venerdì 25 settembre 2009

Un binocolo davvero gigantesco!

 

Questo gigantesco strumento non è propriamente un binocolo, ma è un “binoscopio”, cioè un ibrido tra un telescopio e un binocolo. Per essere precisi è uno strumento ottico ricavato unendo la visione da due telescopi distinti.

L’astrofilo appassionato che l’ha autocostruito ha impiegato tre anni per realizzarlo e, anche se non è del tutto completo, è già operativo.

Gli specchi dei due telescopi hanno un diametro di 400 mm e una focale di 1900 mm. La montatura altazimutale è motorizzata in entrambi gli assi e permette l’inseguimento degli oggetti astronomici nel loro moto diurno. Inoltre anche la messa a fuoco e la distanza tra gli oculari è motorizzata ed è possibile memorizzare le impostazioni per 32 utenti diversi.

Questo binoscopio ha una massa davvero notevole: oltre i 200 kg. Per trasportarlo occorre usare un carrello (come vediamo all’inizio del filmato) e bisogna stare attenti agli sforzi muscolari che si compiono.

Ovviamente possiamo immaginare che l’osservazione astronomica con uno strumento del genere sia, a dir poco, favolosa! :-)

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Ai confini del Gruppo Locale di galassie: NGC 3621

>> Ecco il bolide filmato a Ferrara il 20 giugno 2009

>> Nuove immagini di Tritone, la maggiore delle lune di Nettuno

>> L’hamburger di Gomez. Una nebulosa proto-planetaria davvero particolare

>> Impatto su Giove il 19 luglio 2009

>> Le due lune del 27 agosto

>> Eclissi totale di Sole del 22 luglio 2009, vista da Anji (Cina)

>> Il 400° anniversario del telescopio di Galileo Galilei

>> La Luna e Giove con il mio telescopio Newton da 150 mm

>> Filmato di stelle cadenti dello sciame delle Perseidi

>> Una notte sotto le stelle a Linera (CT). 10 agosto 2009

>> Keplero spia il suo primo esopianeta

>> I 10 telescopi che hanno cambiato la nostra visione dell’Universo

>> Un modello in scala del Sistema Solare

Paco de Lucia – Entre dos Aguas (video completo)

 

Paco de Lucia è uno dei più grandi chitarristi di flamenco. E’ stato un bambino prodigio, visto che ha cominciato ad esibirsi a soli 11 anni. Nella sua lunga carriera Paco de Lucia ha inciso molti dischi ed ha lavorato insieme ad altri chitarristi di fama mondiale come Al Di Meola e John McLaughlin.

In questo filmato, risalente al 1976, possiamo vedere Paco de Lucia in una straordinaria interpretazione del brano “Entre dos aguas”, facente parte dell’album omonimo.

Si tratta di un brano ricco di virtuosismi in cui il chitarrista riesce ad esprimere tutte le sue capacità. Ci troviamo di fronte ad una interpretazione davvero ai massimi livelli, assolutamente da non perdere ;-)

Buon ascolto.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> David Gilmour suona Marooned in occasione del 50° anniversario della Fender Stratocaster

>> Carlos Santana – Samba Pa Ti (video)

>> Mike Oldfield – Moonlight Shadow (Video, Testo e Traduzione)

>> Sonata Chiaro di Luna di Beethoven

>> Uriah Heep – Salisbury

>> La Baronessa di Carini

>> Hotel California – Eagles (video, testo e traduzione)

>> Comfortably Numb. Pink Floyd – The Wall (video, testo e traduzione)

>> Malika Ayane – Come Foglie (video e testo)

>> Elio e le Storie Tese – Servi della Gleba (video e testo)

>> Pink Floyd – Another Brick in the Wall – The Wall (video e testo)

>> Riccardo Cocciante – Notre Dame de Paris – Bella (Video, testo)

>> Evanescence – Everybody’s fool – video, testo e traduzione

giovedì 24 settembre 2009

Neon Genesis Evangelion – opening title

 

Definire Neon Genesis Evangelion un “anime” di argomento fantascientifico sarebbe a dir poco riduttivo. Sin dal 1995, anno di nascita di questo famosissimo anime, innumerevoli schiere di ammiratori hanno affermato che si tratta del migliore prodotto della creatività giapponese in fatto di anime.

