un traffico davvero notevole e quindi, credo, riescono a monetizzare.

Vuotezza di contenuto, non sempre significa poche visite. La realtà è che frasi del tipo: “come guadagnare con il tuo blog”, “aumenta i guadagni con adsense” e altri di tipo simile, vengono indicizzati rapidamente da Google e attirano molte visite e molti commenti da parte di molti “aspiranti blogger”.

In realtà il consiglio migliore è creare un sito o un blog che parla di guadagno online! :-) Si tratta di una pratica molto “autoreferenziale”, ma da ciò che vedo in giro, funziona perfettamente.

Questo doveva essere un post che non diceva nulla, ma in realtà mi sono accorto che qualcosa la dice e cioè che se un blogger non ha nulla da scrivere, porterà avanti un blog in cui si parla di come guadagnare con Internet, se invece ha qualcosa da scrivere, porterà avanti un blog di argomenti vari o di argomenti “reali”, come informatica, animali, libri, ecc…

Voi cosa ne pensate?

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giovedì 18 giugno 2009

Mitologia greca – Il mito di Narciso

 

La mitologia greca non è più una materia pesante e noiosa se viene spiegata da Luciano de Crescenzo. Egli è sempre stato un divulgatore coinvolgente e molto apprezzato in televisione.

In questi due filmati De Crescenzo spiega, con il suo stile inconfondibile, il mito di Narciso.

 

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Elettricità statica – video documentario

L’ambra è una sostanza che, strofinata con un pezzo di stoffa, acquista la proprietà di attrarre corpi leggeri, come pagliuzze, fili di erba, pezzetti di carta. Per indicare questa proprietà si dice che l’ambra si elettrizza. Il termine elettricità, introdotto dall’inglese William Gilbert (1544 – 1603), deriva da electron, nome greco dell’ambra.

Molte altre sostanze strofinate si elettrizzano e attirano piccoli corpi. Tra queste sostanze ci sono il vetro e molte materie plastiche, come il plexiglass.

Gli oggetti si possono elettrizzare anche senza ricorrere allo strofinio, ma ponendoli a contatto con altri oggetti già elettrizzati.

Due oggetti elettrizzati interagiscono tra loro con una forza di attrazione o di repulsione.

Verso la metà del Settecento il fisico statunitense Benjamin Franklin (1706 – 1790) spiegò questi fenomeni dicendo che, durante lo strofinio e il contatto, una certa quantità di elettricità si trasferisce da un oggetto all’altro. Alla quantità di elettricità si dà il nome di carica elettrica.

Questo è solo l’inizio di una serie di scoperte che rivoluzioneranno la Fisica nel Settecento e nell’Ottocento e che riguarderanno l’elettricità e il magnetismo.

Nel documentario (diviso in due filmati) possiamo vedere una serie di interessanti ed esaurienti spiegazioni che riguardano proprio l’elettricità statica, cioè quei fenomeni elettrici che coinvolgono cariche elettriche che non sono in movimento (statiche).

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mercoledì 17 giugno 2009

Megan Fox e il suo romantico ammiratore

 

Riuscirà il nostro ammiratore a consegnare la rosa alla sua amata Megan Fox? Qualcosa ci fa pensare che sia stato bloccato da vari addetti alla sicurezza e poi allontanato senza troppi complimenti.

Megan Fox è diventata improvvisamente famosa dopo avere interpretato un importante personaggio nel film di fantascienza Transformers. La fama si paga anche in questo modo: l’assillo di ammiratori diventa ossessionante.

Comunque l’immagine appare un po’ deprimente. Perché Megan si arrabbia così tanto con il suo ammiratore? Sembra di vedere tanta arroganza anziché timore di essere troppo assillata da scocciatori.

 

Per fortuna esiste la possibilità di una vendetta:

Evviva Photoshop! :-)

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martedì 16 giugno 2009

Meteoriti: una minaccia dallo spazio?

 

La collisione di un grosso meteorite con la Terra non è una eventualità così remota. Basti pensare al meteorite che cadde 65 milioni di anni fa e che fu responsabile della totale estinzione dei dinosauri e dell’estinzione dell’80% di tutte le forme viventi di quell’epoca. Il filmato presentato è realizzato dall’Associazione Planetaria Astronomy Educational di Palermo. Ci mostra una ricostruzione il più possibile realistica di uno scenario post caduta del meteorite. Si tratta di una previsione apocalittica che non va sminuita solo come pessimismo o terrorismo. E’ come con gli incidenti: tutti crediamo che possono succedere solo agli altri, ma spesso non è così. Lo abbiamo visto con i dinosauri che hanno dominato il pianeta per centinaia di milioni di anni e sono stati spazzati via.

Per fortuna, con le moderne tecnologie, possiamo prevedere un evento del genere, senza subirlo passivamente. Ma per fare ciò bisogna tenere d’occhio la volta celeste per rintracciare tutti quegli asteroidi che potrebbero intersecare l’orbita terrestre e quindi che potrebbero essere ad alta probabilità di impatto.

Buona visione del filmato.

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lunedì 15 giugno 2009

Energia eolica fai da te

 

Vi segnalo un altro filmato che mostra una notevole realizzazione di una turbina eolica ad asse verticale. Un altro esempio di cosa può creare l’ingegno di quelle persone che hanno la passione dell’autocostruzione. In questo caso questa notevole turbina eolica si trova a Mazara del Vallo ed trasforma l’energia del vento in elettricità facendo uso di un motore asincrono modificato.

L’energia eolica diventa sempre più interessante per l’uso domestico; io credo che per la produzione domestica, una turbina eolica sia più conveniente dei pannelli solari.

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