domenica 9 agosto 2009

I fondali vulcanici di Panarea (video documentario)

 

Negli ultimi giorni l’isola di Panarea (isole Eolie) è stata molto discussa a causa dei festini a base di superalcolici che hanno ridotto una ragazza in fin di vita.

Ma Panarea è anche un’isola bellissima, dai fondali marini quasi incontaminati e che offrono uno spettacolo davvero incredibile. Dal 2002, dopo una forte eruzione del vulcano Stromboli, nei fondali presso gli isolotti di Bottaro e Lisca Bianca, si sono attivate delle fumarole subacquee che vengono mostrate in questo bellissimo video documentario.

Buona visione di una delle più belle isole del Mediterraneo.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

Technorati Tag: ,

 

Leggi anche:

>> Lago di lava nel cratere del vulcano Nyiragongo

>> Il figlio di Krakatoa in eruzione

>> Onda d’urto di un’eruzione vulcanica

>> Le meraviglie dell’Etna

>> L’eruzione del vulcano Redoubt vista dal satellite

>> Krakatoa 1883: una delle più grandi eruzioni vulcaniche conosciute

>> L'ultima eruzione del Vesuvio: marzo 1944

>> Nel 1815, l'eruzione del vulcano Tambora, provocò la scomparsa di una lingua e imponenti cambiamenti climatici.

>> Il più grande vulcano d'Europa si trova sotto la superficie del mare e si chiama Marsili.

>> L'Eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, la più famosa del mondo. In questo articolo una ricostruzione degli eventi più salienti

>> Com'è nato l'Etna, il vulcano più attivo in Europa. Una storia complessa e avvincente cominciata 700000 anni fa...

sabato 8 agosto 2009

Keplero spia il suo primo esopianeta

 

Dopo solo 10 giorni di osservazioni, il satellite Keplero ha confermato la sua capacità di scoprire nuovi esopianeti di tipo terrestre. I primi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science.

Il telescopio spaziale USA in effetti ha osservato il transito, già osservato in passato dalla Terra, del “Giove caldo” HAT-P-7b, ma con dei dettagli supplementari. In effetti Keplero non ha solamente registrato un abbassamento di luminosità al momento del passaggio del pianeta davanti alla sua stella, ma anche le fluttuazioni generate dalle fasi del pianeta (che, come la Luna per la Terra, rivolge sempre la stessa faccia alla sua stella), o la sua occultazione da parte della stella.

Queste variazioni più deboli sono dell’ampiezza che produrrebbe il transito di un pianeta di taglia terrestre. Nell’immagine in alto possiamo vedere la curva di luce che è stata rilevata.

Il telescopio Keplero è stato concepito proprio per trovare pianeti di tipo terrestre nella cosiddetta “fascia abitabile” che è quella che consente l’esistenza di acqua allo stato liquido.

Entro i prossimi 3 anni e mezzo Keplero osserverà un campione di 100000 stelle, rilevando la variazione della loro luminosità.

________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Un meteorite su Marte fotografato dal Rover Opportunity

>> Stelle, polvere e nebulosa. Il meraviglioso panorama celeste di NGC 6559

>> I 10 telescopi che hanno cambiato la nostra visione dell’Universo

>> La nebulosa che fa “dito medio”

>> Misterioso materiale scuro sulla superficie del pianeta Mercurio

>> Meraviglioso campo stellare in direzione della costellazione del Sagittario

>> Indescrivibile panorama galattico. NGC 4945 in Centaurus

>> Meteoriti: una minaccia dallo spazio?

>> Una ragazza di New York di 14 anni scopre una mini-supernova!