La narrazione può essere letta con diverse chiavi di interpretazione ed è ricca di simbolismi esoterici che richiamano la Kabbalah e la Bibbia. Inoltre il finale, molto complesso, lascia aperte molte interpretazioni diverse.

La storia ha inizio nell'anno 2000 quando un gigantesco asteroide cade in Antartide. In realtà si tratta di un gigantesco organismo vivente chiamato Adam, il primo "Angelo", ed è il segno di un "avvertimento" per l'intera razza umana. Gli scienziati cercano di studiare quello strano essere, ma i loro esperimenti portano alla venuta del secondo Angelo e quindi al "Secondo Impatto" sull'Antartide. Il cataclisma ha proporzioni gigantesche. Il continente di ghiaccio si riduce in mille pezzi, l'asse terrestre si sposta e il calore provocato dall'esplosione è così intenso che il ghiaccio dell'Antartide si scioglie provocando un'inondazione sull'intera superficie del pianeta: le acque inghiottono le città costiere, la Terra è sconvolta da terremoti e da ogni altro genere di calamità naturale. Il genere umano ha sfiorato l'estinzione.

Su questa visione catastrofica di innesta la storia di un ignaro adolescente, il quattordicenne Shinji Ikari, che invece sarà fondamentale nella lotta dell’umanità contro gli “angeli”.

Anche io ho avuto la fortuna di vedere questo anime e, come molti, ne ho potuto apprezzare l’alta qualità delle scene e la profondità e il fascino della trama. Lo considero un vero capolavoro e lo consiglio vivamente a tutti coloro che sono appassionati di fantascienza.

In questo filmato possiamo vedere la sigla iniziale (notate, per breve tempo, la comparsa della rappresentazione di un albero Sefirotico).

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Scarica gratis i miei romanzi di fantascienza

>> Il bacio che non ti ho dato

>> Tanto scappo lo stesso. Romanzo di una matta.

>> Il booktrailer del romanzo di fantascienza Le Due Lune

>> I tre libri che ho scritto

>> Due romanzi di fantascienza nati dalla fantasia di un autore italiano (che sarei io...). Ogni tanto vi rompo le palle!

>> Tra costellazioni e misteri, l'esordio di un nuovo scrittore.

>> Le Due Lune

>> Inclassificato: una trilogia che vi farà sognare.

>> I grandi autori di fantascienza: Isaac Asimov, l'inventore del termine "robotica".

>> Dylan Dog, l'investigatore dell'occulto, un successo straordinario che dura da più di 20 anni.

>> Le saghe fantasy

mercoledì 23 settembre 2009

Lego Technic. Una meravigliosa scavatrice Lego completamente motorizzata e telecomandata.

 

Questa scavatrice realizzata con pezzi del Lego Technic, è completamente motorizzata. Si possono vedere ben 5 funzioni motorizzate che rendono i suoi movimenti il più possibile realistici. Questa stupenda “opera” Lego Technic, è telecomandata mediante raggi infrarossi ed è gestita tramite PC mediante software e hardware dedicati.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Lego Technic. Motore Lego pneumatico 8 cilindri a V da 1000 giri!

>> Lego Technic. Uno stupendo montacarichi

>> Lego Technic. Una collezione dal 1980 ad oggi (video)

>> Veicolo Lego Technic a 8 ruote motrici

>> Un bulldozer Lego robotizzato con il Lego Mindstorms NXT

>> Locandine di film famosi realizzate con il Lego

>> Lego. Modello della nave da battaglia Yamato

>> Come nasce una città Lego

>> Lego Technic. 4 ore di costruzione in 4 minuti di filmato

>> Video di una città Lego

>> Spostare un carico di 45 Kg con mezzi di trasporto Lego!

