lunedì 26 ottobre 2009

I ricchi potranno evolversi in una specie separata dal resto dell’umanità!

 

Secondo il futurologo Paul Saffo, di San Francisco, in un futuro tutt’altro che lontano, gli uomini più ricchi potranno evolversi in una specie separata rispetto all’umanità.

Secondo Saffo questo sarebbe causato dalle future tecnologie che potranno permettere la sostituzione di organi con organi “bionici”. Facendo uso dell’ingegneria genetica questi soggetti potranno trasmettere le loro nuove caratteristiche ai successori. E’ ovvio che queste tecnologie saranno disponibili all’inizio solo per gli uomini più ricchi. Saranno solo loro ad avere dei corpi “super”, immuni da malattie, tumori, diabete e altri malanni tipici della specie umana.

Paul Saffo non fa altro che riesumare il mito del “superuomo”, ma stavolta in chiave tecnologica. La sua idea è certamente discutibile, ma fino ad un certo punto. Basta vedere come già i ricchi di adesso possono essere più belli e più magri della media a causa del fatto che possono permettersi la chirurgia estetica. In fondo sono già una sorta di “razza superiore” (in senso lato ovviamente), ma non è affatto una novità, perché i ricchi nella storia umana hanno sempre avuto immensi vantaggi. Da qui a dire che possono diventare una specie distinta e separata invece ce ne vuole. Saffo non ha pensato che le tecnologie diventano alla portata di tutti in breve tempo? Quindi i ricchi verrebbero raggiunti dagli altri in poco tempo e dovrebbero ricorrere a tecnologie ancora più all’avanguardia per “tenere il passo”. Ma a cosa porterà questa corsa al “corpo più bello e più perfetto”? Non lo sappiamo, ma staremo a vedere…

 

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domenica 25 ottobre 2009

La nebulosa granchio fotografata dal telescopio Hubble

 

Quella che vediamo in questa foto è la confusione che si genera dopo che una stella esplode. La “nebulosa Granchio”, il risultato di una supernova esplosa nel 1054 d.C., mostra dei misteriosi filamenti. Non solo questi filamenti sono tremendamente complessi, ma sembra che abbiano una massa minore di quella espulsa dalla supernova originaria e anche una velocità superiore rispetto a quella che ci si aspetterebbe da una esplosione libera.

Questa meravigliosa immagine è stata ripresa mediante il Telescopio Spaziale Hubble ed è rappresentata in falsi colori per mostrare dettagli di interesse scientifico.

La nebulosa Granchio è larga 10 anni luce e nella zone interna si trova una pulsar. Una pulsar è una stella di neutroni, massiccia come il Sole, ma con un diametro paragonabile a quello di una città. La pulsar della nebulosa Granchio ruota attorno al suo asse per ben 30 ogni secondo.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

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sabato 24 ottobre 2009

Le Iene. Le 30 frasi (da non dire) per abbordare una donna.

 

Vi presento questo filmato, tratto dal programma Le Iene, con l’intento polemico di criticare tutti quei manuali (o meglio pseudomanuali) di seduzione e di approccio con le donne che spesso si trovano sparsi per la rete. Non esistono dei veri manuali di seduzione o di approccio, perché dal punto di vista psicologico esse si basano sull’empatia e quindi non ci può essere seduzione senza empatia. Intanto godiamoci queste 30 frasi da non dire per abbordare una donna. Davvero molto divertente.

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Lo sapevate che esiste un sito di sondaggi sulle fantasie sessuali? Vediamo che risultati ha ottenuto dal 2001 ad oggi.

Un elenco dei disturbi più fastidiosi che esistano al mondo: le disfunzioni sessuali.

it.discussioni.sessualita il newsgroup che è lo specchio delle abitudini sessuali degli Italiani.

venerdì 23 ottobre 2009

Nubi “mammatus” fotografate a Paternò (CT)

 

Stamattina, 23 ottobre 2009, mentre mi recavo a Paternò, in provincia di Catania, ho visto delle curiose formazioni nuvolose e le ho fotografate. Le foto non sono di alta qualità, perché sono state fatte con un semplice cellulare, ma evidenziano abbastanza bene la forma tondeggiante e grumosa di queste nubi. In base a queste foto si possono tranquillamente classificare come nubi “mammatus”. Il nome è dovuto proprio alla loro forma tondeggiante e viene dal latino “mamma” che significa mammella.

Di solito si formano dopo intensi fenomeni temporaleschi e sono dovute ai rapidi moti convettivi dell’atmosfera che producono moti rotatori delle nubi e sono proprio questi moti rotatori che conferiscono la caratteristica forma tondeggiante.

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giovedì 22 ottobre 2009

Allucinazioni. Bastano solo 15 minuti di deprivazione sensoriale per averle.

 

Non c’è bisogno dell’LSD o di altre droghe psichedeliche per cominciare a vedere colori e oggetti che non esistono nella realtà. Bastano solo 15 minuti di totale deprivazione sensoriale per indurre allucinazioni in individui perfettamente normali dal punto di vista mentale.

Alcuni psicologi della University College di Londra, hanno chiuso 19 volontari in una stanza totalmente priva di luce e suoni per 15 minuti. Senza il normale flusso di informazioni sensoriali, alcune persone hanno sperimentato allucinazioni visive, paranoia e umore depresso.

Questa scoperta confermerebbe l’ipotesi che le allucinazioni avvengono quando il cervello sbaglia ad identificare l’oggetto della propria esperienza, un concetto che i ricercatori chiamano “faulty source monitoring” (letteralmente: monitoraggio difettoso della fonte).

