Passa ai contenuti principali

I sei più grandi misteri del Sistema Solare

4,6 miliardi di anni fa, da una nube di gas e polveri appartenente alla Via Lattea, si condensò una stella che adesso chiamiamo Sole. Attorno a questa stella orbita il pianeta Terra, in cui abitiamo noi. E’ una storia molto lunga, quella che porta alla formazione del Sole, dei pianeti, della Terra, della vita.

Del nostro Sistema Solare conosciamo tante cose, grazie all’osservazione telescopica e alle immagini delle sonde spaziali. Tuttavia, come avviene in qualsiasi processo di conoscenza scientifica, al momento attuale ci sono alcune cose che ci sfuggono.

Ecco le sei domande che ancora non trovano risposta.

1) Come si è formato il Sistema Solare?

Osservando bene i pianeti vicini alla Terra, potremmo pensare che hanno un’origine ben diversa rispetto alla Terra stessa. Sembrerebbero più dei “fratelli adottivi” piuttosto che dei fratelli “veri”. Nonostante le differenze invece devono avere la stessa origine.

2) Le eclissi

Il Sole è 400 volte più grande della Luna, ma si trova 400 volte più distante. A causa di ciò la Luna durante le eclissi copre quasi esattamente il disco solare. E’ solo una coincidenza?

3) Esiste il pianeta X?

Se ne parla da decenni. La possibile esistenza di un pianeta oltre Plutone ha alimentato un enorme quantità di “leggende” pseudoscientifiche. In realtà sono stati trovati alcuni asteroidi che orbitano più lontano di Plutone.

4) Da dove provengono le comete?

Queste apparizioni affascinano l’umanità intera da millenni. Alcune comete sono periodiche, come la cometa di Halley. Altre provengono dalle profondità dello spazio. Una famosa ipotesi è quella della nube di Oort, in cui risiederebbero miliardi di “palle di neve cosmiche” che periodicamente sarebbero catturate dalla forza di gravità del Sole.

5) Il Sistema Solare è unico?

Dalla prima scoperta di un pianeta orbitante attorno ad un’altra stella, avvenuta nel 1992, sono stati scoperti altri 280 pianeti “alieni”. Tuttavia non è stato ancora possibile trovare pianeti piccoli come la Terra. Con gli attuali mezzi tecnici è stato possibile solo osservare l’esistenza di pianeti giganti gassosi, come Giove.

6) Come finirà il Sistema Solare?

La fine del Sistema Solare coinciderà con la fine del Sole? Tra 5 miliardi di anni il Sole comincerà a “gonfiarsi” diventando una gigante rossa. Il suo diametro crescerà a tal punto da inglobare le orbite della Terra e forse anche di Marte. I pianeti più interno verranno “cucinati” per bene. I pianeti più esterni, i giganti gassosi, come Giove o Saturno, virtualmente potrebbero continuare ad esistere per periodi imprecisati di tempo, orbitando attorno al residuo finale del Sole morente, una nana bianca.

___________________________________________

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> La galassia UFO

>> La Via Lattea sopra il più alto vulcano delle Hawaii

>> L'asteroide 2009 BD sfiorerà la Terra

>> L'anello di fuoco. Nell'Oceano Indiano è stato possibile vedere una spettacolare eclisse di Sole "anulare"

>> Il trampolino intergalattico!

>> Vita su Marte? Forse ci siamo: è stato scoperto il metano nell'atmosfera del pianeta rosso.

>> La Luna piena più larga del 2009 vista dalle Alpi

>> Tramonto su Marte

>> La nostra Galassia. Ecco come apparirebbe ad un alieno proveniente da un'altra galassia.

>> Nel centro della Via Lattea c'è un mostro...

>> Ecco le foto dell'occultazione di Venere da parte della Luna dell'1 dicembre 2008

>> Questa sera dopo le 17 spettacolo nel cielo: la Luna occulta Venere!

>> Le meraviglie del cielo: Giove nel Sagittario

>> Viaggiare nello spazio. E' realmente possibile?

Commenti

  1. Sembrano le domande di un bambino di dei anni

    RispondiElimina
  2. Sembrano le domande di un bambino di sei anni

    RispondiElimina
  3. Speriamo che il sistema solare regga per tutto questo tempo!
    Se non altro, sinora, ha dimostrato tanta pazienza!!!
    Ciao, a presto.

    RispondiElimina
  4. le tue sembrano classiche risposte
    di chi non ha altro da fare che scrivere commenti idioti!

    consiglio: apri la porta, chiudi il pc e vatti
    a fare una bel giro all'aperto!

    RispondiElimina
  5. argomento molto interessante nonostante alcuni idioti non l´apprezzino...ma che commentano a fare...

    RispondiElimina
  6. Commentano solo per perdere un po' del loro tempo ;-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...