Passa ai contenuti principali

Auto solare. Un modello giocattolo davvero interessante.

 

Le auto solarivere” sono un realtà già da molti anni, anche se stentano ad emergere a livello commerciale. In questo filmato invece possiamo vedere un interessante modellino di auto solare con delle caratteristiche peculiari. Come prima cosa riesce a funzionare anche senza la luce solare diretta e poi possiede un pannello solare formato da 1794 piccole celle solari di forma sferica. Osservandolo nel filmato mi sembra davvero un bel giocattolo, anche per grandi! :-)

Se non è facile avere un’auto solare, almeno accontentiamoci di un modellino! ;-) A parte lo scherzo, questo tipo di modellismo può essere un buon terreno di preparazione culturale per lanciare davvero sul mercato, con successo, le automobili ad energia solare. Non saranno (ancora) potenti o belle come quelle a benzina, ma rappresentano un vero progresso nel campo dei trasporti. Spero che siano sempre più numerosi coloro che considerano “cool” possedere un’automobile ad energia solare, in modo che le industrie possano produrle sapendo di ottenere un vasto successo di vendite.

Per adesso, dopo questo augurio per il futuro, vi lascio al filmato del modellino di auto solare.

Buona visione.


Commenti

  1. Quasi quasi chiedo alla Nasa se ha ancora un modello del Moonwalker (o come diavolo si chiama) rimasto sulla Luna...

    E.

    RispondiElimina
  2. Io voglio proprio quello sulla Luna ;-) Me lo vadano a prendere :-) Se non ricordo male si chiamava Lunar Rover o Moon Rover.

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...