>> Una meravigliosa città LEGO di giorno e di notte

>> 10 immagini di realizzazioni Lego davvero incredibili!

l primi architetti della storia

 

I primi "veri architetti" della storia furono i sacerdoti dell'antico Egitto, che erano i "direttori dei lavori" nella costruzione delle piramidi, le tombe dei Faraoni.
Per poter costruire questi immensi monumenti essi dovevano preparare e disegnare i progetti, far squadrare i blocchi di pietra e farli sistemare nella giusta posizione

Per fare tutto ciò dovettero scoprire alcune applicazioni pratiche dell'arte della misurazione e della costruzione, diventando gli architetti delle piramidi.

I problemi più difficili erano probabilmente quelli di dare alla base della piramide una forma perfettamente quadrata (il più piccolo errore avrebbe mutato la struttura dell'intera costruzione), di squadrare alla perfezione gli enormi blocchi di pietra e di controllare la perpendicolarità delle mura.

Piramidi di Giza
Le piramidi di Giza: in primo piano Micerino, poi Chefren e sullo sfondo Cheope.

I progettisti dovevano essere quindi in grado di tracciare angoli retti sul terreno, per ottenere la squadratura delle fondamenta, e anche nello spazio per controllare le mura.
Come riuscivano a farlo?

Per assicurarsi che i muri fossero dritti utilizzavano il metodo del filo a piombo. Questo metodo, usato ancora oggi, consiste nel fissare all'estremità di un filo un piccolo cuneo di piombo, mentre l'estremità libera del filo viene appesa in un punto del muro in costruzione.

filo a piombo 2

filo a piombo
Dopo una breve oscillazione il filo, per la forza di gravità, forma col terreno un angolo retto che permette il controllo della verticalità del muro.

Per gli edifici comuni il materiale più diffuso erano i mattoni crudi. L'illustrazione, tratta dalla tomba tebana del visir Rekhmira (XVIII dinastia), propone le varie fasi della loro fabbricazione, modellati in stampi lignei ed essiccati al sole in ordinate file.

egizi fabbricazione

Per squadrare le fondamenta e i vari blocchi di pietra, gli antichi Egizi dovettero sicuramente usare una sorta di squadra, e per poterla realizzare dovevano saper costruire un triangolo rettangolo. Come sai, lo facevano usando il metodo della fune. Prendevano una fune e vi facevano 13 nodi alla stessa distanza l'uno dall'altro. Con dei paletti poi tendevano la fune in modo da formare un triangolo che avesse i lati lunghi rispettivamente 3 volte, 4 volte e 5 volte la distanza fra due nodi successivi.

metodo della fune

Tagliavano poi dei pezzi di legno aventi la misura dei due lati più corti e, congiungendoli tra loro, ottenevano delle squadre con le quali riuscivano perfettamente a squadrare le fondamenta e i blocchi di pietra.

________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Pitagora e la Scuola pitagorica

>> Erone, matematico e inventore

>> Nasce la statistica

>> Baratto, monete e mercanti

>> I numeri negativi: finti e assurdi

>> La scoperta dei numeri irrazionali

>> La formula di Erone

>> Matematica: prodotti notevoli

>> La Teoria delle Stringhe (video documentario)

>> Definizione di seno e coseno di un angolo (video lezione)

>> Il principio di Archimede

>> E = mc²: la formula fisica più famosa della storia

>> Matrici e determinanti

>> Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente

martedì 22 settembre 2009

Influenza suina: cinque semplici regole da seguire

 

Ecco cinque semplici regole da seguire per prevenire la nuova influenza.

1) Lavati spesso le mani con acqua e sapone e conta sino a 20 prima di smettere.

2) Copri la bocca ed il naso con un fazzoletto di carta quando tossisci o starnutisci e poi fai subito centro nel cestino.

3) Non scambiare gli oggetti o il cibo con i tuoi amici (penne, matite, bicchieri, posate, merendine, etc…).

4) Non toccarti gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate: il virus dell’influenza passa da lì.

5) Fai attenzione, il virus dell’influenza è campione di salto in lungo: non stare vicino a chi ha i sintomi.

