Per esorcismo si intende un insieme di pratiche e riti volti a scacciare una presenza demoniaca o malefica da una persona, un animale o da un luogo. Queste pratiche sono molto antiche e fanno parte del credo di molte religioni.
Che un essere soprannaturale possa prendere possesso di un essere vivente o di un luogo è una credenza diffusa in molte religioni, in particolare presso i credi sciamanici. La persona preposta agli esorcismi, chiamata esorcista, è spesso un sacerdote o comunque un individuo con particolari poteri. L'esorcista può servirsi di materiale religioso, quali preghiere, formule prestabilite, gesti, simboli, icone, amuleti, e spesso invoca un potere soprannaturale benigno. In generale, i posseduti non sono considerati cattivi né totalmente responsabili per le loro azioni.
Il concetto di possessione malefica e la pratica dell'esorcismo sono molto antichi e diffusi. Il Nuovo Testamento annovera la liberazione di alcuni indemoniati tra i miracoli di Gesù Cristo. Per questo motivo e per la tradizione ininterrotta, la possessione diabolica fece parte del credo del Cristianesimo fin dal suo inizio; l'esorcismo, come pratica di liberazione dal demonio è stata ed è ancora una pratica riconosciuta e promossa dalla Chiesa Cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da varie Chiese Protestanti.
La pratica dell'esorcismo ha in tempi recenti perso rilevanza per molti gruppi religiosi e il suo uso è diminuito. Questo è visto anche come il risultato di una maggiore comprensione della psicologia e del funzionamento e della struttura della mente umana; molti casi che nel passato sarebbero stati candidati all'esorcismo sono ora considerati conseguenze di malattie mentali e sono trattati come tali. L'Illuminismo ha inoltre introdotto un cambiamento nella cultura occidentale, conferendo maggiore importanza al razionalismo, al materialismo e al naturalismo, riducendo l'importanza del soprannaturale.
Nell'ambito della Chiesa cattolica, l'esorcismo è attualmente un rito praticabile solo da sacerdoti che abbiano ottenuto il mandato dal loro vescovo. Per la diocesi di Roma l'esorcista ufficiale è padre Gabriele Amorth.
Il suo primo scopo è diagnostico, per verificare se la persona sottoposta a esorcismo è affetta da disturbi naturali o posseduta dal Maligno. La sua durata è varia, anche alcuni anni per ottenere dei risultati.
Si assume l’idea che una persona sia indemoniata quando:
dimostra una forza fisica molto superiore alla sua normale capacità;
parla lingue a lei sconosciute o che è impossibilitata a conoscere;
dimostra avversione al sacro;
passa dall’essere un osservante della religione all’astensione totale;
prevede eventi non ancora accaduti, o conosce cose che non dovrebbe conoscere.
Devono in ogni caso coesistere molti sintomi. La chiesa moderna procede cautamente in materia di esorcismo; nel passato schizofrenici, persone con menomazioni fisiche e persino alcuni scienziati furono sottoposti ad esorcismo. Per questo esiste un rituale, De exorcismus et supplicationibus quibusdam (letteralmente "gli esorcismi e alcune preghiere"), adottato nel 1998 in sostituzione di quello preconciliare (1614; ult. ed. 1952), che però, in forza di un "indulto", la maggior parte degli esorcisti continua ad usare.
Il sacerdote esorcista deve indagare sulla storia del suo paziente, soprattutto sul momento in cui sono partiti i sintomi di possessione; il maligno può impossessarsi di qualcuno attraverso tre vie principali:
ferite emotive;
peccato;
attività occulte.
Lo schema preposto di questo tipo di indagini prevederebbe:
interrogatorio iniziale;
studio degli esami medici, ed effettuarne nuovi;
preghiere di guarigione e di liberazione da un gruppo guidato da un sacerdote;
si interrogano i familiari sul comportamento che la persona ha nel quotidiano.
L'esorcismo è considerato un compito spirituale molto pericoloso. Il rituale suppone che la persona posseduta abbia la libera volontà, sebbene il demonio può avere il controllo del suo corpo, e prevede preghiere, benedizioni, invocazioni con l'uso del manuale. In passato sono state usate altre formule come quella di San Benedetto: Vade retro satana.
Quello degli esorcisti era un ordine minore della Chiesa, ma fu abolito dalle riforme del Concilio Vaticano II.
L'interesse popolare per l'esorcismo si riaccese in seguito all'uscita del film L'esorcista, nel 1973. In quell'occasione la diocesi di Chicago fu sommersa di richieste di esorcismo tanto che si dovettero nominare degli esorcisti. L'importanza del rito è stata riconfermata anche da Papa Giovanni Paolo II. Nel settembre 2005 Papa Benedetto XVI parlò al Congresso dell'Associazione Italiana degli esorcisti incoraggiandoli a "proseguire nel loro importante ministero a servizio della Chiesa, sostenuti dalla vigile attenzione dei loro vescovi e dalla incessante preghiera della comunità cristiana".
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Esorcismo
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