Ovviamente non sono tutti. Ho pensato di realizzare un breve compendio di alcuni tipi di diete, tra le più conosciute, mettendo soprattutto in evidenza i rischi a cui si può andare incontro seguendole senza alcun criterio.
La dieta mediterranea
E' la più famosa delle diete. Pone le sue fondamenta sull'alimentazione tradizionale dei paesi europei e del bacino mediterraneo in genere. E' basata su alimenti quali: pane, frutta, verdura, erbe aromatiche, cereali, olio d'oliva, pesce e vino (in quantità moderate). I benefici sulla salute sono, principalmente, un più basso rischio di contrarre malattie cardiovascolari, una minore possibilità di sviluppare tumori di vario genere, un aumento del tasso di sopravvivenza e, secondo recenti ricerche, un decorso meno grave delle malattie autoimmuni e dell’artrite reumatoide.
Dieta ipocalorica
E' la classica dieta che viene prescritta dai dietologi. E' la più semplice dal punto di vista nutrizionale, ma sicuramente la più difficile da seguire con la dovuta attenzione. Occorre una ferrea volontà, anche perché bisogna stare attenti a pesare con attenzione tutti gli alimenti. Un'altro difetto (che poi non è un vero difetto) consiste nel fatto che i risultati non si vedono subito, però quando si ottengono, difficilmente gli effetti benefici si perdono. Si mangia di tutto, ma in quantità moderata.
Dieta dissociata
Questa dieta é piuttosto semplice e completa e permette un'alimentazione variata.Questa dieta é piuttosto semplice e completa e permette un'alimentazione variata. Questa dieta, e' considerata curativa perché tende ad eliminare le sostanze tossiche dall'organismo e a risolvere gli stati di putrefazione e fermentazione intestinale, avviando un processo di disintossicazione e purificazione.
La dieta dissociata prevede l'assunzione di cibi naturali e integrali, la prevalenza di cereali e verdure rispetto ai prodotti animali e il consumo di pasti "monopiatto", formati da un unico cibo di base accompagnato da contorni di verdura cruda o cotta.
Per favorire una buona digestione e consentire l'assimilazione ottimale dei cibi è fondamentale la corretta combinazione degli alimenti, con regole molto precise: non associare proteine e carboidrati (carne e pasta, per esempio), alimenti proteici diversi (mai mescolare tra loro latte, carne, uova, pesce, formaggi e legumi) e cibi e bevande acide con proteine e amidi; non condire gli alimenti proteici con grassi animali; consumare la frutta lontano dai pasti.
Questa dieta è piuttosto semplice e completa e permette un'alimentazione variata.
Esistono, secondo questa dieta, 3 grandi categorie di cibi: i carboidrati (pane, pasta, riso, legumi, patate, ecc); le proteine (carne, pesce, uova, formaggi, ecc) ed i cibi neutri (verdure, oli, spezie).
Il principio fondamentale della dieta è quello di non associare mai, in uno stesso pasto, un alimento appartenente al gruppo dei carboidrati con uno appartenente a quello delle proteine. Mentre le verdure, cibi neutri, possono essere consumate liberamente.
Dieta Scarsdale
Si tratta di un metodo di dimagrimento per persone sane, che non abbiano malattie o disturbi in corso. Deve essere seguita per massimo 14 giorni (due settimane) per poi passare ad una dieta di mantenimento. Quando si acquisiscono 2 kg in più rispetto al peso forma si può riiniziare la dieta; in questo caso un periodo di una settimana dovrebbe bastare.
Ecco le regole fondamentali:
- Mangiare esattamente quello che è stato stabilito
- Niente alcol
- Spuntini a base di carote e sedano (soltanto!!)
- Condire insalata e verdura con limone o aceto (niente olio!!)
- La carne deve essere molto magra e preparata senza burro, margarina, olio o altri grassi; togliere tutto il grasso (e la pelle per il pollo e il tacchino)
- Quando ci si sente sazi, smettere di mangiare! (eventualità peraltro rara...)
Dieta last minute
Di solito è una dieta che viene seguita per non più di 5 giorni e serve per perdere al massimo 2 o 3 chili. Serve per rimettersi in forma in poco tempo. E' molto criticata dai dietologi perché sottopone l'organismo ad uno stress notevole. Molti svenimenti sono causati da diete last minute troppo rigorose. Spesso la smania pre estiva di rientrare dentro il bikini può portare ad una ossessione estetica che non ha ragione di esistere. Essere in forma a costo della salute non significa affatto essere in forma. Quindi evitate le diete last minute come la peste!
Dieta vegetariana
La dieta vegetariana è spesso connessa a fattori di tipo ideologico. Viene additata come esempio di comprovata spiritualità da varie sette religiose. In realtà, quando la dieta vegetariana viene seguita in maniera troppo stretta e anche in mancanza dei prodotti lattiero-caseari, produce delle gravi carenze alimentari. La dieta vegetariana che esclude solo le carni animali invece è assolutamente completa da tutti i punti di vista.
