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Viviamo in un Paese in cui si legge poco e quei pochi che leggono, leggono schifezze.

Ci troviamo in un Paese dove si legge poco, si sa. E quei pochi che leggono, leggono schifezze. L'ignoranza, e ancora peggio, il disprezzo della cultura, fanno sì che in Italia un libro scritto da un certo Federico Moccia, venda milioni di copie. Per non parlare di Melissa P.! I loro romanzi diventano persino trasposizioni cinematografiche (scandenti). Che siano scadenti è ovvio, perché dalla spazzatura si può ottenere solo altra spazzatura!

Ma perché gli scrittori citati sopra sono spazzatura? Cosa hanno fatto di male? Ce l'ho con loro solo per invidia? Oppure c'è qualcosa di vero?

Io sono uno scrittore appassionato di fantascienza e ho scritto ben due romanzi di fantascienza e so bene quanto sia difficile "piazzare" un romanzo nel mondo dell'editoria. Gli editori più importanti ignorano del tutto qualsiasi esordiente (a meno che non si tratti di qualche loro "protetto"). Le case editrici più piccole, invece, ti pubblicano qualsiasi cosa, ma solo a spese tue! Naturalmente si tratta di piccolissime tirature, irrisorie e perfettamente inutili per raggiungere il grande pubblico.

Ma torniamo in argomento: gli scrittori citati sopra (ma anche molti altri) riescono a spargere milioni di copie in tutte le librerie perché scrivono solo spazzatura. Le storie melense ed inverosimili di Moccia non hanno prezzo, visto che vanno a colpire un target molto vasto, quello degli adolescenti senza cultura e senza testa. I libri di Melissa P., come ad esempio "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire", raggiungono un target che sembra altrettanto vasto: quello dei segaioli, guardoni, allupati che si eccitano guardando le quattordicenni!

A questo punto Moccia si sarà fatto un conto...: scrivo un romanzo che accontenta entrambe le categorie. Fu così che sfornò: "Scusa ma ti chiamo amore". La trama la sapete: un uomo di 37 anni se la fa con una ragazzina di 17. Forse è il sogno di ogni maschio che va per i quaranta, sicuramente è il sogno di Moccia!

 

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