Passa ai contenuti principali

I 10 telescopi che hanno cambiato la nostra visione dell’Universo

 

Il “cannocchiale” di Galileo.

Uno strumento ottico essenziale e per nulla perfetto. Con questo cannocchiale, nel 1609, comincia la grande avventura dell’astronomia alla scoperta dell’Universo. Nonostante le sue imperfezioni ottiche questo minuscolo telescopio permetterà a Galileo di scoprire le macchie solari, i crateri lunari, le fasi di Venere, i satelliti di Giove. In particolare l’osservazione del moto del satelliti di Giove rafforzeranno in Galileo l’idea della validità del modello Copernicano, in cui il Sole è al centro del sistema planetario e i pianeti vi girano attorno.

____________________

Il telescopio di Newton

Nel 1670 Isaac Newton costruisce un telescopio facendo uso di un sistema di specchi (chiamato telescopio newtoniano) invece di usare un sistema di lenti. Questa invenzione costituirà una vera rivoluzione, perché è molto più facile costruire specchi grandi anziché lenti grandi. Anche attualmente i più grandi telescopi del mondo sono basati su ottiche a specchi.

____________________

Il telescopio da 1,2 metri di Herschel

Tra il 1785 e il 1789, l’astronomo britannico William Herschel (lo scopritore del pianeta Urano) costruì un enorme telescopio lungo ben 12 metri e dall’apertura, record per quell’epoca, di 1,2 metri. Per 50 anni restò di gran lunga il telescopio più grande del mondo. Fu costruito presso la località di Slough e costò 4000 sterline dell’epoca, una cifra davvero immensa. Con questo notevole strumento Herschel riuscì a scoprire una luna di Saturno e due lune di Urano.

____________________

L’osservatorio di monte Wilson e il telescopio Hooker da 2,5 metri di apertura.

Questo enorme telescopio che ha cominciato a funzionare nel 1917 deve la sua fama, oltre che alle sue dimensioni, al fatto che fu utilizzato da Edwin Hubble per raccogliere dati che gli permisero di dedurre che l’Universo è attualmente in espansione. Monte Wilson si trova vicino a Los Angeles.

____________________

L’antenna radio di Karl Jansky

La storia di questa antenna è la storia di una scoperta fondamentale, ma completamente casuale. Karl Jansky, era un fisico che lavorara presso la AT & T Bell Laboratories di Holmdel, nel New Jersey. Costruì una grande antenna in grado di captare onde radio di breve lunghezza d’onda. La costruì con lo scopo di analizzare le interferenze sulle telefonate transcontinentali. Dopo mesi di osservazioni, notò che un disturbo non identificato e persistente proveniva dalla direzione della costellazione del Sagittario. Jansky capì che erano le onde radio provenienti dal centro della Via Lattea. Era il 1933, e questa data segna la nascita della radioastronomia.

____________________

L’osservatorio di monte Palomar e il telescopio Hale da 5 metri.

L’osservatorio di monte Palomar si trova a tre ore di macchina da Los Angeles. Tra i suoi telescopi troviamo il riflettore Hale da 5 metri. Fu inaugurato nel 1949 e fino al 1993 fu il telescopio con il maggior potere risolutivo del mondo. Fu essenziale per risolvere il problema della natura dei Quasar.

____________________

Telescopio spaziale Hubble

Fu portato in orbita nel 1990 dallo Shuttle. Poiché non soffre delle distorsioni della turbolenza atmosferica, essendo in orbita spaziale, ha un potere risolutivo assolutamente irraggiungibile dai telescopi da terra. Questo gli ha permesso di operare delle scoperte eccezionali in tutti i campi dell’astronomia.

____________________

Osservatorio Keck

I due telescopi gemelli dell’osservatorio Keck sono situati a 4150 metri di altezza sul vulcano inattivo delle Hawaii Mauna Kea. Entrambi possiedono delle ottiche “adattive” che sono in grado di annullare gli effetti della turbolenza atmosferica. Sono stati usati proficuamente nella ricerca di pianeti che orbitano attorno ad altre stelle.

____________________

Osservatorio Chandra a raggi X

Chandra è stato portato in orbita dallo Shuttle nel 1999. Il suo campo osservativo è nell’emissione nei raggi X. I raggi X provenienti dalle sorgenti astronomiche vengono fermati dall’atmosfera terrestre, per questo si è reso necessario uno strumento che operasse fuori dall’atmosfera. Uno degli studi più importanti che ha permesso di effettuare è quello del buco nero supermassiccio nel centro della Via Lattea.

____________________

Telescopio spaziale Spitzer

Il telescopio spaziale Spitzer effettua osservazioni nel campo delle radiazioni infrarosse, che vengono assorbite dall’atmosfera terrestre. Fu lanciato nel 2003 ed ha permesso di effettuare importanti studi sulle regioni di formazione stellare, sulle stelle appena nate e sugli altri sistemi solari.

__________________________

Fonte: Scientific American

__________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

Technorati Tag: ,

 

Leggi anche:

>> La nebulosa che fa “dito medio”

>> Misterioso materiale scuro sulla superficie del pianeta Mercurio

>> Due fantastiche nebulose: Nord America e Pellicano

>> Tre galassie nella costellazione del Dragone

>> Meraviglioso campo stellare in direzione della costellazione del Sagittario

>> Come nasce, vive e muore una stella. Video di 12 miliardi di anni in 6 minuti

>> Indescrivibile panorama galattico. NGC 4945 in Centaurus

>> Meteoriti: una minaccia dallo spazio?

>> Una ragazza di New York di 14 anni scopre una mini-supernova!

>> Un modello in scala del Sistema Solare

>> Una notte stellata in Brasile

>> Il satellite della NASA Chandra fotografa la “Mano di Dio”

>> L’occhio di Dio si trova nel cielo

Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...