Dieta metabolica
La dieta metabolica è in realtà una non dieta. E' un regime alimentare ideato dal dottor Mauro di Pasquale, medico canadese dalle chiare origini italiane. Basata su una drastica diminuzione dell'assunzione di carboidrati, in realtà può creare notevoli problemi all'organismo, che ha bisogno di carboidrati per sopravvivere. Si tratta di un approccio estremistico che mira a simulare una sorta di "fame da carestia" che costringerebbe il corpo a bruciare le riserve di grasso accumulate. Anche in questo caso i problemi che provoca sono decisamente superiori ai benefici che si ottengono.
Dieta colesterolo
Una dieta povera di colesterolo è necessaria in caso di Dislipidemie (innalzamento oltre i valori limite di Colesterolo e Trigliceridi nel sangue). La dieta e un regime di vita sano (non fumare e avere un'attività fisica costante) sono infatti due sistemi per tenere a bada il livello di colesterolo nel sangue. Riguardo alla dieta, essa si basa sulla riduzione dell'uso di grassi saturi cioè quelli di origine animale, zuccheri e di altri cibi con alto valore di colesterolo. Mediante l'utilizzo calibrato degli acidi grassi (cioè di origine vegetale) come l'olio di oliva, è possibile contrastare l'accumulo di colesterolo. E' possibile mangiare tranquillamente frutta e verdura, controllando periodicamente la colesterolemia e facendo attività fisica...
Dieta del minestrone
E' una delle diete più richieste e di successo. Perché? E' efficace, veloce, facile da seguire e, grazie al programma di mantenimento, consente di conservare i risultati ottenuti con la dieta.
La dieta del minestrone è un regime alimentare adatto esclusivamente a chi è in sovrappeso di almeno 7-8 kg; non è perciò consigliabile a chi ha solo qualche chilo di troppo.
Non prevede il calcolo delle calorie, la perdita di peso è determinata dalla limitazione qualitativa, non quantitativa, degli alimenti.
Prevede una riduzione, e in alcuni giorni addirittura l'eliminazione, dei grassi e dei carboidrati (pane, pasta, riso), fonti di energia per l'organismo, che è così costretto ad attingerla dai grassi di deposito. Anche in questo caso bisogna stare attenti a non arrivare a pericolosi estremismi. L'eliminazione totale di alcune sostanze non porta mai ad alcun tipo di beneficio.
Dieta in gravidanza
La dieta adottata durante la gravidanza dovrebbe essere il più possibile equilibrata. È stato più volte documentato che l'insufficiente soddisfacimento delle esigenze nutrizionali della madre sono la causa di un basso peso alla nascita del bimbo, fattore questo che determina una più elevata morbosità e mortalità perinatale e una maggiore frequenza di malformazioni congenite. Un adeguato apporto nutrizionale durante la gravidanza è pertanto indispensabile ai fini di tutelare non solo la salute della madre, ma anche di prevenire gran parte delle probabili patologie del nascituro. Il vecchio "aforisma" di "mangiare per due" è stato da tempo superato; è più ragionevole dire che la donna in gravidanza non deve mangiare per due, ma deve mangiare due volte meglio. Esistono delle categorie di donne considerate a rischio nutrizionale durante la gravidanza:
- Donne che già normalmente utilizzano una dieta carente;
- Donne con gravidanza multipla (più di un feto);
- Donne fumatrici o che facciano uso di alcool o droghe;
- Donne con intolleranza al lattosio;
- Donne sottopeso o soprappeso al momento del concepimento o che acquistano un insufficiente o un eccessivo peso durante la gravidanza;
- Adolescenti;
- Donne con scarse conoscenze nutrizionali o con risorse finanziarie inadeguate ad alimentarsi correttamente.
Quando sia presente una di queste condizioni la donna in gravidanza dovrà essere valutata in maniera più approfondita dal punto di vista del suo stato nutrizionale.
Dieta della pasta
Ci sono le diete che cercano di eliminare i carboidrati e ci sono quelle che sono basate solo sui carboidrati. Gli effetti dannosi, però, sono sempre notevoli. La dieta della pasta è una di quelle diete che non fanno bene in nessun caso. La pasta è un alimento basato sui carboidrati e poco saziante, quindi dovrebbe essere integrato da tali e tanti altri alimenti che alla fine si ridurrebbe ad una normale dieta mediterranea o ipocalorica.
Leggi anche:
>> La cyclette è davvero efficace per perdere peso o per mantenersi in forma?
>> La dieta ipocalorica può allungare la vita anche di un terzo.
>> Un uomo che pesava 285 Kg, con dieta, esercizio e con l'aiuto di un amico, ha perso 181 Kg
>> L'acido folico può prevenire una delle malformazioni neonatali più gravi: la spina bifida.
>> Chi ha inventato la pasta?
>> L'olivo tra leggenda e realtà
>> La corretta alimentazione
>> Che cos'è il diabete Mellito?