Il riciclo dell’urina con il passare del tempo sta diventando sempre più popolare, specialmente a causa dell’allarme mondiale dovuto alla scarsità di acqua potabile.
L’ultima novità in questo campo la dobbiamo all’argentino Leonardo Manavella, che ha inventato “Aqua H20” che è in grado di convertire urina umana o animale in acqua da bere. I rifiuti liquidi vengono trattati con carbone attivo che elimina sia il colore che il sapore.
Una volta che l’urina è stata “pulita” è possibile berla dall’apposito contenitore. Questo dispositivo è stato creato per essere utilizzato in zone ad alta siccità o in tutte quelle situazioni in cui c’è scarsità di acqua potabile.
Resta il fatto che, personalmente, questa soluzione la userei davvero solo in casi estremi ;-)
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il sapore e il colore non sono soltanto gli elementi che reendono la pipì imbevibile c'è anche l'ammoniaca e questa come come si elimina?
RispondiEliminaIl dispositivo possiede anche altri filtri che eliminano anche le altre sostanza indesiderate. Considera che i filtri anti ammoniaca sono comunemente usati anche negli acquari.
RispondiEliminaRestando della tua stessa opinione, non posso fare a meno di ricordare quando le nonne definivano "santa" quella dei bimbi; le nonne attuali potranno aggiungere "potabile"!
RispondiEliminaCiao, a presto.