“Il denaro può comprare una casa,
però non una famiglia.
Il denaro può comprare un orologio,
però non il tempo.
Il denaro può comprare un letto,
però non il sonno.
Il denaro può comprare un libro,
però non la conoscenza.
Il denaro può pagare un medico,
però non la salute.
Il denaro può comprare una posizione,
però non il rispetto.
Il denaro può comprare il sangue,
però non la vita.
Il denaro può comprare il sesso,
però non l’amore.”
(tratta da una mail spam molto diffusa)
Tutte osservazioni assolutamente condivisibili. Però c'è qualcosa che non va... Tutte quelle frasi, in fondo, lasciano l'amaro in bocca. Perché? Perché poi vediamo che tutti (o quasi), cercano o sognano soldi a palate!
Nessuno (o pochi) sono pronti ad ammetterlo consapevolmente, ma in realtà nella nostra civiltà siamo in buona parte schiavi del denaro, ma non del denaro per riuscire a condurre una vita dignitosa (che sarebbe un'idea sanissima), ma del guadagno spropositato, immane, da giocatore di calcio, da vincitore della lotteria, da star della TV, da pornodiva!
Persino alcuni blogger sperano di diventare in breve tempo (e con facilità) delle blogstar e guadagnare cifre a sei zeri con i loro blog o siti! Possibilmente proponendo contenuti trash o, ancora peggio, appositamente creati per il posizionamento nei motori di ricerca. Sono nati come funghi una quantità enorme di blog che spiegano persino come fare queste cose! Oggi navigando in giro, ne ho trovati quasi una decina. (Chissà perché poi questi blogger che elargiscono consigli sono i primi che danno l'impressione di non guadagnare una mazza...)
Mi sono sempre chiesto: qual è il meccanismo psicologico che fa scattare in molte persone questo desiderio smodato? Ci ho pensato molto e alla fine mi sono dato una risposta (ovviamente si tratta di un'opinione molto personale).
Il denaro permette di dominare sugli altri. Risposta apparentemente banale, ma secondo me più realistica di quanto si possa credere.
Con i soldi, se sono ignorante, posso comprarmi le persone colte, intelligenti, che dovranno rispettarmi e riverirmi e persino obbedirmi e scattare ad ogni mia richiesta e desiderio. Se sono brutto/a, potrò avere lo stesso bellissimi partner, e potrò anche migliorare il mio aspetto perché potrò permettermi costosissimi interventi di chirurgia plastica. Sarò desiderato, ammirato e non dovrò obbedire a nessuno. Avrò potere e nessuno potrà farmi del male: non dovrò sottostare a tutti i soprusi a cui sono sottoposti i poveri: le file alla posta, le tasse, i diritti negati, le spinte sull'autobus, i bulli, la malasanità, i raccomandati, la disoccupazione, il precariato e chi ne ha più ne metta...
Ma soprattutto... non dovrò più provare un'invidia immane vedendo qualcuno che ostenta un mucchio di soldi! Volete mettere?
Posso fare agli altri tutto quello che è stato fatto a me...
Il desiderio di ricchezza in conclusione si origina dalla frustrazione. Che ne pensate? Io credo che nelle varie epoche dell'umanità il desiderio di ricchezza ci sia sempre stato, ma in quest'epoca fondamentalmente la motivazione del desiderio patologico di denaro sia proprio questa. E, alla fine, sembra proprio che il denaro sia veramente più un ostacolo che un mezzo.
Leggi anche:
>> L'esorcismo
>> Biografia di Anthony De Mello
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento!