La scienza ha spesso contestato l'inspiegabilità dello scioglimento del sangue di San Gennaro. La confutazione più famosa è avvenuta 20 anni fa. Un gruppo di ricercatori del CICAP ha scritto un intervento sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, sostenendo che il prodigio di San Gennaro si poteva riprodurre chimicamente.
I ricercatori del CICAP hanno creato un gel di idrossido di ferro a partire da sostanze molto comuni, disponibili anche nel medioevo, come il cloruro di ferro, che si trovava anche come minerale sul Vesuvio, il carbonato di calcio che non è altro che polvere di marmo (pigmento bianco usato in pittura).
In questo modo si ottiene un idrossido di ferro colloidale di colore marrone scuro che lasciato a riposo gelatinizza, quindi assume un aspetto solido, ma quando viene opportunamente agitato diventa perfettamente liquido.
L'ipotesi del CICAP è che nell'ampolla di San Gennaro ci sia una sostanza con le stesse proprietà (si tratta di sostanze tissotropiche) e che i movimenti che l'ampolla subisce durante le cerimonie innescano la liquefazione.
Per chi volesse saperne di più sul miracolo di San Gennaro e sulla sua storia può guardare questo interessante servizio a cura della trasmissione Cosmo e che ci mostra alcuni tra i pareri scientifici più autorevoli degli ultimi anni.
Buona visione.
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