Sappiamo che Hitler in gioventù era stato un pittore. Interessato alla pittura, alla scultura, alla musica e all’architettura, nei difficili anni della gioventù trascorsi a Vienna, il futuro Fùhrer si manteneva con la vendita dei propri dipinti. Continuò sempre a dipingere, anche negli anni della prima guerra mondiale e dopo. Nel 1945, dopo la caduta del Reich in regime di occupazione militare, chiunque fosse in possesso di un dipinto di Hitler veniva sospettato e inquisito. Si stima che in giro per il mondo siano sparsi almeno disegni e i dipinti (carboncino, acquerello e olio, su carta, tela e legno).
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