Durante l’esperimento nove volontari hanno avuto le esperienze allucinatorie più eclatanti. Qualcuno ha dichiarato di avere visto delle facce umane, altri degli oggetti strani. Qualcuno ha percepito un odore molto forte e due di essi hanno percepito persino “la presenza del male”. Tutti hanno dichiarato di avere percepito qualcosa di “molto speciale ed importante”.

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mercoledì 21 ottobre 2009

Le banche online sono davvero sicure? Il pericolo del phishing.

 

In questo filmato possiamo vedere come sia facile rubare i nostri dati di accesso se gestiamo il nostro conto in una banca online. Infatti ben il 40% delle banche online sono vulnerabili al phishing e quindi occorre prestare particolare attenzione a non immettere i propri dati di accesso se non si è sicuri di trovarsi nella “vera” pagina della nostra banca online. Nel video sono prese in considerazione 12 banche online e si mostrano le varie tecniche con cui i pirati informatici riescono, con facilità, a rubare i nostri dati di accesso.

Buona visione del filmato.

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Il vulcano Soufrière Hills in eruzione il 6 ottobre 2009

 

Il vulcano Soufrière Hills si trova nell’isola caraibica di Montserrat. Dopo un periodo di inattività che si è protratto sin da XVII secolo, nel 1995 l’attività è ripresa con notevole frequenza. Questa attività ha provocato lo spopolamento di Montserrat, infatti gli abitanti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni dell’isola per evitare le terribili nubi ardenti (dette anche flussi piroclastici). La città principale fu distrutta da una di queste eruzioni.

L’attività non si è ancora fermata e le esplosioni continuano, come si vede in questo filmato del 6 ottobre del 2009. Una spettacolare nube di ceneri si alza al di sopra della cima del vulcano, mostrando che Soufrière Hills può essere ancora pericoloso.

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Quanto è grande l’Antartide? Ne avete idea? Ecco la risposta.

 

Quando in geografia si studia l’Antartide di solito non ci si sofferma molto a lungo, perché viene considerato un continente in cui non c’è qualcosa di veramente interessante. In particolare è difficile che ci si soffermi abbastanza da avere anche una minima idea delle sue dimensioni.

In questa cartina vediamo l’Antartide sovrapposto alla mappa del territorio degli Stati Uniti. In questo modo vediamo che la sua superficie è davvero enorme e si tratta di una superficie coperta da ghiacci, spessi in media ben 1600 metri, per la maggior parte dell’anno. Con una superficie di 14 milioni di chilometri quadrati, di cui il 98% ricoperti da ghiacci, è il continente più freddo della Terra.

La cosa sorprendente è che in realtà è un “deserto” perché le precipitazioni sono davvero rarissime. Si passa dai 200 mm nelle zone costiere, fino a valori molto più bassi nell’entroterra. Ci vivono da 1000 a 5000 persone, a seconda del periodo dell’anno.

Antartide

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martedì 20 ottobre 2009

Uno spot della Audi ispirato ai paradossi della prospettiva di Maurits Cornelis Escher

 

Escher era un incisore e grafico olandese, famoso per le sue immagini paradossali. In questo spot della Audi vediamo che vengono riprese alcune idee proprie delle opere di Escher in cui ci si avvale di alcune stranezze della percezione e della prospettiva.

Per chi volesse ammirare una carrellata di opere di Escher, vi rimando sicuramente al sito “La pagina di Escher”, in cui le sue opere sono raccolte in ordine cronologico. Per quanto riguarda invece l’aspetto matematico e geometrico dell’opera di Escher, vi consiglio di visitare il sito “Benvenuti nel mondo matematico di Escher”, in cui vengono spiegati i sottili rapporti che legano l’artista olandese con la matematica e la scienza in generale.

Questo bellissimo spot lo considero una ghiotta occasione per incuriosire i lettori e per far conoscere un grande artista legato saldamente ai più affascinanti misteri della matematica.

Buona visione.

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L’uso di internet potenzia il nostro cervello!

 

cyber_girl L’uso di internet potenzia le facoltà mentali, soprattutto nei soggetti che hanno una certa età. Questo interessante risultato è stato presentato il 19 ottobre in occasione del meeting della “Society for Neuroscience” 2009.

Alcune ricerche infatti suggerirebbero che l’uso di internet possa stimolare dei percorsi neurali e quindi possa potenziare alcune funzioni cognitive nel cervello degli adulti più anziani.

Sappiamo che nel cervello degli anziani avvengono una serie di modificazioni strutturali, come la diminuzione dell’attività dei neuroni e l’aumento dei depositi di placche amiloidi. Questo ha un notevole impatto negativo sulle funzioni cognitive.

I ricercatori hanno mostrato che alcune simulazioni mentali simili a quelle a cui sono sottoposti coloro che fanno un uso frequente di internet, possono migliorare l’efficienza dei processi cognitivi e modificare il modo in cui il cervello codifica le nuove informazioni.

A questo punto non mi resta altro che fare un massiccio uso di internet fino a quando sarò anziano, così il mio cervello sarà sempre in ottima forma! Ma quando sarò vecchio, internet esisterà ancora? Oppure ci sarà qualcosa di talmente “inconcepibile” che la mia mente non sarà in grado di abituarsi? Solo il futuro potrà darci la risposta…

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Bolero di Ravel

 

Il Bolero di Maurice Ravel è uno dei brani più famosi della musica classica. Ovviamente è il Bolero più famoso di tutti ed è stato il brano che ha reso immortale il proprio autore.

La musica del brano è un crescendo in cui si innestano man mano sempre più strumenti, fino al fortissimo finale. Il ritmo quasi monotono rende il brano ipnotico: sembra quasi suscitare qualcosa che sfugge al livello cosciente della nostra per portarci a qualcosa di inconscio, di rituale, di magico.

I due filmati sono tratti da un concerto del 1998 del direttore d’orchestra Daniel Barenboim.

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Parte 1

 

Parte 2

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