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La storia della macchina fotografica

 

Sebbene la fotografia esista fin dal lontano 1800, l’apparecchio base è ancora lo stesso: una scatola con un foro che permette alla luce di entrare.

1826
Nicéphore Niépce fa la prima fotografia permanente di un paesaggio.

1840
William Fox Talbot sviluppa il primo processo dal negativo al positivo, rendendo possibile la stampa multipla di fotografie in bianco e nero.

1861
Il fisico scozzese James Clerk Maxwell esibisce un sistema fotografico a colori utilizzando tre foto in bianco e nero scattate attraverso dei filtri rosso, blu e verde. Quando le foto vengono trasformate in diapositive e proiettate su uno schermo attraverso gli stessi filtri, la scena originale è ricreata a colori.

1888
George Eastman lancia la macchina fotografica Kodak, la prima macchina fotografica di successo con pellicola. Essa viene caricata in fabbrica con una pellicola di 6 metri.

1913
L’inventore tedesco Oscar Barnack sviluppa la macchina fotografica UR Leica, la prima macchina a 35 mm. Utilizza il formato 24 x 36 mm.

1936
La compagnia tedesca Ihagee lancia la prima Kine-Exacta, la prima macchina fotografica reflex a lente singola (SLR) che usa pellicole da 35 mm.

1942
La Kodak lancia sul mercato una pellicola per fotografie a colori, la Kodacolor, la prima al mondo con la pellicola negativa a colori.

1947
L’inventore americano Edwin H. Land mette a punto un nuovo sistema fotografico che sviluppa e produce una fotografia in pochi secondi, la famosa Polaroid.

1986
La Pentax produce la prima macchina fotografica automatica compatta con lenti di ingrandimento per lo zoom incorporate.

2000
Diventano disponibili e molto popolari le macchine fotografiche digitali compatte, multi funzione ad alta risoluzione.


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