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La singolarità tecnologica e la fine dell'umanità

Anche in questo blog si è parlato, con tono scettico, delle varie profezie della fine del mondo, mettendo in evidenza quante volte la fine del mondo non si è verificata. Tuttavia esisterebbe una ipotesi "scientifica" della fine del mondo e si chiama singolarità tecnologica. In realtà la singolarità tecnologica non è una vera e propria fine del mondo, ma potrebbe essere un serio pericolo per l'umanità.

Di cosa si tratta esattamente? Ebbene, tutto parte dal concetto di intelligenza artificiale. Sarà mai possibile creare un'intelligenza artificiale? Se ciò è possibile, un giorno (non sappiamo ancora quanto lontano) esisteranno degli "esseri artificiali" che hanno un'intelligenza simile a quella umana. Ma il progresso, si sa, non ha l'abitudine di fermarsi e qualcuno potrebbe cercare di andare ben oltre questo obiettivo.

A questo punto interviene una nozione che già possediamo da tempo: il progresso nel campo dell'elettronica e dell'informatica è esponenziale. Cosa significa? Significa che non solo il progresso è accelerato, ma questa accelerazione aumenta con il passare del tempo! Il pericolo è che la tecnologia potrebbe progredire fino al punto di non essere più controllabile. Fino al punto di creare una macchina più intelligente dell'uomo! E questa, fatalmente, costituirebbe l'ultima invenzione che sarebbe necessario fare. Infatti questa ipotetica macchina, avendo un'intelligenza superiore a quella dell'uomo, sarebbe in grado di progettare e realizzare altre macchina ancora più potenti e, visto che il progresso è esponenziale, portare ad una tale esplosione di intelligenza da rendere l'umanità una specie "obsoleta". A quel punto la società, come noi la conosciamo, non avrebbe più alcun senso. Le macchine potrebbero decidere che non c'è più bisogno dell'umanità ed "estinguerla" in maniera pulita e ordinata. Eliminazione che non avremmo ovviamente alcuna possibilità di evitare, vista l'immensa superiorità intellettiva delle macchine. Non è detto che l'estinzione sia necessariamente il destino peggiore che potrebbe capitarci, perché ce ne sarebbero anche di più inquietanti! Ad esempio gli esseri umani potrebbero essere sfruttati per molte mansioni, come essere ridotti a semplici nodi di reti neurali, oppure (ovviamente scherzo) ad animali domestici!

In queste ipotesi molti di voi avranno certamente riconosciuto alcuni temi portanti di numerosi romanzi e film di fantascienza. Uno fra tutti, Matrix (che è diventato il più famoso). Nella storia narrata dal film, l'umanità è stata ridotta in schiavitù dalle macchine dopo la "singolarità tecnologica". L'uomo ha lottato contro le macchine e lotta ancora in qualche modo. L'errore scientifico del film è che gli uomini vengono utilizzati dalle macchine per produrre energia, cosa resa del tutto impossibile dal secondo principio della termodinamica. Infatti un organismo biologico assorbe molta più energia di quella che produce, pertanto sarebbe una pessima "pila". A parte questo errore, Matrix cerca di dare uno scenario di quella che potrebbe essere una singolarità tecnologica in cui l'uomo è totalmente dominato dalle macchine.

Ma tutto ciò, può succedere veramente? Non lo si può escludere del tutto, ma una cosa è sicura: vista la crescita esponenziale della tecnologia, se accadrà, accadrà presto! Non dovremo aspettare mille anni e nemmeno cento, ma forse solo venti o trenta. Quando accadrà pochi si accorgeranno del pericolo. Quando qualcuno si muoverà per evitarlo, sarà ormai troppo tardi...

E se invece non fosse possibile creare una intelligenza artificiale? Allora il progresso dell'elettronica rallenterà, raggiungendo un massimo e poi si appiattirà visto che non è più possibile andare oltre.

Secondo voi, quale futuro ci aspetta?

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