Fin dal II millennio a.C., quando il sale costituiva un elemento fondamentale sia per l’alimentazione sia per la conservazione degli alimenti, gli antichi romani costruirono la Via del Sale (o Salaria), con lo scopo di trasportare questo prezioso elemento dal mar Tirreno all’Adriatico e permettere così alle popolazioni della Sabina di arrivare a Roma per il rifornimento di questo minerale.
L’importanza di questa via crebbe a partire dalla prima età del ferro, con l’intensificarsi della produzione, grazie alle saline di Ostia e di Porto alla foce del Tevere e con il mercato del sale che si sviluppò a Roma presso il foro boario, da dove il minerale veniva poi ridistribuito per essere commercializzato nelle aree dell’interno. La Salaria costituì anche uno dei principali assi lungo cui si diffuse il Cristianesimo.
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