Passa ai contenuti principali

Gli animali possono prevedere i terremoti e i maremoti?

 

Spesso sembra che gli animali percepiscano cose che gli esseri umani non possono percepire. Però finora non sembra che ci siano molte testimonianze di animali che hanno in qualche modo “previstoil terremoto e lo tsunami avvenuti in Giappone giorno 11 marzo 2011. C’è da dire che dopo il disastro e con il pericolo nucleare imminente, l’attenzione non si è di certo focalizzata sugli animali. Nei prossimi mesi potremo saperne di più riguardo a come gli animali del Giappone hanno reagito a questo disastro geologico.

tsunami Giappone

Sappiamo però che gli animali delle zone colpite dallo tsunami del 2004, che coinvolse l’Oceano Indiano, ebbero qualche reazione interessante prima del disastro. Molti testimoni riferirono che gli animali selvaggi, come gli elefanti e le scimmie, si spostarono verso le zone più alte. Anche gli animali domestici mostrarono un livello di irrequietezza anomalo.

Questo significa che gli animali possono davvero predire le catastrofi naturali?

Gli animali selvatici per sopravvivere nel loro ambiente devono avere dei sensi molto sviluppati. L’olfatto, la vista, l’udito e anche la capacità di percepire le vibrazioni devono essere sviluppati al massimo. La loro sensibilità è notoriamente molto superiore a quella degli esseri umani. Sembra che alcune specie siano persino in grado di percepire e utilizzare i campi elettromagnetici per orientarsi o per trovare le prede. Questa è una capacità totalmente assente negli uomini.

Per quanto strano possa sembrare, sia che si tratti dell’acutezza dei normali cinque sensi, sia che si tratti di un sesto senso che noi umani non possediamo, non c’è nulla di paranormale nelle straordinarie capacità degli animali.

In effetti alcune ricerche stanno studiando la capacità degli animali nel percepire le avvisaglie di tali disastri in modo da essere utilizzati come un sistema di allarme precoce.


Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...