Il trasformatore fondamentalmente è un dispositivo che trasforma una tensione oscillante in un’altra tensione oscillante. E’ costituito da un nucleo di ferro, intorno al quale sono avvolte due bobine che fanno parte di due circuiti indipendenti: il circuito primario (con n1 spire) e il circuito secondario (con n2 spire).
Il rapporto tra i valori efficaci f1eff e f2eff della forza elettromotrice nel primario e nel secondario è uguale a quello tra i numeri delle rispettive spire:
Dato che la potenza elettrica in uscita dal trasformatore è uguale (a meno di piccole perdite di calore) alla potenza elettrica in ingresso, si ha
dove i2eff e i1eff sono rispettivamente i valori efficaci delle correnti nel secondario e nel primario.
C’è da dire che una corrente alternata è facile da generare (con un alternatore) ma è anche facile da trasformare (con un trasformatore). Questi sono i due motivi più importanti per i quali la quasi totalità dell’energia elettrica per uso domestico e industriale che viene utilizzata nel mondo fa uso di correnti alternate.
Nel seguente video, a cura di Discovery Channel, possiamo vedere come viene costruito un trasformatore.
Buona visione.
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