>> Un modello in scala del Sistema Solare

>> Una notte stellata in Brasile

>> Il satellite della NASA Chandra fotografa la “Mano di Dio”

>> L’occhio di Dio si trova nel cielo

venerdì 7 agosto 2009

Che cosa sono le conchiglie

 

Tutti conoscono le conchiglie. Si può dire che ogni uomo nella propria vita, prima o poi, si sia imbattuto in una conchiglia: chi, da bambino o anche da adulto, non ne ha mai appoggiata una all'orecchio per ascoltare il «rumore del mare»? Chi non si è incuriosito nell'incontrare lungo le spiagge questi strani oggetti dalle forme e dai colori svariatissimi? Chi non ha mai mangiato una zuppa di cozze, o degli spaghetti alle vongole, o delle più raffinate ostriche al limone?
Malgrado ciò, in genere la conoscenza delle conchiglie rimane superficiale e generica, limitandosi solo a considerazioni di carattere estetico o alimentare.
Comunemente si crede che le conchiglie siano «case» che animali acquatici (prevalentemente marini) o terrestri (le chiocciole) si portano dietro come roulottes in cui trovano rifugio e protezione. In realtà le conchiglie sono lo scheletro esterno di animali appartenenti al tipo (o phylum) dei Molluschi. Lo scheletro, come è noto, ha la funzione essenziale di sostenere le parti molli dell'organismo. La maggior parte degli animali che siamo abituati a vedere, e cioè i Vertebrati (uomo compreso), possiede uno scheletro che viene originato da tessuti interni all'organismo, e per questo motivo si chiama endoscheletro. I Molluschi, invece, come molti altri animali tra cui per esempio i Crostacei e gli Insetti, formano lo scheletro esternamente al proprio corpo, per mezzo di cellule cutanee. Tale scheletro è perciò chiamato esoscheletro.



Come si formano

Nonostante le conchiglie abbiano le forme più svariate e le dimensioni più diverse, il processo attraverso il quale si formano è sostanzialmente identico.
Non tutti i Molluschi viventi formano la conchiglia. In quelli che ne sono provvisti, fin dallo stadio embrionale si differenziano nella regione dorsale alcune cellule ghiandolari che danno origine al primo abbozzo di conchiglia. Successivamente, l'accrescimento della conchiglia stessa è prodotto dal mantello (o pallio), che è simile a un ripiegamento o duplicatura cutanea ricoprente in maniera più o meno estesa il corpo del Mollusco. L'accrescimento della conchiglia differisce, oltre che nelle diverse specie, anche da individuo a individuo in quanto è influenzato da molti fattori, tra cui l'alimentazione, l'acidità e la temperatura dell'acqua ecc. Tale processo, pur identico in tutti i Molluschi, conduce pertanto a risultati così diversi che si stenterebbe a riconoscere un comune denominatore nella conchiglia di una ciprea e in quella di un murice.

Tra una Murex pecten (a sinistra ed una Erosaria spurca (a destra) c’è una differenza abissale. Nonostante tutto sono entrambe conchiglie appartenenti a Molluschi.


Struttura e composizione chimica


Le conchiglie sono costituite da carbonato di calcio e, in misura minima, da altri sali inorganici, tenuti insieme dalla conchiolina, una sostanza organica che forma un reticolo microscopico.
Il carbonato di calcio si può cristallizzare in diverse forme, tra cui due, la calcite e l'aragonite, sono presenti nella conchiglia adulta la quale si rivela composta di tre strati: quello esterno (chiamato periostraco) è una membrana più o meno sottile di sostanza organica, setolosa, costituita in prevalenza da conchiolina; il mediano (ostraco) è il principale ed è formato da prismi di calcite disposti perpendicolarmente alla superficie della conchiglia; il terzo (ipostraco) costituisce la madreperla, che in alcune specie è l'elemento prevalente e consta di lamelle di aragonite orientate parallelamente alla superficie della conchiglia: è proprio l'aragonite che, per la sua struttura, dà luogo ai fenomeni di iridescenza propri della madreperla.

 
Due esemplari di Cymatium Parthenopaeum, uno dei quali con periostraco (a sinistra) e l’altro (a destra) senza.

 

 

Conchiglia di Haliotis tubercolata, vista dal lato interno. Si osserva la tipica iridescenza dell’ipostraco.

____________________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

Technorati Tag: ,

 

Leggi anche:

>> Fibre ottiche

>> L’effetto Casimir. Una forza dallo spazio vuoto.

>> E’ stato realizzato il primo processore quantistico!

>> L’intervento del caso nella formazione di idee nuove

>> Strumento per convertire l’urina in acqua potabile!

>> Tutti i tipi di fulmini

>> Riscaldamento globale. La mappa mondiale delle previsioni.

>> Nel 2013 i supercomputer saranno in grado di simulare il cervello umano

>> Forza gravitazionale e forza elettrostatica: analogie e differenze

>> Cucinare un wurstel con l’energia solare

>> I terremoti più forti del mondo a partire dal 1900

>> Velocità della luce. Galileo fu il primo a cercare di misurarla

>> Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente

>> Le teorie scientifiche che hanno cambiato la nostra visione del mondo

giovedì 6 agosto 2009

Generatore eolico fai da te windbelt. Vediamo come è fatto e come funziona

 

I generatori eolici che siamo abituati a vedere di solito sono costituiti da turbine ad asse orizzontale o ad asse verticale. I generatori eolici di tipo “windbelt” invece producono energia grazie all’oscillazione di un nastro dovuta all’azione del vento.

Questo tipo di generatori è stato inventato molto recentemente da un giovane di nome Shawn Frayne, quando aveva solo 28 anni. La sua formidabile intuizione derivò dall’osservazione dei ponti che oscillavano al vento.

Questa è una tecnologia eolica che costa 10 volte meno dell’eolico tradizionale e che è da 10 a 30 volte più efficiente delle migliori microturbine.

In questo filmato possiamo vedere i dettagli costruttivi di un generatore eolico di tipo windbelt, realizzato da un italiano che, come spesso succede, dimostra tutto il suo ingegno e tutta la sua passione. Se non fosse per questi geniali appassionati le energie alternative in Italia sarebbero quasi completamente ignorate.

____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Una turbina eolica ad asse verticale. Il progetto Xeolo

>> Energia eolica: il futuro è nel vento (video documentario)

>> Eolico fai da te dalla A alla Z. Il video del processo di autocostruzione di una turbina eolica

>> Windspire: una interessante turbina eolica ad asse verticale

>> Enercon E-126. La turbina eolica più grande del mondo. Le pale misurano ben 126 metri!

>> Turbina eolica ad asse verticale silenziosa

>> Turbina eolica ad asse verticale: come costruirne una con semplici mezzi e costi bassissimi

>> Turbina eolica ad asse verticale ricavata da un barile tagliato!

>> Impianto eolico domestico in azione

>> Energia eolica fai da te

>> Turbina eolica ad asse verticale costruita con semplici mezzi (video)

>> Turbina eolica nel giardino di casa

>> Una turbina eolica in casa con un alternatore di un’automobile!

Definizione di limite finito di una funzione in un punto finito

 

Il concetto di limite è uno dei concetti più fondamentali dell’Analisi Matematica. Era già stato intuito nell’antichità da Archimede ma non in modo rigoroso. Le prime definizioni rigorose risalgono al XIX secolo e sono dovute a Cauchy e a Weierstrass.

La definizione di limite risulta molto spesso poco intuitiva agli studenti, per questo vi propongo questo filmato, che permette di avere una rappresentazione “visiva” della definizione del limite più semplice, quella del limite finito in un punto finito.

Buona visione del filmato.

