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Due buchi neri supermassicci spiraleggiano fino alla collisione finale

 

Mentre i ricercatori studiavano 17000 quasars per cercare buchi neri, hanno trovato un quasar che ne aveva ben due!

La ricerca è stata effettuata usando la Sloan Digital Sky Survey che contiene un catalogo di ben 900000 galassie. Gli autori della ricerca hanno selezionato un sottoinsieme formato da 17000 quasars e hanno cercato quelli che possedevano delle caratteristiche spettrali peculiari.

Secondo alcune teorie le galassie si sarebbero formate dalla fusione di galassie più piccole. Poiché nei nuclei delle galassie c’è quasi sempre un buco nero, le galassie che si sarebbero fuse in tempi remoti avrebbero due buchi neri vicini e sul punto di fondersi l’uno con l’altro.

I quasars sono nuclei attivi e luminosissimi di galassie antichissime (la loro distanza di miliardi di anni luce si traduce nel fatto che li vediamo com’erano miliardi di anni fa). Il fatto che siano stati trovati due buchi neri in un quasar che stanno per collidere tra loro confermerebbe la teoria che le galassie attuali si sono formate per accrescimento per collisione tra galassie più piccole.

In questo quasar i due buchi neri sono destinati ad orbitare sempre più vicini tra loro a causa della perdita di energia causata dalla loro enorme emissione di onde gravitazionali.

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