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Nel 1963 nacque un isola da un'eruzione vulcanica: si tratta di Surtsey. Ecco la storia di quest'isola giovanissima (con immagini).

L'isola di Surtsey si trova al largo della costa meridionale dell'Islanda. L'eruzione che l'ha fatta emergere dall'oceano cominciò certamente alcuni giorni prima del 14 novembre del 1963, giorno in cui la cima del vulcano raggiunse la superficie del mare. L'attività eruttiva continuò fino al 5 giugno del 1967. Alla fine dell'attività eruttiva Surtsey aveva una superficie di 2,7 chilometri quadrati; in seguito l'erosione degli agenti atmosferici l'ha fatta rimpicciolire fino ai 1,4 chilometri quadrati del 2005.

La piccola isola è stata molto importante per gli scienziati per studiare l'insediamento della vita.

Le prime forme di vita che attecchirono furono i muschi e i licheni, che apparvero già nel 1965, quando il vulcano era ancora in attività. Col passare degli anni si sono insediate circa 20 specie di piante. Nel 1998 comparve il primo cespuglio. Nuove specie continuano ad arrivare, ad un tasso di circa 2-5 nuove specie all'anno. Inoltre una colonia di gabbiani è stata osservata a partire dal 1986. Nel 2004 una spedizione scientifica trovò tracce evidenti di nidificazione dei "pulcinella di mare" sull'isola. I pulcinella sono estremamente comuni nel resto dell'arcipelago di cui fa parte Surtsey (Vestmannaeyjar).

Sulla parte sottomarina dell'isola, si trovano molte specie marine. Le stelle marine sono abbondanti, come i ricci di mare e le patelle. Le rocce sono coperte di alghe, e alghe marine coprono gran parte dei pendii sottomarini del vulcano, con una maggiore densità a 10 e 20 metri sotto il livello del mare. Nel 1983 le otarie iniziarono a riprodursi, e un gruppo di 70 elementi fece dell'isola il suo sito riproduttivo.

Gli insetti attecchirono sin dall'inizio della sua formazione e pullulavano già nel 1964. Il primo verme fu trovato durante un ispezione del suolo nel 1993, probabilmente portato da Heimaey da un uccello. Lumache furono trovate nel 1998, e sembrarono essere simili alle varietà presenti sulla terraferma dell'Islanda meridionale. Sono infine stati avvistati ragni e coleotteri che oramai si sono insediati stabilmente.

L'isola non avrà più altre eruzioni, secondo il modello eruttivo delle isole che sorgono attorno. Sarà quindi destinata ad essere erosa completamente nell'arco di svariate migliaia di anni. La resistenza agli agenti atmosferici è dovuta soprattutto alle abbondanti colate di lava che l'hanno ricoperta e quindi "corazzata" nel corso dei 3 anni e mezzo di attività.

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