Per informazioni chiamare il numero verde 1500.

influenza suina consigli

________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Pizza quando si è a dieta. Si può mangiare?

>> La Pasqua è finita… mettiamoci a dieta!

>> Pancia piatta? Vediamo come si fa ad averla

>> Dimagrire in una settimana? E’ veramente possibile?

>> Lo stepper. E’ un attrezzo ginnico davvero efficace?

>> La cyclette è davvero efficace per perdere peso o per mantenersi in forma?

>> Un uomo che pesava 285 Kg, con dieta, esercizio e con l'aiuto di un amico, ha perso 181 Kg

>> Gli integratori alimentari. Utilità e rischi.

>> Le donne le cui madri hanno i fianchi larghi hanno maggiore probabilità di contrarre il cancro al seno.

>> La dieta ipocalorica può allungare la vita anche di un terzo.

>> Scoperto il gene che regola la "magrezza" di un individuo. Si chiama "adiposo".

>> La corretta alimentazione

Come costruire una turbina eolica economica

 

In questi filmato viene illustrato un modo per costruire una turbina eolica economica il cui costo finale non dovrebbe superare i 100 dollari. Il filmato è in inglese, ma per chi non lo dovesse conoscere in maniera adeguata non è un problema, perché le immagini sono sufficientemente esplicative.

Quella che vediamo è la costruzione di una turbina eolica di tipo Savonius, facendo uso di materiali economici. Tra i vari tipi di turbine eoliche, quella di tipo Savonius appare come quella più facile da autocostruire, come possiamo vedere in questo articolo in cui una turbina è stata ottenuta tagliando a metà una scatola delle Pringles, oppure in quest’altro articolo in cui è stata ricavata da un barile tagliato.

Buona visione del filmato.

 

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Un impianto eolico galleggiante in Norvegia

>> I vantaggi delle turbine eoliche ad asse verticale

>> Turbina eolica che esplode!

>> Una turbina eolica fai da te ricavata da un ruota di bicicletta!

>> Il potere del vento. Minieolico: generatore eolico ad asse orizzontale autocostruito.

>> Come costruire una turbina eolica con semplici mezzi

>> Un impianto eolico domestico che si può installare sulla terrazza

>> Eolico fai da te dalla A alla Z. Il video del processo di autocostruzione di una turbina eolica

>> Turbina eolica ad asse verticale: come costruirne una con semplici mezzi e costi bassissimi

>> Energia eolica fai da te

>> Turbina eolica ad asse verticale costruita con semplici mezzi (video)

>> Turbina eolica nel giardino di casa

>> Una turbina eolica in casa con un alternatore di un’automobile!

sabato 19 settembre 2009

Fantasticare

 

Per poter scrivere un romanzo di fantascienza, dobbiamo essere in grado di fantasticare. Senza questo requisito “mentale” non credo sia possibile ideare una trama di un romanzo di fantascienza, né tantomeno poter fare qualcosa di creativo.

Per questo motivo bisogna fantasticare, perché non solo è un’attività piacevole che ti riporta ad una condizione infantile, ma perché aumenta la tua creatività.

Mi capita spesso di fantasticare ma non lo faccio in maniera sistematica come ad esempio “mi siedo in una poltrona in penombra e inizio a fantasticare”. In realtà mi capita in qualsiasi posto e in qualsiasi istante. Mentre cammino, mentre parlo, mentre aspetto qualcuno, mentre dormo (e sogno), mentre mangio e mentre guardo la tv. Mi capita anche quando scrivo al computer e, soprattutto, mentre scrivo molti post di questo blog.

