Uno dei linguaggi animali più affascinanti è il linguaggio delle api, studiato da Karl von Frisch (1886-1982), fondatore con Konrad Z. Lorenz (1903-1989) e Nikolaas Tinbergen (1907-1988) dell'etologia, la scienza che studia il comportamento degli animali osservandoli preferibilmente nel loro ambiente naturale.
L'etologo austriaco von Frisch dedicò lunghi anni di ricerche alle api. Egli studiò l'individuazione dei colori e i sistemi di orientamento e di comunicazione di questi insetti sociali. In particolare scoprì l'esistenza di un vero e proprio linguaggio delle api: con speciali movimenti del corpo, che von Frisch definì "danze", le api comunicano alle loro compagne l'ubicazione del cibo, la sua distanza e la direzione da prendere per raggiungerlo.
I movimenti di danza sono eseguiti al buio, all'interno del favo: se il cibo è vicino, l'ape operaia esegue una danza circolare, girando ripetutamente in senso orario e antiorario; se il cibo dista più di 25 m, l'ape esegue una danza a "8": dapprima percorre un breve tratto in linea retta, dimenando l'addome e producendo un ronzio con le ali, poi, al termine del volo rettilineo, l'ape si volta da un lato e traccia un arco fino al punto di partenza. Qui riprende la danza dell'addome seguita dal volo ad arco nella direzione opposta. La danza dell'addome è ricca di indicazioni precise sulla distanza della fonte di cibo e sulla direzione in cui muoversi, affidate alla durata e all'intensità dei movimenti.
Di Karl von Frisch si può leggere, in edizione italiana, Il linguaggio delle api (Bollati Boringhieri, Torino 1976).
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