E’ ovvio che alla fine tutti cercano di gettare acqua al proprio mulino, ma spesso le strumentalizzazioni diventano davvero eccessive.
Ormai tutte le feste sono strumentalizzate, sia dal punto di vista ideologico, sia, e soprattutto dal punto di vista economico. Avevo già scritto qualcosa al riguardo sul Natale e anche su San Valentino.
Per quanto riguarda la festa della donna, per me è sempre stato un giorno in cui ho percepito una certa ipocrisia. C’è il dono delle mimose alle donne e poi… e poi basta. Il rispetto nei confronti delle donne spesso comincia qui e finisce qui, anzi, in realtà non comincia affatto.
A dispetto delle migliorate condizioni nella vita delle donne, ancora c’è qualcosa nell’aria che non mi convince affatto. Si tace e si acconsente, ma non si accetta che le donne possano avere una vera parità nel lavoro o anche nella vita di tutti i giorni.
Così nasce la festa della donna: con un mazzo di mimose e un sorriso (forzato) possiamo liberarci un po’ dei sensi di colpa che ci affliggono…
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Quanto sono d'accordo! Ho postato anch'io qualcosa sull'argomento, e devo dire che mi trovi moooolto allineato.
RispondiEliminaUn saluto.