Passa ai contenuti principali

Inquinamento luminoso. Ecco cosa ci fa perdere

 

Le grandi aree urbane sono sempre più illuminate. Non sempre queste luci sono davvero utili per la città. Spesso si tratta di insegne luminose, oppure le stesse lampade di illuminazione stradale sprecano la luce verso l’alto, dove non serve a nessuno.

Possiamo vedere come l’inquinamento luminoso faccia perdere tutta la bellezza del cielo notturno e non solo! Anche la ricerca scientifica nel campo dell’astronomia ne riceve un danno enorme. Il cielo illuminato costringe gli astronomi a costruire gli osservatori in luoghi deserti e in alta montagna in cui l’inquinamento luminoso, alla fine, sta arrivando lo stesso a causa del continuo allargarsi delle aree urbane.

In questa foto possiamo vedere la costellazione di Orione. A sinistra fotografata sotto un cielo buio, a destra invece presso la città di Orem, negli Stati Uniti.

La differenza è evidente.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

______________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Quante stelle ci sono in cielo?

>> Uno sguardo su un buco nero

>> Il satellite della NASA Chandra fotografa la “Mano di Dio”

>> Il castello e la Luna piena

>> M39: uno spettacolare ammasso aperto nella costellazione del Cigno

>> Video documentario. Il pianeta Saturno

>> I vulcani di fango su Marte suggeriscono la presenza di vita sul pianeta rosso

>> Oggi comincia la primavera astronomica. Quella meteo invece sembra lontana…

>> Oggi alle 14:44 (ora italiana) un asteroide passerà a 63500 chilometri dalla Terra

>> L’occhio di Dio si trova nel cielo

>> La cometa Lulin, visibile in questi giorni, ha due code!

>> 2007 VK184. Ecco l’asteroide che ha la maggiore probabilità di avere un impatto con la Terra.

>> La cometa Lulin si sta avvicinando!

>> L'asteroide 2009 BD sfiorerà la Terra

Commenti

  1. informatica Pratica1 maggio 2009 alle ore 15:49

    Ciao! Abbiamo lanciato un contest su InformaticaPratica.com, regaliamo il nuovo iPod Shuffle (quello parlante), la partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita, anche le spese di spedizione sono a carico nostro. L'estrazione avverrà con i numeri del lotto, in questo modo i partecipanti saranno tutelati dai furbi :) Tutti i dettagli li trovi sul blog, ovviamente ti invitiamo a partecipare. Grazie Ciao!

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...