Passa ai contenuti principali

Il buco bianco

Molti di voi avrete sentito parlare spesso dei buchi neri, ma forse il concetto di buco bianco vi è assolutamente nuovo.

Questo oggetto strano avrebbe origine dal fatto che le leggi della Fisica sono simmetriche rispetto al tempo. Simmetriche rispetto al tempo significa che non cambiano se il tempo scorre in avanti (dal passato al futuro) oppure scorre all'indietro (dal futuro al passato). Per le leggi della fisica la direzione del tempo è del tutto indifferente.

A questo punto è del tutto naturale concepire un oggetto che è l'esatto opposto di un buco nero. Un buco nero, ricordiamolo, è una deformazione gravitazionale dello spazio-tempo in cui la luce e la materia può entrare, ma non può uscirne mai più. Il buco bianco allora sarebbe qualcosa da cui può uscire materia e radiazione, ma niente può entrarvi.

Molto strano no?

Naturalmente non è mai stato osservato nessun buco bianco che è solo frutto di speculazione ipotetica. In particolare, esistono teorie secondo le quali entrando in un buco nero si uscirebbe da un buco bianco in una regione dell'Universo diversa nello spazio e, forse, anche nel tempo, da quella del buco nero stesso. Quindi il buco nero non farebbe altro che scavare un "tunnel" (wormhole) nello spazio tempo, lungo il quale si potrebbe viaggiare. Si entra da un buco nero e si esce da un buco bianco. Anche se la teoria dei buchi bianchi è estremamente affascinante, non esiste alcuna prova concreta a favore della loro esistenza.

Secondo alcuni cosmologi, l'Universo stesso sarebbe formato da materia scaturita da un buco bianco collegato ad un buco nero in un altro universo. Addirittura esisterebbero innumerevoli universi collegati da wormholes e quindi disseminati di buchi neri e buchi bianchi.

Un'ultima curiosità. Perché gli scienziati si occupano dei buchi bianchi anche se sembra che non possano esistere in realtà? La spiegazione è questa: il concetto di buco bianco deriva dal fatto che un buco nero sia un pozzo senza fondo eterno, in cui la materia cade senza mai fermarsi. Se è così allora si fermerà solo quando troverà "lo sbocco dall'altra parte" e quest'altra parte non è altro che un altro Universo. Questa spiegazione è molto più semplice di altre, anche dal punto di vista matematico.

 

Leggi anche:

>> Perché i buchi neri sono così affascinanti?

>> Scoperto un enorme buco nero in agguato in una vicina galassia a spirale.

>> Viaggio dentro un buco nero (filmato)

>> Le stelle giganti di Omega Centauri (immagine)

>> Gli astronomi sospettano la presenza di un buco nero di massa intermedia all'interno dell'ammasso globulare Omega Centauri.

>> 18 miliardi di volte più massiccio del nostro Sole. Scoperto il più grande buco nero dell'Universo.

>> Quando le stelle esplodono. Le supernovae: la potenza di 100 miliardi di stelle liberata in poche settimane.

Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...