Passa ai contenuti principali

Un nuovo efficiente processo chimico trasforma lo zucchero in carburante!

Facendo uso di microscopiche particelle metalliche alcuni scienziati dell'Università del Wisconsin- Madison hanno scoperto che lo zucchero ricavato dalle piante può essere convertito in carburante da utilizzare negli odierni motori. La sostanza così ricavata è meno inquinante dei carburanti basati sui derivati del petrolio ed è anche più stabile dell'etanolo.

In realtà un metodo per convertire lo zucchero in carburante esisteva già da tempo, ma il processo chimico richiedeva alte temperature e ciò lo rendeva molto poco efficiente. Il nuovo metodo scoperto dai ricercatori è molto più efficiente dal punto di vista energetico ma è ancora proibitivo nei costi. Tuttavia gli scienziati sono sicuri che nel futuro questo problema verrà superato e sarà possibile portare avanti una produzione su larga scala.

 

Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al mio feed. I feed ti permettono di ricevere direttamente sul tuo pc tutti gli articoli del mio blog senza bisogno di visitarlo continuamente! Per maggiori informazioni sui feed, guarda questo filmato.

 

 

Leggi anche:

>> Bill Gates investe nel carburante per automobili ricavato dalle alghe

>> Clamoroso! Un ragazzino di 12 anni ha inventato un nuovo tipo di cella solare!

>> Il primato dell'energia eolica appartiene al meridione

>> Girasoli: il carburante del futuro?

>> Una turbina eolica sferica per l'energia della casa

>> La truffa dell'energia eolica in Italia

>> I giapponesi hanno presentato un'altra automobile che funziona ad acqua

>> Automobile a energia solare italiana. La Fiat Philla (filmato)

>> Una centrale eolica domestica (filmato)

>> Ecco quali sono le fonti di energia che potrebbero salvarci dalla schiavitù del petrolio

>> No More Gas: l'automobile che fa 120 chilometri all'ora al costo di 2 centesimi di euro al chilometro! (immagini)

>> 7 consigli per risparmiare fino al 20 percento di benzina.

>> Automobile rivoluzionaria che funziona ad aria compressa. 1,5 euro per fare 200 km!

>> World Solar Challenge. Gara per auto che devono attraversare tutta l'Australia facendo uso della sola energia del sole.

>> Fusione nucleare. Una tecnologia che offre vantaggi illimitati.

Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...