E’ tempo di vacanze e molti sono già in giro per L’italia o anche all’estero (o persino a casa) per godersi il meritato riposo dopo un pesante anno di lavoro.
Vacanza? Ma da dove deriva questa parola?
Viene dal latino “vacantia” che significa letteralmente “mancanza”. A sua volta vacantia proviene da vacans, participio presente di "vacare" che significa "essere vacuo, sgombro, libero, senza occupazioni".
A questo punto non mi resta altro che augurarvi buone vacanze! :-)
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Ciao Giuseppe, buone vacanze a te.
RispondiEliminaSeguo con piacere questo blog, che effettivamente è il blog che ognuno cerca. La curiosità con cui spazi tra le meraviglie del mondo, dal minuscolo al cosmico, appartiene anche a me.
Visto che sei un fisico ti chiedo appunto una curiosità (io fisico non sono, non ridere troppo se sto per dire una cazzata ciclopica). E' un dubbio che mi è venuto vedendo quelle magnifiche immagini scattate con fotocamere che catturano il milionesimo di secondo in cui vengono bucati gavettoni.
Se prendo un palloncino gonfio d'aria, lo porto sott'acqua al livello in cui la pressione esterna eguaglia perfettamente quella interna al palloncino, e lo buco, il palloncino scoppia lo stesso? Dico sott'acqua perché una situazione analoga ma con aria esisterebbe solo in laboratorio. Però immagino che portando il palloncino a una pressione esterna maggiore anche la sua pressione interna aumenterebbe, quindi non è così semplice. Diciamo allora di aver comunque trovato un equilibrio tra le due pressioni. Scoppia lo stesso?
Ciao
Luca
Intanto ti ringrazio per i complimenti :-)
RispondiEliminaPer quanto riguarda il tuo quesito, sono convinto che se le pressioni interna ed esterna si eguagliano, diventerebbe una situazione simile a quando il palloncino è "aperto", quindi sarebbe "floscio". A questo punto non potrebbe scoppiare.
Urca, il mio trip mentale era giusto :D
RispondiEliminaGrazie
Luca