giovedì 20 maggio 2010

Tesine esami di maturità. 7 consigli utili

 

Esami di Stato 2010

Gli esami di Stato 2010 si avvicinano e molti studenti hanno già cominciato a preparare la famigerata tesina. Per molti la tesina per gli esami è una fonte di ansia e di grande imbarazzo. Molte tesine di maturità già pronte si possono trovare in numerosi siti internet sparsi un po’ dovunque. Ma non è necessario copiare una tesina già fatta se si hanno le idee chiare (e se si sono studiati gli argomenti…).

studente disperato

In questo post desidero solo dare alcuni consigli a tutti coloro che vogliono preparare una tesina che sia efficace ed esauriente.

Ecco 7 consigli per una buona tesina di esami di maturità.

1) Fate in modo che non superi le 15 o 20 pagine. I docenti delle commissioni sono ogni volta costretti a leggersi le tesine di un’intera classe e se la vostra tesina è molto lunga la lettura sarà superficiale (o non verrà letta affatto e vi assicuro che non è una cosa che succede raramente).

2) Gli argomenti devono essere scelti in maniera tale che esista un minimo di filo logico che li collega. Evitate forzature.

3) Fate in modo che l’esposizione della tesina non duri più di 10 o 15 minuti. Qualsiasi commissione d’esame vi interromperà se si vede che l’esposizione si protrae troppo a lungo. Allenatevi ad esporla controllando il tempo con un orologio. Così sarete in grado di capire se dovete omettere o aggiungere qualcosa.

4) La formattazione della tesina e la sua copertina non devono mai essere troppo elaborate e professionali. La commissione potrebbe farsi l’idea che “ve l’ha fatta qualcuno che se ne intende di computer”. Meglio avere una formattazione semplice e sobria e dare l’impressione che alla tesina ci avete lavorato voi, piuttosto che trasmettere la convinzione che è stata redatta da un parente o da un amico.

5) Ricordarsi che l’indice della tesina va messo all’inizio e non alla fine! Sembra strano, ma questo è uno degli errori più comuni che si commettono.

6) Non cambiate idea troppo spesso per il titolo e gli argomenti della tesina. E’ esperienza comune di molti studenti cambiare idea sulla strutturazione della tesina. Alcuni in questo modo arrivano alla stesura definitiva la notte prima degli esami orali! Evitate si stressarvi in questo modo. Progettate con cura il titolo e gli argomenti da inserire nella tesina e solo dopo cominciatene la stesura. Per la progettazione potete fare uso di una mappa concettuale che evidenzi le connessioni tra gli argomenti.

7) Non inserire troppe materie diverse nella tesina. E' molto meglio una tesina “concentrata” che sappia incuriosire invece che una tesina che tocchi dieci materie, ma resta sempre incompleta. E poi l’esame non si conclude con l’esposizione della tesina, quindi non perdeteci troppo tempo e studiate le materie per l’orale!

Bene, adesso che avete un’idea un po’ meno nebulosa di come sia opportuno scrivere una tesina, vi lascio allo studio “matto e disperatissimo” e… in bocca al lupo per gli esami! :-)

Per qualsiasi altro chiarimento o consiglio, non esitate a contattarmi attraverso i commenti del blog.

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Il geco e le sue zampe adesive

 

Questo bel documentario (in inglese) spiega in che modo le lucertole  e i gechi possano essere in grado di camminare sui muri. La struttura delle loro zampe permette di sviluppare una straordinaria forza adesiva. In questo modo alcuni ricercatori dell’Università di Berkeley hanno “copiato” dalla natura per creare un adesivo dalle proprietà davvero notevoli.

Buona visione.

Jung e la sincronicità

 

Jung e il concetto di sincronicità. Si tratta di un affascinante sviluppo della psicologia di Jung tesa a spiegare le coincidenze significative nella vita quotidiana. Jung nel 1930 per la prima volta usò il termine sincronicità per descrivere una connessione non causale fra stati psichici ed eventi oggettivi.

In questo video possiamo sentire anche un caso famoso di sincronicità, tratto dal racconto di un caso di una paziente di Jung e narrato dalla voce dello psicologo e psicoterapeuta Roberto Ruga. Si tratta del caso dello scarabeo.

Buon ascolto e buona visione.

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mercoledì 19 maggio 2010

Come costruire un pannello solare “fatto in casa”

 

pannelli solari fai da te

La costruzione di un pannello solare non è difficile. Bastano un po’ di ingegno e una piccola spesa e sarà possibile alimentare, ad esempio, il vostro notebook oppure una piccola radio, senza consumare la corrente elettrica della normale rete elettrica.

