Passa ai contenuti principali

Le tendenze pornografiche nascoste (mica tanto) dei cartoni animati giapponesi

Alcune sere fa mi è capitato di vedere su MTV un episodio di un manga giapponese dal titolo Najica Blitz Tactics. Una bella trama, affascinante, intrigante, seria. Però c'era un dettaglio che non poteva non notarsi...

La tendenza a fare primi piani sulle mutandine di tutti i personaggi femminili, persino quando stramazzano a terra morte!

La cosa mi ha fatto una certa impressione. Qualcuno potrebbe dire: "che c'è di male?". Magari non c'è proprio niente di male, ma qualcosa di stonato in effetti c'è, secondo me. Le continue inquadrature dal basso verso l'alto delle mutandine sono in netto contrasto con la serietà delle situazioni rappresentate e fanno scendere la qualità stavolta davvero verso il basso. Alla fine sembra solo un prodotto commerciale per adolescenti e, direi, anche un bel po' arrapati.

Istintivamente, quindi, il mio giudizio finale è stato negativo. E penso che anche il vostro lo sarebbe stato.

La tendenza al riferimento sessuale più o meno esplicito non è affatto isolata nel mondo dei cartoni animati giapponesi. In realtà certe ossessioni possono dare fastidio a noi occidentali per tanti motivi, ma hanno una ben precisa ragione di essere nella società nipponica.

Vediamo cosa ne pensa Sergio Nasta, in un interessante articolo che, in versione integrale, potete leggere qui:

"Il feticismo per gli indumenti delle ragazzine adolescenti (alcune non si fanno scrupolo a vendere i propri indumenti intimi, rigorosamente usati, a negozi specializzati che provvedono a metterli sotto vuoto e a certificarli con una scheda anagrafica della loro precedente proprietaria) incarna quel desiderio di ritorno all’adolescenza e all’innocenza, intesa come momento di deresponsabilizzazione dagli obblighi del sociale, e che diventa morbosità nella sfera della propria sessualità. Il feticcio più importante diventa così la marinaretta, ossia la divisa scolastica che ogni studentessa nipponica è obbligata a portare fino al conseguimento degli studi superiori."

In Italia, del resto, il gusto del piccante viene applicato a persone reali, come veline, soubrettes, partecipanti al Grande Fratello, amanti di uomini politici, fidanzate di calciatori, ecc... Il mondo del gossip italiano vive (e anche bene direi) su queste situazioni. Forse per i giapponesi queste cose sarebbero altrettanto fastidiose di come lo sono per noi i cartoni animati pieni zeppi di ammiccamenti sessuali più o meno espliciti.

Così come nessuno si meraviglia della quantità di ragazze nude sulle copertine delle più diffuse riviste, allora i giapponesi si comportano nella stessa maniera con i personaggi dei manga, con la differenza che non recano alcun male o danno (o meglio non portano alcun aumento di audience) ai protagonisti che sono soltanto entità immaginate.

E' naturale che c'è anche un'altra sostanziale differenza tra la percezione della sessualità in occidente e quella che c'è in Giappone. La mancanza di un "senso di colpa" dovuto alla convinzione di origine cristiana che il sesso sia un "peccato" in ogni situazione possibile, favorisce nei giapponesi una rappresentazione molto più libera e senza molti tabù.

In conclusione, quindi, ciò che a noi può sembrare una gratuita rappresentazione di qualcosa di insopportabilmente perverso e quasi insulso, che usa persino il mezzo depravato dei cartoni animati o dei fumetti, potrebbe non essere così tremendamente negativo.

Non per questo comunque consiglierei di far vedere certi manga ai vostri figli più piccoli ;-)

 

Leggi anche:

>> Tutti i miti sbagliati sulla masturbazione

>> Ma perché Cristina Chiabotto quando presenta RTV deve stare nuda?

>> Sono sicuro che Mara Carfagna darà un apporto fondamentale a questo nuovo Governo (foto)

>> Illustrazioni digitali di genere horror di ragazze adolescenti

>> Il dizionario delle perversioni

>> Non vi sembra imbarazzante questa pubblicità? Sto parlando della topolona (filmato)

>> Cercasi Pucca disperatamente!!!

>> Naruto, il nuovo fenomeno dei manga giapponesi.

Commenti

  1. Permettimi, prima di tutto, una correzione: per "manga" si intende "fumetto giapponese" (da noi), per "anime" si intende "cartone animato giapponese" (anche qua da noi).
    Quindi tu hai citato un anime.

    Per quanto riguarda il titolo in questione, diciamo che non è uno dei migliori esempi (tra la mole di titoli che il Giappone propone) di animazione nipponica.
    Io stesso l'ho evitato rigorosamente.

    Per il lato psicologico delle mutandine non lo discuto perchè ritengo le parole di questo Sergio Nasta solo un suo parere personale senza alcuna validità scientifica (come lo sono, per me, tutte le "arti psicologiche").

