E' successo la scorsa estate. A Rimini una quindicenne è stata stuprata dal "branco" e in mezzo c'era persino in suo ragazzo! Erano una decina e, nonostante le sue urla disperate, non si sono fermati un attimo. Erano tutti minorenni, tutti di "buona famiglia". La ragazza ha tenuto sotto silenzio l'avvenimento per un po' di tempo, ma alla fine non c'è l'ha fatta: ha confidato tutto ai suoi genitori e loro hanno deciso di sporgere denuncia. Le indagini hanno portato all'identificazione di sette di questi dieci ragazzi.
Li hanno identificati con facilità... non si nascondevano i giovanotti! ANZI! Si vantavano in giro delle loro gesta!
Questi avvenimenti fanno pensare che molti sono più simili ad animali impazziti che a esseri umani dotati di razionalità. La brutalità di simili gesti non ha motivo di esistere, e invece esiste... gli stupri di massa aumentano anziché diminuire. Viviamo davvero in un mondo terribile!
Una sola domanda mi faccio: ma i genitori di questi dieci ragazzi come reagiranno alla notizia che i loro dolci figlioletti sono degli stupratori. Chissà perché, ho paura della risposta...
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Prof. ha proprio ragione il problema è questi ragazzi, nn sono come dice qualcuno da rieducare, bensì da eliminare, altro che castrazione chimica. Putroppo la giustizia italiana è come il Titanic, negli abissi.
RispondiEliminaSaluti Albert VB (the boss)
E' vero. Lo scopo non è eliminare il male dalla faccia della Terra (cosa del tutto impossibile), ma creare una vivibilità dignitosa. Se non è possibile RIeducare certa gente, bisogna almeno riuscire ad educare i più giovani affinchè non capitino più cose del genere.
RispondiEliminaOk, adesso smettila di navigare e STUDIA!!! :-) ;-)
Confido che lo stupro è la cosa che più mi fa paura e se penso a quando magari avrò una figlia....mi viene la pelle d'oca.
RispondiEliminaSe camminando dovessi imbattermi in scene simili sono pronto a scommettere che li pesterei quei deficenti.
Fabio, un tuo assiduo lettore.