Materiali da procurare:

1) Come prima cosa vi occorrono le celle solari. Queste solitamente vengono vendute in kit formati da un minimo di 2 fino a circa 60 elementi, con prezzi che vanno da una decina di euro per i kit da due pezzi, fino ai 150 euro dei kit da 60 pezzi. Le potenze generate per ogni pezzo sono comprese tra 1,5 e 2,5 watt, ad esempio 1,75 W per ogni cella. Quindi un kit da 60 pezzi potrà formare un pannello solare della potenza massima di 1,75x60 = 105 W. Pertanto i nostri 105 watt avrebbero un costo di 150 euro.

2) Un pannello di compensato o di altri materiali (alluminio) per sistemare le celle solari.

3) Il “ribbon” per saldare le celle solari tra loro e permettere il collegamento elettrico. Prezzo: circa 1 euro al metro.

4) Scatola di giunzione per collegare le varie celle fotovoltaiche a dei morsetti, facilitando così la connessione del pannello autocostruito e la parte elettrica esterna. Prezzo: circa 18 euro.

5) Un inverter per trasformare la corrente continua prodotta dal pannello solare in corrente alternata a 220 V. Prezzo: circa 50 euro.

Come montare questi pezzi tra loro? In questi filmati possiamo vedere come hanno fatto alcuni autocostruttori. In realtà da questo punto di vista si possono ideare varie soluzioni a seconda della propria creatività.

 

Nel seguente filmato possiamo vedere dei metodi un po’ “professionali”, ma non è difficile semplificarli all’occorrenza.

 

In questi filmati invece possiamo vedere un sistema più “artigianale” ma non meno elegante ed efficace.

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Blocco dei contratti per gli statali. Una proposta per protestare.

 

Gli statali in questi giorni vengono presi di mira ancora una volta da Tremonti e da Brunetta. Ancora non si hanno notizie certe, ma si parla di blocco dei contratti e di blocco degli scatti di anzianità. Ci stanno raccontando che tutto questo è colpa della Grecia… Ma non sarà forse una scusa?

Cosa possiamo fare per protestare?

La mia non è una proposta originale ma è sicuramente una proposta che andrebbe realizzata. C’è da dire che non sarà difficile realizzarla, visto che gli stipendi degli statali per un po’ di tempo non aumenteranno…

Il Governo fa tagli? Allora facciamoli anche noi; smettiamo di comprare:

1) Cibi inutili.

sorpresine 

Brioscine, biscotti, pasta, carni e altre cose pesantemente pubblicizzate in tv non devono più entrare nelle nostre case. Limitiamoci ad una sana alimentazione mediterranea. Pane, biscotti e pasta ce li possiamo fare anche in casa.

 

2) Vestiti “firmati”.

vestiti firmati

Per i maniaci del look sarà un sacrificio, ma è anche vero che certi capi di abbigliamento hanno un prezzo esagerato rispetto alla qualità. Non abbiamo bisogno di “apparire”, ma di “essere”. La nostra civiltà berlusconiana ci spinge ad “apparire” anche per convincerci a comprare capi di vestiario dal prezzo davvero esorbitante solo per avere l’illusione di essere “ricchi”.

 

3) Sigarette!

sigarette

Lo so, c’è la dipendenza da fumo, ma uno “sciopero delle sigarette” sarebbe un colpo basso per i consumi. In più ci guadagnerebbe la salute di tutti!

 

4) Gratta e vinci!

gratta e vinci

E anche tutti gli altri tipi di lotterie, scommesse e altre cose in cui lo Stato ci guadagna a man bassa. Anche qui c’è la dipendenza da gioco, ma chi dovesse riuscire a smettere di comprare gratta e vinci, risparmierebbe davvero molto, facendo perdere molti soldi all’industria del gioco d’azzardo “legalizzato”.

 

5) Televisori, elettrodomestici, computer e cellulari con il finanziamento.

elettrodomestici

La gente compra grandi elettrodomestici a rate dando l’impressione che ci sia una ripresa dell’economia, ma non è una ripresa perché stanno acquistando con soldi che non hanno!

 

6) Automobili di grossa cilindrata.

auto grossa cilindrata

Mi spiegate che ce ne facciamo di automobili che vanno a 200 e passa all’ora? Lo so, servono per “apparire”, ma consumano molto carburante e aumentano l’inquinamento delle città. Non è meglio orientarsi verso una “utilitaria”. Non farà “fighi”, ma è economica da tutti i punti di vista. Se la si potesse comprare in contanti sarebbe ancora meglio.

 

7) Biglietti del cinema, uscite per pub e ristoranti.

pizza

La riduzione di questo tipo di divertimenti potrebbe essere avvertito come una costrizione, ma se ci facciamo caso i cinema “multisala” moderni hanno prezzi davvero spropositati. Ora che ci sono i film 3D una famiglia di 4 persone spenderebbe ben 36 euro solo per vedere il film! Anche i pub e i ristoranti hanno prezzi esagerati. Una pizza margherita in Sicilia può costare meno di 4 euro, ma in altre regioni si superano persino i 12 euro. Se vogliamo riunirci con gli amici si può fare in maniera meno dispendiosa.

 

Per molti il rispetto di questi 7 punti non è più buona volontà, ma è già pura necessità. Alcuni non possono fare nessuna delle cose appena elencate. Io stesso alcune non le posso fare più (altre non mi interessano, ma non potrei farle comunque…).

Se non ci muoviamo in questo modo ci troveremo in grosse difficoltà in futuro. Questi uomini che ci governano pretendono che consumiamo sempre di più, dando sempre meno soldi a certe categorie di cittadini e sempre di più ad altre.

Protestiamo rispettando i 7 punti di questo post. Basterebbe anche solo un mese per fare capire che “ci siamo” e che stiamo cercando di cambiare la realtà.

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martedì 18 maggio 2010

Il tempo e gli orologi

 

Si può dare una definizione del concetto di tempo? In realtà non è possibile, nessuno può farlo. Se cercate il termine “tempo” su un qualsiasi dizionario troverete che la definizione contiene termini come “successione”, “evento”, “prima o dopo”, cioè parole che già contengono la nozione di tempo. Si potrebbe definire un orologio, ma non è quindi possibile definire il tempo.

In realtà, anche se non è possibile definire il tempo in base a concetti ancora più fondamentali, noi sappiamo cosa è il tempo, perché abbiamo un’idea di intervalli di tempo come un secondo o cento anni.

In questi tre filmati si parla di tempo e di orologi. In tempo viene analizzato in base ai fenomeni che si evolvono in quel misterioso e importantissimo concetto che noi percepiamo scorrere e che tanto ha fatto pensare e discutere le più grandi menti dell’umanità.

Buona visione.

 

 

L’acquario di Siracusa

 

Alcuni giorni fa ho avuto la fortuna di poter visitare l’acquario di Siracusa. Si tratta di un posto davvero affascinante. Non è un acquario molto grande, ma le dimensioni in questo caso non contano ;-) Le vasche in cui sono mostrati i pesci sono bellissime e molto ben curate e riproducono la vita acquatica tropicale. Vengono mostrati ambienti di acqua salata e anche ambienti di acqua dolce.

Di seguito vi mostro alcune foto e un filmato che ho realizzato all’interno dell’acquario per mostrarvi la bellezza degli esemplari e delle vasche.

Il biglietto di ingresso è di 4 euro a persona ed è aperto dalle ore 10:00 alle 22:00. Un orario molto comodo per chiunque. Non è difficile trovarlo: basta andare nei pressi della Fonte Aretusa, nell’isola di Ortigia. L’acquario si trova proprio nella parte in basso della Fonte Aretusa, dove crescono le piante di papiro.

Se vi capita di visitare Siracusa, vi consiglio di aggiungere l’acquario nel vostro itinerario di visite. Non ve ne pentirete :-)

Ecco a voi le foto e il filmato. Buona visione.

Acquario di Siracusa - ingresso

L’ingresso dell’acquario di Siracusa (presso la Fonte Aretusa)

 

Acquario di Siracusa - Odonus Niger

Odonus Niger

 

Siracusa 2010 299

Paracanthurus Hepatus

 

Siracusa 2010 279

Un altro curioso ospite dell’acquario di Siracusa

 

Nel seguente video è possibile vedere una breve panoramica delle vasche dell’acquario di Siracusa. Buona visione.

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lunedì 17 maggio 2010

Bloggare fa bene alla creatività

 

Il blogIl Potere della Fantasia” si avvia a superare i 3 anni di vita attiva. E’ stata una vita molto attiva, visto che ho già superato i 2000 articoli.

Per dire la verità non ho mai seguito un vero “trend”, contrariamente a ciò che consigliano i massimi esperti in fatto di blogging. Ma spesso non seguire i consigli degli esperti può essere un’esperienza molto proficua. Non sempre gli esperti hanno ragione…

Comunque, l’unico vero progetto di questo blog è divulgare scienza e conoscenza. Il mio credo è che capire è meglio di credere, sapere è meglio di non sapere.

Dio Architetto dell'Universo Ho detto: il mio credo è… Certo, perché non tutto può essere razionalità. Gli scienziati, ad esempio, credono che l’Universo sia retto da delle leggi che possono essere descritte, capite, razionalizzate con il linguaggio della matematica.

Credono! Non si tratta di un pensiero razionale, perché il fatto che l’Universo sia governato da leggi è un pensiero “metafisico” e non è possibile dimostrarlo, bisogna accettarlo come un dato di fatto. Direi che bisogna accettarlo per “fede”.

La differenza tra quelli che credono che la verità sia scritta nei libri sacri e quelli che credono che la verità sia scritta nell’Universo è sostanzialmente questa:

- coloro che credono che la verità sia scritta nei libri sacri la travisano a loro uso e consumo e non riescono a fare altro che costringere donne a mettersi il velo, uccidere eretici, fare guerre di religione;

- coloro che credono che la verità sia scritta nell’Universo la usano per domare la Natura, costruiscono sonde che arrivano in altri pianeti, costruiscono telescopi che vedono fino a miliardi di anni luce, ideano strumenti in grado di osservare particelle totalmente invisibili direttamente dai nostri sensi e scoprono da cosa sono causate le malattie.

Non è una differenza da poco.

Il Potere della Fantasia quindi non è un potere da sottovalutare. La fantasia ci permette di ideare, inventare, costruire, capire l’Universo che ci circonda.

I grandi scienziati che hanno fatto avanzare l’Umanità, cosa sarebbero stati senza la loro mostruosa fantasia?

La fantasia è il “motore” che porta alle grandi scoperte, la razionalità è la “strada” che incanala la fantasia nella giusta direzione.

Tornando alla mia vita da blogger in questi tre anni, devo dire che finora mi sono divertito, perché ho fatto ricerche su Internet, su libri, nel mondo che mi circonda, e sono venuto a conoscenza di tante cose che altrimenti non avrei mai saputo.

Ho scoperto cose meravigliose che mi hanno fatto crescere. Il solo fatto di dovermi sforzare quotidianamente per cercare qualcosa di interessante mette sempre alla prova la mia creatività. Ma poche volte ho cercato ciò che potesse fare semplicemente “audience”, di solito invece cerco sempre di scrivere articoli che possano essere interessanti per la crescita culturale personale e collettiva.

Il pensiero scientifico è messo continuamente in pericolo da modalità di comunicazione che tendono ad uccidere sia la razionalità che la fantasia. Basti pensare agli oroscopi, al paranormale, agli UFO, al complottismo, all’omeopatia e ad altre pseudoscienze che vengono sempre proposte come “ai confini della scienza”, mentre invece sono solo ai “confini della scemenza”.

Nulla è più affascinante di una legge fisica, di una galassia con miliardi di stelle, di una nube di gas in cui nascono nuove stelle, di una particella subatomica che si forma per una frazione di secondo in un acceleratore, alla sequenza di geni del DNA, alla crescita di un embrione, alla dimostrazione di un teorema che ha richiesto secoli per essere scoperta.

E questo è solo l’inizio…

Ricordatevelo sempre quando scegliete i programmi televisivi più adatti per i vostri figli, ricordatevelo anche quando i vostri figli navigano su Internet.

Il Potere della Fantasia è (per fortuna) uno degli innumerevoli  blog che non ficcano “spazzatura” nelle vostre menti ;-)

Buona lettura dei miei prossimi post e buona serata :-)

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domenica 16 maggio 2010

Disastroso terremoto… in una città Lego

 

Non tutti i terremoti causano veri danni e vere vittime. Soprattutto quando il terremoto colpisce una città Lego. Il filmato mostra un devastante sisma che colpisce una città Lego distruggendola quasi del tutto. Il video, completamente girato in stop motion, mostra anche i soccorsi organizzati per salvare i sopravvissuti. Una vera e propria opera d’arte, degna dei più straordinari film “colossal catastrofici”.

Buona visione.

Mini impianto eolico autocostruito in Sardegna

 

Questo mini impianto eolico fai da te produce una potenza di 700 watt ed è basato su una classica turbina eolica ad asse orizzontale. Se il vento è sufficiente gli accumulatori vengono ricaricati abbastanza per alimentare una stazione radio. Nel filmato che vi presento è possibile alcune fasi della costruzione e dell’assemblaggio dell’impianto eolico.

Buona visione.

sabato 15 maggio 2010

Perché le stelle non ci cadono in testa?

 

Tante domande simpatiche ed impertinenti ad una personalità d’eccezione. Si tratta dell’astrofisica Margherita Hack, che risponde a varie domande di astronomia. Com’è che le stelle nascono, vivono e muoiono, proprio come noi? E perché Galileo è tanto famoso? Ma soprattutto, è poi vero che lo spazio ha odore di bistecca e patatine fritte? ;-)

Buona visione del filmato.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...