____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Definizione di seno e coseno di un angolo (video lezione)

>> Video lezioni di matematica: esercizi sulla regola di Ruffini

>> Campo magnetico terrestre

>> Poligoni

>> Elettricità statica – video documentario

>> La teoria del caos spiegata in maniera semplice

>> Il principio di Archimede

>> Moto armonico

>> La lampadina

>> E = mc²: la formula fisica più famosa della storia

>> Matrici e determinanti

>> Forza gravitazionale e forza elettrostatica: analogie e differenze

>> Velocità della luce. Galileo fu il primo a cercare di misurarla

>> Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente

Le 10 regole per l’e-commerce

 

1. Fiducia dei consumatori. La fiducia dei consumatori si riesce ad avere perseguendo gi obiettivi di affidabilità e di trasparenza. Per perseguire questi obiettivi i mezzi necessari sono l'informazione, l'educazione e la facilità d'uso.

2. Contenuti. La libertà di espressione on line dovrebbe essere garantita come lo è off line. C deve comunque essere un bilanciamento tra la libertà di espressione e la tutela dei minori sviluppando la tecnologia che permette la personalizzazione della selezione dei contenuti di Internet.

3. Responsabilità. Va ribadita la libertà di contratto, quale principio base applicabile alle transazioni economiche.

4. Sicurezza. È importante proteggere le transazioni da accessi non autorizzati e attacchi illegali. Le pratiche di autenticazione dovrebbero essere regolamentate in modo uniforme a livello mondiale, in modo da non creare barriere dipendenti da normative conflittuali.

5. Giurisdizione. Senza regole giurisdizionali chiare, lo sviluppo del commercio elettronico incontrerà molte barriere legali. Il principio del paese d'origine prevede che, in mancanza di un'intesa di diritto internazionale, si adotti la legge del paese di residenza della parte che offre il servizio.

6. Tassazione. La tassazione deve essere semplice e prevedibile. I servizi forniti elettronicamente dovrebbero essere considerati una categoria singola e omogenea ai fini delle imposte.

7. Infrastrutture di comunicazione. L'infrastruttura costituisce la spina dorsale del commercio elettronico. È necessario sviluppare reti di dati ad alta velocità, secondo la standardizzazione internazionale. L'investimento nella ricerca di infrastrutture, alternative all'attuale rete telefonica, mostra un notevole potenziale.

8. Riservatezza. La protezione dei dati personali è essenziale per la fiducia nel commercio elettronico.
Le aziende utilizzeranno un marchio, facile da riconoscere, che denoti il rispetto da parte di chi lo espone della protezione dei dati personali.

9. Proprietà intellettuale. I diritti di proprietà intellettuale devono essere protetti in modo forte. Un'adeguata politica in questo senso aiuta la crescita di contenuti di qualità, stimola lo sviluppo del commercio elettronico e gli investimenti in infrastrutture necessarie a sostenerlo.

10. Diritti del consumatore. Il commercio elettronico deve garantire gli stessi diritti che il consumatore ha negli acquisti fatti nelle forme tradizionali. In particolare i decreti legislativi, che recepiscono le Direttive comunitarie in materia, garantiscono al consumatore il diritto di recesso da qualunque contratto, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine a 10 giorni lavorativi, sia per i beni che per i servizi.

__________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Scaricare i video da YouTube: ecco i 10 migliori siti

>> Blogger narcisista? Guardate cosa ho fatto io!

>> Guadagno online. I blog che non dicono nulla

>> Un milione di pagine visitate in questo blog!

>> Le migliori banche online. La classifica delle prime 10.

>> Sesso e amore hanno la stessa importanza?

>> Statistiche del blog Il Potere della Fantasia. Mese di aprile 2009

>> Codice fiscale. Tutti i migliori siti dove si può calcolare.

>> Imparare a usare il computer è necessario

>> Internet alienante? Eppure mi ha insegnato a fare il nodo alla cravatta...

>> 10000 modi per evere 5 visitatori al giorno. Ops! Volevo dire: 5 modi per avere...

