L’ipertensione è un aumento della pressione arteriosa del sangue al di sopra dei limiti previsti per l’età del paziente.
L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata da un aumento dei valori della pressione arteriosa sistolica o massima (rilevabile durante la sistole che è la fase di contrazione del cuore) e della pressione diastolica o minima (determinata dalla fase di riposo – diastole - o rilasciamento del muscolo cardiaco).
L’ipertensione può essere pericolosa, perché il cuore deve sostenere uno sforzo superiore alla normalità che, se prolungato, può portare ad un ingrossamento del cuore stesso; inoltre il sangue, scorrendo nei vasi sanguigni ad una pressione elevata li sottopone ad un’eccessiva usura e può danneggiarli gravemente, coinvolgendo anche tessuti e organi irrorati dai vasi colpiti, in particolare cuore, cervello, reni e occhi.
Infatti i pericoli della pressione alta sono l'ictus, l'infarto del miocardio, gli aneurismi arteriosi, lo scompenso cardiaco, l'insufficienza renale, le malattie della retina.
I valori della pressione considerati normali negli adulti fino ai 50 anni non devono superare i 140/90 mm di Hg.
Nei soggetti oltre i 60 anni sono accettati valori non superiori a 165/95 mm di Hg.
Anche se non si conoscono con precisione le cause della grande maggioranza dei casi di ipertensione, da trent'anni esistono farmaci capaci di riportare nella norma i valori della pressione.
Nel seguente filmato possiamo vedere un interessante servizio realizzato dal Centro per la lotta contro l’infarto sull’ipertensione.
Buona visione.
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