Imprinting è un termine inglese che significa “impressione”; in etologia identifica una forma di apprendimento che ha luogo nelle primissime fasi della vita di alcune specie animali e si manifesta con un forte attaccamento verso il primo animale, di solito un genitore, con il piccolo viene a contatto rimanendone, per l’appunto, “impressionato”.
In seguito ad alcuni esperimenti condotti sui pulcini di varie specie di uccelli si è osservato che essi tendono a seguire sempre l’oggetto del loro imprinting: questo comportamento è appunto conosciuto come “reazione del seguire”. Il primo scienziato a svolgere osservazioni scientifiche sull’imprinting fu l’etologo austriaco Konrad Lorenz, che studiò e descrisse in modo approfondito il comportamento di alcuni uccelli, in particolare delle oche e delle taccole.
Ma come si è arrivati a comprendere questi fatti? E’ una giornata di primavera del 1910, ad Altenberg, cittadina a pochi chilometri da Vienna vicino alle rive del Danubio, un bambino di 6 anni gioca con un anatroccolo di pochi giorni. Si accorge che l’uccellino lo segue ovunque. Quel bambino, il cui nome e Konrad Lorenz, scoprirà il fenomeno dell’imprinting e diventerà uno dei fondatori dell’etologia moderna. Quel bambino continuerà a seguire le oche e le anatre per tutta la vita, e loro seguiranno lui, lo accompagneranno a vincere un premio Nobel. Nel seguente documentario possiamo seguire la vita e le idee rivoluzionarie del famoso etologo austriaco.
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