giovedì 29 ottobre 2009

I costi energetici di una astronave!

 

Attualmente, con le velocità dei nostri veicoli spaziali, un viaggio di andata e ritorno alla stella più vicina (la famosa Proxima Centauri, distante 4,22 anni luce) richiederebbe la bellezza di 70000 anni di viaggio. Infatti, la sonda più veloce mai costruita, la New Horizons (lanciata il 19 gennaio del 2006 verso il freddo pianeta Plutone), ha una velocità di 18,26 Km/secondo. Per arrivare su Proxima Centauri impiegherebbe 69000 anni.

Ma se con il progresso tecnologico la velocità dovesse aumentare fino a sfiorare la velocità della luce? Vediamo per quale motivo una velocità che si approssima a quella della luce non sarà mai un problema tecnico facilmente risolvibile:

 

astronave1

Più si aumenta la velocità, su un’astronave, più l’accelerazione diventa dispendiosa.

 

astronave2

L’energia, infatti, per l’equazione di Einstein, va ad aumentare sempre più la massa e sempre meno la velocità.

 

astronave3

E’ come se in un’automobile, accelerando continuamente, la resa del carburante diminuisse in modo vertiginoso…

 

astronave4

… al punto da richiedere milioni di litri al secondo per aumentare la velocità solo di pochi chilometri all’ora.

 

astronave5

Per questa ragione un semplice viaggio di andata e ritorno alla stella più vicina (a una velocità prossima a quella della luce)…

 

astronave6

richiederebbe una tale quantità di energia (per le accelerazioni e le decelerazioni) che equivarrebbe ai consumi globali della Terra per secoli.

 

astronave7

Un immenso imbuto volante (di centinaia di migliaia di chilometri di diametro) potrebbe raccogliere gli atomi di idrogeno che si trovano nello spazio e utilizzarli come carburante per la fusione nucleare. In tal modo si potrebbe, teoricamente, raggiungere una velocità prossima a quella della luce. Ma sorgerebbero problemi di sicurezza. Infatti le particelle e gli stessi atomi dello spazio urterebbero contro l’astronave a una velocità, appunto, vicina a quella della luce e rapidamente ridurrebbero l’astronave ad un colabrodo.

Per questi motivi, questo tipo di soluzioni non sono praticabili, né lo saranno in futuro. Per affrontare veramente i viaggi tra le stelle saremo costretti ad aspettare altre tecnologie che ancora non riusciamo ad immaginare.

[Bibliografia: Nel cosmo alla ricerca della vita, Piero Angela, ed: “i Garzanti”, 1980]

________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

I ricchi potranno evolversi in una specie separata dal resto dell’umanità!

Allucinazioni. Bastano solo 15 minuti di deprivazione sensoriale per averle.

Quanto è grande l’Antartide? Ne avete idea? Ecco la risposta.

L’uso di internet potenzia il nostro cervello!

La percezione visiva

Archaeopteryx: il primo uccello conosciuto.

Un razzo al plasma potrà viaggiare verso Marte in soli 39 giorni

Einstein spiega la sua famosa formula E=mc²

Gli effetti della cocaina (video documentario)

La fine del mondo nel 2012? Può succedere veramente o no?

Che cosa sono le conchiglie

Tutti i tipi di fulmini

Nel 2013 i supercomputer saranno in grado di simulare il cervello umano

Forza gravitazionale e forza elettrostatica: analogie e differenze

I terremoti più forti del mondo a partire dal 1900

2 commenti:

  1. Bellissimo questo articolo.
    Ma se si viaggiasse attraverso buchi neri? O con viaggi dimensionali come molti ufologi sostengono?

    RispondiElimina
  2. Non do credito alle teorie degli ufologi. Però la tecnologia si evolve sempre un maniera imprevedibile. Prima o poi ci riusciremo a viaggiare tra le stelle con una tecnologia che adesso nemmeno riusciamo ad immaginare :-)

    RispondiElimina

Lascia un tuo commento!

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...