Quando brucia un fiammifero sulla Terra, l'aria viene riscaldata; il riscaldamento produce una diminuzione della densità per cui l'aria più calda tende a salire perchè è più leggera. Da questo principio si genera la forma caratteristica della fiamma, allungata verso l'alto e la differente distribuzione di calore in alto rispetto al basso. Se infatti proviamo a mettere un dito sopra la fiamma ci scottiamo, invece dal basso possiamo comodamente impugnare il fiammifero.
Nello spazio invece, l'assenza di peso non determina il fenomeno della stratificazione dell'aria che quindi continua a scaldarsi concentricamente rispetto al punto di combustione.
Lo scarso ricambio di aria che avviene in assenza di peso determina il fatto che la fiamma è anche molto meno luminosa e l'oggetto che brucia lo fa molto più lentamente.
L'assenza di peso all'interno di una navicella spaziale in orbita è dovuto al fatto che la forza di gravità e la forza centrifuga si controbilanciano perfettamente. Non si confonda quindi l'assenza di peso con l'assenza di gravità. La gravità in realtà non è veramente assente in nessun punto dell'Universo, perché in ogni luogo si percepirà comunque, per quanto debole, l'effetto della gravità prodotta da un pianeta, da una stella, da una galassia, da un ammasso di galassie, ecc...
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