    Invece discuto il titolo del post che, come spesso accade, tende a generalizzare un po' troppo.
    In Giappone esistono, stenterai a crederci, anche tanti anime (e manga) dove non si vedono mutandine, perchè realizzati per un target di bambini (kodomo こども).
    L'errore generale dipende dalla nostra cultura secondo la quale tutti i cartoni animati sono roba per bambini.

    Ti quoto, invece, quando dici che bisognerebbe evitare di far vedere certi anime (tu scrivi manga, però la restrizione andrebbe comunque applicata anche ai fumetti) ai bambini, proprio perchè non sono stati prodotti per loro.
    Quando lo impareranno (soprattutto le emittenti tv) non sarà mai troppo tardi.

    RispondiElimina
  2. Salve sono il succitato Sergio Nasta. Le premetto che a me Najica piace, anche se preferisco altre opere dell'autore (Takuya Tashiro).

    Detto questo la ringrazio per la citazione, ma devo dire che è un pochino estrapolata dal contesto, perchè nel mio articolo parlo di generi quali "shonen ai, yaoi, hentai, yuri" e di alcuni argomenti in essi trattati.
    Nell'articolo parlo di sadomasochismo, feticismo e altre "variazioni sul tema" delle pratiche sessuali trattate in manga erotici descrivendo situazioni di vita reale in essi riproposti.

    Najica non appartiene a nessuno di questi generi, è solo un banale anime d'avventura con riferimenti sexy, allo stesso modo in cui potrebbero esserlo gli occidentalissimi catwoman o vampirella.

    Le continue inquadrature delle mutandine fanno parte dello stile di Takuya Tashiro che, secondo me (ma è solo una mia supposizione non supportata da fatti concreti), ha trovato questo escamotage per farsi notare nel panorama fumettistico e dell'animazione giapponese. In Najica non sono indicative di alcunché di sessuale.

    L'orario di messa in onda di Najica da parte di MTV oltretutto, è abbondantemente al di fuori della fascia per piccoli e quindi, il suo consiglio di non far vedere il "cartone animato" (magari chiamarlo "anime" sarebbe più corretto) ai figli più piccoli, suona un po’ inopportuno.

    La ringrazio per aver letto e aver citato il mio articolo e la esorto a contestualizzare meglio le sue citazioni in futuro.

    Sergio Nasta
    http://www.sergionasta.it

    Nell'articolo parlo di sadomasochismo, feticismo e altre "variazioni sul tema" delle pratiche sessuali trattate in manga erotici descrivendo situazioni di vita reale in essi riproposti.

    Najica non appartiene a nessuno di questi generi, è solo un banale anime d'avventura con riferimanti sexy, allo stesso modo in cui potrebbero esserlo gli occidentalissimi catwoman o vampirella.

    Le continue inquadrature delle mutandine fanno parte dello stile dell'autore che, secondo me (è solo una mia supposizione), ha trovato questo escamotage per farsi notare nel panorama fumettistico e dell'animazione giapponese. In Najica non sono indicative di alcunchè di sessuale.

    L'orario di messa in onda di Najica da parte di MTV oltretutto, è abbondantemente al di fuori della fascia per piccoli e quindi, il suo consiglio di non far vedere il "cartone animato" (magari chiamarlo "anime" sarebbe più corretto) ai figli più piccoli, suona un po inopportuno.

    La ringrazio per aver letto e aver citato il mio articolo e la esorto a contestualizzare meglio le sue citazioni in futuro.

    Sergio Nasta
    http://www.sergionasta.it

    RispondiElimina
  3. Salve sono il succitato Sergio Nasta. Le premetto che a me Najica piace, anche se preferisco altre opere dell'autore (Takuya Tashiro).

    Detto questo la ringrazio per la citazione, ma devo dire che è un pochino estrapolata dal contesto, perchè nel mio articolo parlo di generi quali "shonen ai, yaoi, hentai, yuri" e di alcuni argomenti in essi trattati.
    Nell'articolo parlo di sadomasochismo, feticismo e altre "variazioni sul tema" delle pratiche sessuali trattate in manga erotici descrivendo situazioni di vita reale in essi riproposti.

    Najica non appartiene a nessuno di questi generi, è solo un banale anime d'avventura con riferimenti sexy, allo stesso modo in cui potrebbero esserlo gli occidentalissimi catwoman o vampirella.

    Le continue inquadrature delle mutandine fanno parte dello stile di Takuya Tashiro che, secondo me (ma è solo una mia supposizione non supportata da fatti concreti), ha trovato questo escamotage per farsi notare nel panorama fumettistico e dell'animazione giapponese. In Najica non sono indicative di alcunché di sessuale.

    L'orario di messa in onda di Najica da parte di MTV oltretutto, è abbondantemente al di fuori della fascia per piccoli e quindi, il suo consiglio di non far vedere il "cartone animato" (magari chiamarlo "anime" sarebbe più corretto) ai figli più piccoli, suona un po’ inopportuno.

    La ringrazio per aver letto e aver citato il mio articolo e la esorto a contestualizzare meglio le sue citazioni in futuro.

    Sergio Nasta
    http://www.sergionasta.it

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...