Anche in questo momento sto fantasticando e immagino voi che leggete questo post, nelle vostre case o nei vostri uffici e che leggendo cominciate a fantasticare anche voi, su qualsiasi cosa vogliate fantasticare, basta che fantastichiate. Ovviamente chi si trova in ufficio non esageri! :-)

Gli psicologi dicono che fantasticare fa bene, perché quel momentaneo estraniamento rende la vita più bella e sopportabile. Non è affatto vero che chi si concede spesso di questi momento è un frustrato che non riesce ad accettare la propria vita. La fantasticheria non è né una rivalsa, né una fuga dalla realtà, è invece una rielaborazione creativa che ci permette di trovare nuove idee e nuovi punti di vista per interpretare e vivere la nostra esistenza. E, per chi ha la passione di scrivere, è la prima fonte di idee.

La fantasia ha sempre un certo potere… ;-)

______________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Scarica gratis i miei romanzi di fantascienza

>> Il bacio che non ti ho dato

>> Tanto scappo lo stesso. Romanzo di una matta.

>> Il booktrailer del romanzo di fantascienza Le Due Lune

>> I tre libri che ho scritto

>> Tra costellazioni e misteri, l'esordio di un nuovo scrittore.

>> Le Due Lune

>> Inclassificato: una trilogia che vi farà sognare.

>> I grandi autori di fantascienza: Isaac Asimov, l'inventore del termine "robotica".

>> Dylan Dog, l'investigatore dell'occulto, un successo straordinario che dura da più di 20 anni.

>> Le saghe fantasy

Un impianto eolico galleggiante in Norvegia

 

La StatoilHydro è una azienda norvegese che si occupa di energie alternative e non solo, dato che Statoil è il gruppo petroliere dello stato norvegese. In questo servizio viene illustrata la costruzione, di fronte alle coste della città di Stavanger, di un impianto eolico galleggiante. Osserviamo la costruzione ed ascoltiamo le dichiarazioni di Alexandra B. Gjørv, capo di New Energy, StatoilHydro.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> I vantaggi delle turbine eoliche ad asse verticale

>> Turbina eolica che esplode!

>> Una turbina eolica fai da te ricavata da un ruota di bicicletta!

>> Il potere del vento. Minieolico: generatore eolico ad asse orizzontale autocostruito.

>> Come costruire una turbina eolica con semplici mezzi

>> Un impianto eolico domestico che si può installare sulla terrazza

>> Eolico fai da te dalla A alla Z. Il video del processo di autocostruzione di una turbina eolica

>> Turbina eolica ad asse verticale: come costruirne una con semplici mezzi e costi bassissimi

>> Impianto eolico domestico in azione

>> Energia eolica fai da te

>> Turbina eolica ad asse verticale costruita con semplici mezzi (video)

>> Turbina eolica nel giardino di casa

>> Una turbina eolica in casa con un alternatore di un’automobile!

Ai confini del Gruppo Locale di galassie: NGC 3621

 

Ai confini del Gruppo Locale di galassie troviamo NGC 3621, alla distanza di 22 milioni di anni luce. Questa bella galassia è visibile nella costellazione australe dell’Idra. Si tratta di una meravigliosa galassia a spirale in cui possiamo ammirare zone oscure dovute a poveri e gas interstellari frammiste ad ampie e brillanti zone di intensa formazione stellare. Per gli astronomi, però, questa non è una galassia a spirale qualsiasi, perché alcune delle sue stelle più brillanti sono state usate come “candele standard” per stimare le distanze extragalattiche e la scala di dimensioni dell’Universo.

Questa immagine mostra le sottili ed estese braccia a spirale di NGC 3621 e abbraccia una estensione di ben 100000 anni luce. Le stelle più brillanti visibili nel campo visuale appartengono alla nostra galassia e quindi sono enormemente più vicine di NGC 3621.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

______________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Ecco il bolide filmato a Ferrara il 20 giugno 2009

>> Nuove immagini di Tritone, la maggiore delle lune di Nettuno

>> L’hamburger di Gomez. Una nebulosa proto-planetaria davvero particolare

>> Impatto su Giove il 19 luglio 2009

>> Le due lune del 27 agosto

>> Eclissi totale di Sole del 22 luglio 2009, vista da Anji (Cina)