>> Google. 225 miliardi di dollari di capitale e detiene meno dello 0,02% delle informazioni mondiali.

mercoledì 5 agosto 2009

Un meteorite su Marte fotografato dal Rover Opportunity

 

Il Rover Opportunity sulla superficie di Marte ha avvistato una roccia scura, dalla strana forma, larga circa 60 centimetri e che potrebbe essere un meteorite. Il team della missione Opportunity ha individuato la roccia, battezzata “Block Island” il 18 luglio del 2009, nella direzione opposta rispetto al senso di marcia che il Rover aveva in quel momento. Per questo motivo il Rover è tornato indietro di circa 250 metri per potere osservare la roccia più da vicino.

_____________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Stelle, polvere e nebulosa. Il meraviglioso panorama celeste di NGC 6559

>> I 10 telescopi che hanno cambiato la nostra visione dell’Universo

>> La nebulosa che fa “dito medio”

>> Misterioso materiale scuro sulla superficie del pianeta Mercurio

>> Due fantastiche nebulose: Nord America e Pellicano

>> Meraviglioso campo stellare in direzione della costellazione del Sagittario

>> Indescrivibile panorama galattico. NGC 4945 in Centaurus

>> Meteoriti: una minaccia dallo spazio?

>> Una ragazza di New York di 14 anni scopre una mini-supernova!

>> Un modello in scala del Sistema Solare

>> Una notte stellata in Brasile

>> Il satellite della NASA Chandra fotografa la “Mano di Dio”

>> L’occhio di Dio si trova nel cielo

martedì 4 agosto 2009

Definizione di seno e coseno di un angolo (video lezione)

Le definizioni del seno e del coseno di un angolo sono spiegate in questo chiarissimo ed esauriente filmato, facendo uso di una grafica semplice e facile da comprendere.

A volte basta guardare un semplice filmato per capire rapidamente nozioni che a prima vista, lette sui libri, possono sembrare indigeste.

Le funzioni goniometriche come il seno e il coseno sono molto importanti per modellizzare i fenomeni periodici come le oscillazioni, le onde meccaniche e le onde elettromagnetiche.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Video lezioni di matematica: esercizi sulla regola di Ruffini

>> Campo magnetico terrestre

>> Euclide

>> Poligoni

>> Elettricità statica – video documentario

>> La teoria del caos spiegata in maniera semplice

>> Il principio di Archimede

>> Moto armonico

>> La lampadina

>> E = mc²: la formula fisica più famosa della storia

>> Matrici e determinanti

>> Forza gravitazionale e forza elettrostatica: analogie e differenze

>> Velocità della luce. Galileo fu il primo a cercare di misurarla

>> Teorema di Pitagora. Ecco come impararlo facilmente

lunedì 3 agosto 2009

Una turbina eolica ad asse verticale. Il progetto Xeolo

 

Ultimamente non perdo l’occasione di farvi vedere degli interessanti sistemi per lo sfruttamento dell’energia eolica. In questo caso è il turno del sistema “Xeolo” che si avvale di una turbina eolica ad asse verticale dal profilo aerodinamico molto interessante.

Molto interessanti sono anche le caratteristiche tecniche: una produzione annua di ben 12 megawatt (corrispondenti a circa 6 kWh), si innesca con una velocità del vento di soli 4 metri al secondo e entra a regime con vento a 10 metri al secondo.

Un’altra caratteristica è la silenziosità. Di solito alle velocità di rotazione ove si possono innescare fenomeni di emissione di rumore, il rumore di fondo supera di gran lunga quanto emesso dalla turbina in movimento.

Questo nuovo tipo di turbina eolica è prodotta da una azienda italiana ed è adatta per essere installata su palazzi, di norma sopra le trombe degli ascensori. Le dimensioni sono di 6 metri di altezza per 3 di diametro.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Energia eolica: il futuro è nel vento (video documentario)

>> Eolico fai da te dalla A alla Z. Il video del processo di autocostruzione di una turbina eolica

>> Windspire: una interessante turbina eolica ad asse verticale

>> Enercon E-126. La turbina eolica più grande del mondo. Le pale misurano ben 126 metri!

