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Quanto vi fidate della vostra memoria?

La memoria umana, si sa bene, non è molto affidabile. Ma perché, essendo il cervello un organo davvero straordinario sotto ogni punto di vista, non abbiamo la fortuna di avere una memoria altrettanto straordinaria (almeno non tutti)?

Un appuntamento il giorno seguente, prendere una medicina ad un certo orario, dire qualcosa a qualcuno, ecc... sono le tipiche cose quotidiane che si dimenticano con una facilità straordinaria. In questo caso si tratta di una memoria particolare: non dobbiamo ricordare un evento accaduto nel passato, ma qualcosa che dobbiamo fare nel futuro. In psicologia questo tipo di memoria si chiama memoria prospettica.

Gli errori della memoria prospettica possono essere molto pericolosi. Cosa può succedere se si dimentica di chiudere il gas, oppure di fare benzina? Lo lascio immaginare a tutti voi.

Perché si sbaglia così facilmente? Perché la memoria prospettica è basata sul seguente algoritmo: "quando succede questa cosa, allora fai quest'altra cosa". In pratica, la cosa da fare viene segnalata da un evento che la precede. Il problema è che se l'evento che la precede non viene riconosciuto (per un motivo qualsiasi) la cosa da fare non viene fatta!

Ad esempio, se abbiamo un appuntamento, di solito il compito è di questo tipo: "appena vedi che sono le ore 8, recati in quel determinato luogo ad incontrare quella persona". Però, se siamo impegnatissimi a pensare e a fare altre cose, non ci rendiamo conto che si sono fatte le 8 e, di conseguenza, di dimentichiamo di tutto l'appuntamento. La condizione preliminare ci è sfuggita e quasi automaticamente ci è sfuggito tutto il resto.

La memoria prospettica è stata associata, in numerosi studi,  con l’attivazione della corteccia pre-frontale, una parte del cervello di presiede alle funzioni più "avanzate" dell'intelligenza e della personalità.

Mi raccomando allora, non dimenticatevi di questo articolo ;-)

 

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