Il tifo è la malattia più diffusa tra gli uomini e in molti casi i pazienti sono inguaribili . La malattia può manifestarsi secondo due forme diverse:
a) prima forma; colpisce a causa di un batterio;
b) seconda forma; colpisce a causa di un goal, di un palo, di una bandiera a scacchi, di una schiacciata o di una meta
In entrambi i casi si perde la lucidità, come se una coltre di “fumo” o di vapore, in greco typhos, avvolgesse il malato. E proprio a questa parola si rifece il termine tifo per evidenziare i momenti di offuscamento dovuti alla malattia batterica. Poi, quando si ebbero i primi casi di perdita della ragione negli stadi o davanti alla televisione, la parola tifo tornò utile per definire quella febbre contagiosa che colpiva gli spettatori.
Oggi la medicina ha finalmente trovato il vaccino che sconfigge i batteri, mentre per il tifo sportivo non c’è ancora nessun rimedio
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento!