I materiali delle centrali nucleari rilasciano radiazioni ionizzanti, cioè onde elettromagnetiche che vanno a modificare la chimica e la fisica delle nostre cellule, dei nostri tessuti e quindi del nostro corpo.
Le onde elettromagnetiche, se hanno un’energia sufficiente, possono determinare la ionizzazione degli atomi. In pratica, l’atomo colpito dalla radiazione, perde uno o più elettroni. Questa perdita di elettroni causa una modificazione della struttura molecolare delle molecole organiche che costituiscono il nostro corpo. Una dose di radiazioni modesta non provoca danni visibili, anche perché ogni giorno siamo sottoposti a radiazioni ionizzanti di origine ambientale. Quando però la dose di radioattività supera un certo limite la morte può essere istantanea.
Le cellule più vulnerabili alle radiazioni sono le cellule del sangue, quelle che rivestono l’apparato gastroenterico e quelle del sistema nervoso centrale. Una delle conseguenze più gravi è però la possibilità delle radiazioni ionizzanti di spezzare la catena di DNA che si ricompatta in seguito in maniera differente, causando malformazioni nelle generazioni successive.
Nel filmato seguente potete seguire in servizio che illustra in modo chiaro ed esaustivo il perché le radiazioni siano così pericolose e letali.
Buona visione.