martedì 14 aprile 2009

Divano letto apribile. Lo sapevate che fu ideato da un inventore palermitano?

 

Il divano-letto è molto utile negli ambienti con poco spazio. Fu inventato in un periodo storico di crisi.

In un periodo di crisi come questo avere buone idee in tutti i campi è molto importante. Anche negli Stati Uniti nel 1929, periodo della Grande depressione, era necessario trovare delle soluzioni brillanti per cavarsela.

Ma che c’entra tutto questo con il divano letto?

Per spiegarvelo vi racconto la storia di Bernardo Castro, nato a Palermo nel 1904 e morto in Florida il 24 agosto del 1991.

Bernardo, come molti siciliani in quegli stessi anni, si trasferì a New York all’età di soli 15 anni. Nel 1931 aprì una attività commerciale ma la Grande Depressione del 1929 faceva ancora sentire i suoi effetti. Molte persone avevano difficoltà a pagare casa ed erano costretti ad abitare in molti in piccoli appartamenti.

Bernardo Castro quindi a New York riuscì ad aprire questo negozio di mobili, ma non era facile vendere mobili, perché la gente aveva pochi soldi. Ad esempio era necessario sacrificare alcuni mobili per mancanza di denaro e di spazio. Così ebbe un’idea geniale: visto che possedere sia un letto che un divano era diventato un lusso per pochi, perché non unire le due cose in un divano letto? Possibilmente che fosse facilmente apribile, in modo da risparmiare tempo, oltre che spazio.

In questo modo cominciò la sua fortuna commerciale. Non fu un’idea originale, perché il divano letto era già stato inventato nel seicento, ma non era certo apribile come quello di Castro.

Geniale fu anche la campagna pubblicitaria che realizzò: sua figlia Bernadette (di soli 4 anni) mostrava con quanta facilità era possibile un divano-letto. Grazie a tutto ciò Bernardo Castro visse da milionario fino al 1991 in Florida.

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Auto elettrica. Th!nk City: l’automobile ricaricabile con l’energia eolica.

 

In questo filmato vediamo una panoramica dell'automobile elettrica THINK City (TH!NK city), esposta in Danimarca, come probabile oggetto della sperimentazione del progetto internazionale EDISON (Electric Vehicles in a Distributed and Integrated Market using Sustainable Energy and Open Networks) per lo sviluppo di veicoli elettrici "intelligenti" ricaricabili anche grazie all'energia eolica.

Come vediamo dal filmato, è un’automobile di dimensioni piuttosto ridotte, adatta per i percorsi cittadini. Nonostante tutto riesce ad accogliere 4 passeggeri. Il motore ha una potenza di 40 cavalli e le batterie consentono un’autonomia di 200 chilometri. Velocità massima di ben 100 Km/h. Le batterie al sodio/nichel/cloruro si ricaricano in 10 ore collegandosi alla rete elettrica di casa. Eventualmente è possibile ricaricarla anche attraverso l’energia proveniente da pannelli solari o da pale eoliche, se l’impianto domestico ne è dotato (cosa rarissima in Italia, ma non in altri Paesi del mondo).

Il prezzo è un po’ alto, infatti si attesta sui 20500 euro. In realtà con un prezzo molto più basso ci si può permettere un’utilitaria più spaziosa, che consuma poco e che inquina poco dotata di motori “tradizionali”.

Finché non si riusciranno ad abbattere questi costi, le auto elettriche o solari o ibride non riusciranno a “penetrare” nel grande mercato. Probabilmente questo non accadrà fino a quando non sarà proprio necessario abbandonare i combustibili derivati dal petrolio.

La cosa interessante è che in Norvegia (la Think è un’azienda norvegese) l’hanno prenotata più di 1000 persone solo perché avevano visto il test! Vuol dire che i norvegesi hanno un minimo di responsabilità nella scelta dei mezzi di trasporto, cosa che evidentemente manca a noi italiani…

Purtroppo nel mese di dicembre 2008 la produzione di questo modello è stata sospesa a causa di alcune difficoltà aziendali. Speriamo che i problemi possano essere risolti presto in modo tale che lo sviluppo di questo tipo di mezzi di trasporto possa andare sempre avanti.