>> Il 400° anniversario del telescopio di Galileo Galilei

>> Fotografia di Giove

>> La Luna e Giove con il mio telescopio Newton da 150 mm

>> Filmato di stelle cadenti dello sciame delle Perseidi

>> Una notte sotto le stelle a Linera (CT). 10 agosto 2009

>> Keplero spia il suo primo esopianeta

>> I 10 telescopi che hanno cambiato la nostra visione dell’Universo

>> Un modello in scala del Sistema Solare

venerdì 18 settembre 2009

Pitagora e la Scuola pitagorica

 

È in Grecia nel V secolo a.C. che la geometria diventa una disciplina vera e propria; successivamente, con la nascita delle prime scuole matematiche, essa acquista definitivamente il suo importante ruolo nella matematica.
Fra le scuole matematiche, la più importante è la Scuola pitagorica, fondata da Pitagora, uno dei massimi matematici e filosofi dell'antichità.

La figura e la vita di Pitagora sono avvolte nella leggenda e nel mistero. La leggenda dice che fosse figlio del dio Apollo, di certo si sa che nacque a Samo, un'isola della Grecia, probabilmente nel 570 a.C.
Da giovane compì lunghi viaggi in Oriente, dove apprese nuove conoscenze sulle scienze, sui misteri delle religioni e sulla filosofia.
Ritornato a Samo fu costretto, forse dal tiranno Policrate, a lasciare definitivamente la sua patria e, intorno ai quarant'anni, si trasferì nella fiorente Magna Grecia, a Crotone in Calabria.

Busto di Pitagora
Busto di Pitagora, bronzo, copia romana di un originale greco del IV secolo a.C., Napoli, Museo Archeologico Nazionale.


È qui che fondò la famosa Scuola pitagorica, che ebbe un notevole peso sullo sviluppo politico-sociale della città. Alla fine del secolo fu però costretto a fuggire a Metaponto, dove morì verso il 500 a.C.

Intorno a Pitagora e alla sua scuola, dove si insegnava matematica, ma anche filosofia, musica, astronomia ecc., nacquero parecchie leggende che esaltavano il carattere filosofico, religioso e scientifico del suo fondatore e rendevano ancora più misteriosa l'attività della scuola stessa. La Scuola pitagorica funzionava sulla base di regolamenti molto rigorosi che esigevano dagli allievi, fra l'altro, un lungo periodo di tirocinio prima dell'ammissione e il più rigoroso segreto su quanto veniva scoperto.

Pitagora insegna
Pitagora insegna a una classe di studenti. Illustrazione da Le Metamorfosi di Ovidio.


Parecchie sono le scoperte della Scuola pitagorica, anche se il merito veniva sempre attribuito all'illustre maestro.
Per quanto riguarda la geometria in particolare, ai pitagorici sono attribuiti:

•    il teorema sulla somma degli angoli di un triangolo;
•    il famoso "teorema di Pitagora";
•    la risoluzione di parecchi problemi sulle aree;
•    la costruzione dei poliedri regolari.

I pitagorici studiarono con particolare interesse i poligoni e i solidi regolari; pare che il pentagono e la stella pentagonale a cinque punte avessero affascinato talmente Pitagora che li pose a simbolo della sua scuola.

stella a cinque punte

Il grande maestro svolgeva due tipi di lezione, uno per i soli membri della scuola, ai quali spiegava i fondamenti filosofici e le conoscenze matematiche, e l'altro più semplice per tutta la comunità.

Il nucleo fondamentale su cui Pitagora basava la sua "matematica" è il “numero": "i numeri sono il principio di tutte le cose", così recitava la sua dottrina filosofica.

__________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Erone, matematico e inventore

>> Nasce la statistica

>> Baratto, monete e mercanti

>> I numeri negativi: finti e assurdi

>> La scoperta dei numeri irrazionali

>> La formula di Erone

>> Matematica: prodotti notevoli

>> La Teoria delle Stringhe (video documentario)

>> Definizione di seno e coseno di un angolo (video lezione)

>> Il principio di Archimede

>> Moto armonico

>> E = mc²: la formula fisica più famosa della storia

>> Matrici e determinanti

>> Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...