La nostra civiltà in realtà è basata sul guadagno e non sul lavoro. I lavoratori misurano il loro successo professionale usando il guadagno come unico parametro. Non si parla quasi mai di soddisfazione, di realizzazione o di altre cose più profonde. Il lavoro è diventato un mezzo per guadagnare soldi e per poterseli spendere comprando una enorme quantità di cose per la maggior parte inutili. E’ un circolo vizioso: io lavoro, guadagno soldi, mi spendo i soldi (che vanno a finire necessariamente nelle tasche di qualcun altro) e poi il ciclo ricomincia, ma tutti cercano di farlo ricominciare in modo che si guadagni di più, ma questo porta anche a spendere di più e in cose sempre più inutili.
Questo si può fermare? Non è facile fermarlo, perché il tutto è congegnato in modo tale che se la catena si spezza, c’è sempre qualcuno che “perde tutto”, quindi non perde solo la possibilità di guadagnare di più, ma perde addirittura la possibilità di avere il minimo per sopravvivere.
Ma a questo punto si presenta il problema più grave. Alcuni decidono di arraffare soldi in modi poco onesti, ad esempio rubando, truffando o con altre pratiche al limite della legge. Perché lo fanno? Oltre ad avere una concezione estremamente elastica di moralità, costoro sono spinti dal mito del potere del denaro. Avere soldi per comprare auto di lusso, casa di lusso, tutto di lusso, potersi permettere divertimenti di lusso e belle donne, sono incentivi sufficienti per poter mettere da parte il rispetto nei confronti degli altri e cercare di fare “soldi facili”.
Ma noi siamo del tutto immuni dal fascino del denaro? Facciamoci questa domanda e diamoci una risposta onesta.
E sappiamo bene come anche su Internet si siano moltiplicate le promesse (più o meno veritiere) per guadagnare soldi facili e per attirare sprovveduti ad acquistare improbabili guide per diventare ricchi in poco tempo e, possibilmente, senza lavorare.
Ma questi sono solo specchietti per le allodole. Il lavoro non è solo un guadagno dal punto di vista del denaro, ma anche uno spunto per maturare, per conoscere nuova gente che ragiona in maniera diversa dalla nostra, per conoscere nuovi posti e per sperimentare nuove soluzioni, modi moderni per risolvere problemi antichi.
E allora per guadagnare onestamente cosa bisogna fare? Non basta solo rispettare le leggi, ma occorre e basta lavorare onestamente per espandere le nostre percezioni, per migliorare, anche nella fatica, nelle delusioni e nelle difficoltà, la consapevolezza della nostra umanità.
Buon lavoro a tutti ;-)
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