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lunedì 13 aprile 2009

Mai dire Grande Fratello. Puntata 13 del 8 aprile 2009

 

Come dico spesso, la cosa più bella e divertente del programma Grande Fratello è… Mai Dire Grande Fratello! La parodia del famoso reality show è davvero bella. La Gialappa’s Band riesce sempre a farci vedere tutti gli errori grammaticali dei protagonisti del GF e tutta la loro goffagine televisiva. Direi quasi che senza questo programma non sarebbero valorizzati a sufficienza!

Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto, ci fanno ridere continuamente in questa puntata numero 13 con la loro ironia davvero travolgente :-)

(Parte 1)

 

(Parte 2)

 

(Parte 3)

 

(Parte 4)

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M39: uno spettacolare ammasso aperto nella costellazione del Cigno

 

La visibilità di questo oggetto astronomico è al limite delle capacità dell’occhio umano. Nelle fotografie invece appare davvero spettacolare. La sua larghezza apparente sulla volta celeste è pari a quella della luna piena. Si tratta dell’ammasso aperto M39, nella costellazione del Cigno. Questo ammasso si trova a circa 800 anni luce di distanza e contiene poche stelle.

L’immagine presentata sotto è stata ottenuta da un mosaico di 33 fotografie ottenute all’osservatorio di Kitt Peak, in Arizona (USA).

Le stelle di M39 hanno un’età di circa 300 milioni di anni, quindi sono molto più giovani del nostro Sole, che ha oltre 5 miliardi di anni.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

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domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua a tutti

 

Buona Pasqua a tutti i miei lettori e anche ai non lettori :-)

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sabato 11 aprile 2009

Masturbazione

 

Masturbazione. Le donne non la sopportano nei loro partner (maschi). A tal punto c’è la convinzione che i maschi si dedichino a questa attività solitaria, che può finire come nel filmato…

… arrivando a clamorosi (ma esilaranti) equivoci ;-)

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Windows 7. Come funziona su computer poco potenti?

 

Windows 7 è il sistema operativo nuovo arrivato della Microsoft. In giro per la rete è già possibile trovare alcune versioni beta, scaricabili tramite i circuiti P2P, come Torrent. Queste versioni hanno una durata di 30 giorni e non sono attivabili. La versione definitiva dovrebbe uscire in estate.

Anche a me è presa la curiosità di provarlo e, viste le numerose recensioni che ho letto in giro che lo descrivono come molto più veloce di Windows Vista e anche di Windows XP SP3, l’ho installato in un computer dotato di hardware non proprio recente. La versione di Windows 7 provata è quella Ultimate, Build 7068, uscita il 21/03/2009. Mentre scrivo mi giunge notizia che in giro si possono trovare delle Build ancora più recenti.

Il computer della prova è dotato di:

CPU: Athlon 64 3000+ (2000 MHz, monocore);

RAM: DDR, 512 Mb

Hard disk: 400 Gb, Maxtor, Sata 2

Scheda Video: ATI Radeon 9600 SE

Come si può vedere si tratta di hardware sicuramente di non ultima generazione: la CPU non è dual core e la ram è di soli 512 Mb. Con un computer del genere potete scordarvi, ad esempio, di potere usare proficuamente Windows Vista e anche Windows XP SP3 non risulta per niente veloce (già provato).

L’installazione dura circa 30 minuti e alla fine tutto l’hardware viene perfettamente riconosciuto.

Dopo avere installato i software essenziali (come antivirus e MSN e pochi altri) il task manager mostra questo uso della memoria:

Windows7_taskmanager

Il 73% di memoria usata (c’erano Firefox e Windows Live Writer aperti) è molto, ma sorprendentemente il sistema resta sempre abbastanza fluido e usabile.