>> Turbina eolica ad asse verticale silenziosa

>> Turbina eolica ad asse verticale: come costruirne una con semplici mezzi e costi bassissimi

>> Turbina eolica ad asse verticale ricavata da un barile tagliato!

>> Un nuovo tipo di turbina eolica

>> Impianto eolico domestico in azione

>> Energia eolica fai da te

>> Turbina eolica ad asse verticale costruita con semplici mezzi (video)

>> Turbina eolica nel giardino di casa

>> Una turbina eolica in casa con un alternatore di un’automobile!

domenica 2 agosto 2009

Energia eolica: il futuro è nel vento (video documentario)

 

L’economia mondiale si basa sul consumo di risorse che si esauriranno e che inquinano danneggiando l’ecosistema. Non è solo questo il problema. Il fatto più grave è che si incontra una notevole resistenza al cambiamento; le idee non mancano e le tecnologie sono molto avanzate. Al giorno d’oggi ci si ostina ancora a consumare petrolio, carbone e legna, esattamente come moltissimi decenni fa. Le energie alternative stentano a decollare.

L’energia del vento non si esaurirà se non in tempi di svariati miliardi di anni, cioè quando la Terra verrà inghiottita dal Sole trasformatosi in gigante rossa. Non cercare di sfruttare al meglio l’energia del vento sarebbe un vero “delitto”, così come non voler sfruttare altre forme di energia alternativa (solare, nucleare, maree, ecc…).

L’energia eolica ha un basso impatto ambientale, certamente molto inferiore a quello del petrolio e dei gas combustibili.

In questo interessante documentario viene illustrato uno speciale sulla realizzazione di un impianto eolico.

_____________________________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Eolico fai da te dalla A alla Z. Il video del processo di autocostruzione di una turbina eolica

>> Windspire: una interessante turbina eolica ad asse verticale

>> Enercon E-126. La turbina eolica più grande del mondo. Le pale misurano ben 126 metri!

>> Turbina eolica ad asse verticale silenziosa

>> Turbina eolica ad asse verticale: come costruirne una con semplici mezzi e costi bassissimi

>> Turbina eolica ad asse verticale ricavata da un barile tagliato!

>> Un nuovo tipo di turbina eolica

>> Impianto eolico domestico in azione

>> Energia eolica fai da te

>> Turbina eolica ad asse verticale costruita con semplici mezzi (video)

>> Turbina eolica nel giardino di casa

>> Una turbina eolica in casa con un alternatore di un’automobile!

>> Turbine eoliche ad asse verticale. Anche in Italia si producono.

Stelle, polvere e nebulosa. Il meraviglioso panorama celeste di NGC 6559

 

Quando si formano nuove stelle, regna un vero pandemonio. Lo possiamo vedere benissimo in questa immagine, che mostra la regione di formazione stellare NGC 6559. Possiamo vedere nebulose ad emissione (rosse), nebulose a riflessione (azzurre) e nebulose oscure (le macchie scure). Tutti questi elementi sono presenti in maniera dinamica, anche se si tratta di evoluzioni che richiedono milioni di anni, in questo meraviglioso panorama cosmico.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

_____________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> L’ammasso di galassie di Ercole

>> I 10 telescopi che hanno cambiato la nostra visione dell’Universo

>> La nebulosa che fa “dito medio”

>> Misterioso materiale scuro sulla superficie del pianeta Mercurio

>> Due fantastiche nebulose: Nord America e Pellicano

>> Meraviglioso campo stellare in direzione della costellazione del Sagittario

>> Indescrivibile panorama galattico. NGC 4945 in Centaurus

>> Meteoriti: una minaccia dallo spazio?

>> Una ragazza di New York di 14 anni scopre una mini-supernova!

>> Un modello in scala del Sistema Solare

>> Una notte stellata in Brasile

>> Il satellite della NASA Chandra fotografa la “Mano di Dio”

>> L’occhio di Dio si trova nel cielo

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...