Ne abbiamo sentito parlare un po’ tutti. Sappiamo che è possibile realizzare una batteria molto rudimentale utilizzando dei limoni. Come si fa in pratica? In questo filmato possiamo proprio vedere come fare. In realtà costruire un simile dispositivo non è proprio facile, tuttavia seguendo le istruzioni ci si può riuscire. Una batteria del genere è in grado di accendere un LED oppure di far funzionare una calcolatrice.
Il filmato è in inglese, ma non ci sono problemi di traduzione neanche per i più “niubbi” . Il filmato si capisce perfettamente. Vedrete come gli elettrodi da applicare nel limone sono un chiodo e una moneta, ma basta che siano due metalli diversi, ad esempio rame e zinco. Ovviamente occorrono anche un tester (qui una piccola guida per imparare ad usarlo) e vari morsetti a coccodrillo e cavi elettrici.
Si tratta di un’esperienza didattica molto interessante da realizzare a casa o a scuola. Una domanda: perché il limone produce elettricità e si comporta come una pila? Perché il liquido interno, il “succo di limone” in realtà è un elettrolita, cioè una sostanza che permette la conduzione elettrica attraverso il trasporto di ioni. Ma non sarebbe possibile accendere una lampadina facendo uso di molti limoni? La riposta è no, perché la potenza prodotta anche da molti limoni collegati tra loro non sarà mai sufficiente per accendere dispositivi elettrici che richiedono potenza.
Rassegnatevi a considerarla solo un’esperienza didattica
Buona visione del filmato.
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