Passa ai contenuti principali

Piramide alimentare

 

La piramide alimentare è una tabella che illustra schematicamente gli alimenti che si dovrebbero introdurre ogni giorno nella propria dieta per seguire un’alimentazione sana e bilanciata. La piramide alimentare è formata da sei o sette sezioni ognuna delle quali contiene un diverso gruppo di alimenti: ciascun gruppo dovrebbe essere presente nell’alimentazione quotidiana in una quantità proporzionale alla grandezza della sezione in cui si trova. Alla base della piramide si trovano gli alimenti che si possono mangiare più liberamente, mentre al vertice sono posti quelli il cui consumo deve essere limitato.

Esistono diversi tipi di piramidi alimentari, ma i più diffusi sono:

1) la piramide alimentare USDA, adottata negli Stati Uniti dal dipartimento per l’agricoltura; i gruppi alimentari contemplati da questa piramide sono, partendo dalla base e andando verso il vertice, i cereali; carne, pesce, uova, legumi; latte e latticini; frutta e verdura; grassi di condimento;

piramide alimentare USDA

2) la piramide mediterranea, che si basa sullo studio della dieta mediterranea e che prevede: cereali, frutta, verdura, legumi, noci, olio di oliva, formaggi e latticini da consumarsi tutti i giorni; pesce, pollame, uova e dolci da mangiare solo alcune volte la settimana; e infine carne rossa (bovina, ovina, suina ed equina) da preferire solo alcune volte al mese.

piramide alimentare mediterranea


Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...