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Saturno migliorato

Uno dei soggetti più fotografati dagli astrofili è sicuramente Saturno. Il pianeta con gli anelli in effetti merita tutte le nostre attenzioni e si cerca sempre di ottenere qualche bella foto.

Il 14 aprile 2012, complice una serata con un seeing tutto sommato sufficiente, ho riprovato a fotografare Saturno con la mia attrezzatura per vedere di migliorare i mediocri risultati delle serate precedenti. Stavolta per riprendere il pianeta ho utilizzato una fotocamera compatta Casio Exilim EX-Z1050. La fotocamera è stata utilizzata in proiezione con oculare (ortoscopico 5 mm) e con il telescopio Celestron CPC 800 xlt.

Ho fatto due filmati, da 120 e da 180 secondi con la fotocamera, ed entrambi sono stati elaborati con il software Registax 6. Questo comodissimo software (ed in questa ultima versione anche facilissimo da usare) non fa altro che selezionare i migliori fotogrammi del filmato e li sovrappone con la massima precisione per ottenere una singola immagine in cui gli effetti della turbolenza atmosferica risultano molto attenuati. Lo stesso software permette anche di effettuare altre elaborazioni sull’immagine finale per migliorare ulteriormente contrasto e dettagli.

Quello che vedete è il risultato finale (che è venuto fuori dal filmato di 120 secondi). Non è ancora quello che desidero, ma già si può considerare un miglioramento rispetto ai miei risultati precedenti.

Saturno 14 aprile 2012

(Saturno fotografato la sera del 14 aprile 2012 da Pedara (CT), stavolta si vede abbastanza bene la divisione di Cassini degli anelli e una fascia atmosferica).

Mi deve solo capitare una serata con seeing buono (o anche ottimo Sorriso) per capire dove si può arrivare con una fotocamera come quella che possiedo. Ora che Saturno è in opposizione, posso fare osservazioni agevolmente, dato che resta sopra l’orizzonte tutta la notte. Ovviamente con una fotocamera migliore o con un CCD appositamente realizzato per le riprese astronomiche, si possono ottenere immagini davvero sorprendenti, ma per adesso sto cercando di capire cosa si può ottenere con una normalissima ed economica fotocamera digitale. In pratica sto cercando di “cavare sangue dalle rape”. Stiamo a vedere.


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