Questi sono degli screenshots del pannello che permette di cambiare i temi di Windows. E’ possibile scegliere tra 6 temi predefiniti. La cosa simpatica è che ogni tema ha numerosi wallpaper che cambiano a tempo.

Windows7_temi_e_sfondi

 

Altra cosa interessante è che nella toolbar le icone appaiono molto grandi. Aprendo più finestre dello stesso programma, quando il puntatore del mouse passa davanti all’icona corrispondente, si aprono delle grandi anteprime del contenuto delle finestre, come si vede nell’immagine sotto.

Windows7_toolbar

Nel complesso le impressioni d’uso sono positive. La prima cosa che si pensa è che se Windows 7 è già così “confortevole” in un computer obsoleto, chissà come sarà veloce in un computer di “ultima generazione”! Se avessi un tale pc, potrei anche fare una prova ;-) Possibilmente alcuni di voi lettori sarete più fortunati e potrete fare un test con un pc potente :-)

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venerdì 10 aprile 2009

Giusy Ferreri – Novembre (video e testo)

 

Giusy Ferreri è diventata una cantante molto famosa per merito di questa canzone (Novembre). Anche se molti la criticano perché affermano che ha una voce sgradevole, senza acuti, senza estensione e senza espressione (gliene hanno dette di tutti i colori…), questo brano ha scalato in brevissimo tempo tutte le classifiche italiane delle musiche più ascoltate. Alla radio si sente sempre più spesso. Per quanto mi riguarda Giusy Ferreri ha forse una voce molto lontana dalla perfezione, tuttavia riesce a suscitare delle emozioni che forse una voce perfetta non sarebbe riuscita a far provare agli ascoltatori. Per questo motivo non mi sento di giudicarla severamente e quindi vi lascio all’ascolto e alla visione del filmato ;-)

Testo Giusy Ferreri Novembre

Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.

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Presentazione Linux Ubuntu 8.10 – Intrepid Ibex

 

In attesa dell’uscita della nuova versione del sistema operativo Linux Ubuntu 9.04 (che dovrebbe avvenire in questo mese di aprile), approfittiamo per presentare la versione corrente 8.10 (chiamata Intrepid Ibex). Si tratta di una versione molto stabile, veloce e molto completa.

Nel video possiamo vedere tutte le sue novità.

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L’eruzione del vulcano Redoubt vista dal satellite

 

Queste immagini, riprese da vari satelliti in orbita, testimoniano la violenza dell’eruzione del vulcano Redoubt, in Alaska. Le osservazioni via satellite hanno offerto un valido aiuto per osservare l’eruzione nonostante la zona impervia e il maltempo. Le colonne di cenere emesse hanno raggiunto un’altezza di oltre 15000 metri. L’eruzione è cominciata il 22 marzo 2009 e il vulcano era rimasto quiescente dal 1991. Le esplosioni attualmente stanno continuando a singhiozzo e secondo il vulcanologi potrebbero durare ancora settimane o anche mesi.

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giovedì 9 aprile 2009

Una strana galassia polverosa

 

Cosa è successo a questa galassia per avere questo strano aspetto? La galassia a spirale NGC 7049 presenta un inusuale anello di polveri che si staglia sulla sua silhouette. Questo anello opaco è molto più scuro rispetto ai dintorni occupati da milioni di stelle. All’interno dell’anello in realtà NGC 7049 somiglia moltissimo ad una galassia ellittica, ma con un numero sorprendentemente basso di ammassi globulari.

La spiegazione più probabile per la presenza di questo anello di polveri è che NGC 7049 sia il prodotto di una collisione tra una galassia ellittica e una galassia a spirale.

La foto è stata ottenuta con il Telescopio Spaziale Hubble. NGC 7049 si trova a 100 milioni di anni luce di distanza ed ha un diametro di 150 mila anni luce. La possiamo ammirare nella costellazione australe dell’Indus.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

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