Passa ai contenuti principali

Onde gravitazionali

Cosa sono le onde gravitazionali? Rispondere a questa domanda non è difficile, basta pensare alle onde che si generano in uno specchio d’acqua calma quando vi si butta un sasso. Si formano delle increspature circolari concentriche che si propagano. Anche le masse degli oggetti che si muovono con moto accelerato (ad esempio in caduta libera) formano continuamente queste increspature nello spazio-tempo. Sono proprio queste le onde gravitazionali. Il problema è che queste onde gravitazionali sono davvero molto deboli e rivelarle è molto difficile. Ad esempio è quasi impossibile rivelare le onde gravitazionali prodotte da oggetti “normali”, come un sasso o anche un montagna. In realtà è molto difficile rivelare persino le onde gravitazionali prodotte dalla massa della Terra o del Sole. L’unica speranza è trovare degli oggetti astronomici che abbiano una tale influenza sullo spazio-tempo da formare delle onde gravitazionali sufficientemente intense da essere rivelate. Un esempio è ovviamente quello dei buchi neri, o di stelle che stanno per collassare in un buco nero o una stella di neutroni dopo avere terminato il loro ciclo vitale.

Onde gravitazionali

Le onde gravitazionali sono un effetto previsto dalla Teoria della Relatività Generale. Einstein, nel 1917, disse, in base ai suoi calcoli, che le onde gravitazionali sono così deboli che nessuno riuscirà mai a vederle. Un gruppo di ricercatori italiani sta tentando di “dare torto” al grande scienziato tedesco facendo uso di un rivelatore dalle caratteristiche straordinarie installato a Cascina (Pisa). Si tratta del rivelatore VIRGO, ideato dal fisico italiano Adalberto Giazzotto e completato nel 2003, e che adesso è stato potenziato raggiungendo una soglia di rivelazione 1000 volte maggiore. Questo rivelatore di onde gravitazionali si basa sull’uso dell’interferometria laser.

Se le onde gravitazionali esistono davvero, VIRGO riuscirà (forse Sorriso) a vederle, confermando l’ennesima previsione della Teoria della Relatività Generale.

Nel seguente filmato potete vedere una interessante (e molto chiara direi) spiegazione sulle onde gravitazionali, sul rivelatore VIRGO e su come funziona e verrà anche costruito in studio un modellino del rivelatore VIRGO per spiegarne meglio il funzionamento.

Buona visione a tutti.


Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...