Da http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-10717.html
Trovo spesso sulla carta stampata la parola “weekend” accompagnata dall’articolo “il” (e relative preposizioni articolate). Ma se l’ortografia, come mi pare, deriva da un fatto fonetico, l’articolo di fronte a “weekend” non dovrebbe essere “lo”, eliso, come qualsiasi parola italiana che inizi con “u”. Ho ragione? Carlo Alberto Albrigo
Sì, la logica vorrebbe così. Purtroppo, non è la logica a reggere i destini e i comportamenti delle lingue storico-naturali. L’uso dell’articolo davanti a parole comincianti con il grafo w si sottrae per l’appunto alle regole logicizzanti. Il punto di crisi, nell’italiano contemporaneo, si raggiunge a causa del fatto che tutte le parole comincianti con w sono straniere: non vi è dunque una competenza sedimentata nel trattarle, da parte dello scrivente italiano.
La lettera w- può corrispondere a due suoni distinti: la semiconsonante di uomo (che è la stessa di whisky o di windsurf) o la consonante di vero (come in wafer o Wagner). Nel secondo caso, non sorgono problemi, perché si adopereranno gli articoli il e i richiesti dalla norma davanti a parole che cominciano con consonanti semplici: il wafer, i Wagner. Problemi che sorgono invece in presenza di parole straniere non adattate nelle quali w- si pronuncia come semiconsonante. La logica grammaticale astratta, cui si appella il signor Albrigo, vorrebbe che davanti a whisky e a windsurf si usasse l’articolo eliso l’ che senza battere ciglio anteporremmo a una parola come uomo. Di fatto, nel caso delle parole straniere, l’uso degli scriventi tende a privilegiare nettamente la coppia il-i. Perché? Probabilmente perché l’occhio vuole la sua parte, nel senso che l’occhio del lettore italiano vede in w una consonante a pieno titolo, a prescindere dall’effettivo valore fonetico.
Leggi anche:
>> Qual è l'etimologia della parola "grullo"?
>> Da dove deriva l’espressione “fare melina”?
>> "Misticismo e sogni" (Raymond Smullyan)
>> La difficile vita scolastica di Daniel Pennac
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento!