Si tratta di una tragedia che si aggiunge alle ormai consuete stragi dei botti di capodanno. Stamattina 10 gennaio 2011, presso Santa Venerina (CT) è esplosa una fabbrica di botti e ciò ha causato due morti e un ferito. Si tratta del romeno Petru Merla, di 39 anni e di Giuseppe Adornetto, di 75 anni, di Mascali. Il ferito è Gaetano Spina, di 45 anni, figlio del proprietario dell’azienda. Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha espresso il cordoglio per le vittime dell'esplosione.
Un evento simile era già successo 13 anni fa, nel 1998, sempre a Santa Venerina. Infatti il 13 maggio del 1998 l’esplosione uccise il proprietario della fabbrica, Maurizio Viola, di 36 anni, sposato e con un figlio di 10 anni, che era subentrato al padre nella gestione dell' azienda; e due suoi dipendenti: Salvatore Costantino, di 65 anni, che due mesi dopo sarebbe andato in pensione, e Gaetano Fichera, di 25.
Inutile dire che queste fabbriche di botti sono un continuo pericolo per tutti coloro che ci lavorano e per coloro che abitano vicino.
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