Negli ultimi tempi ha fatto molto eco dal punto di vista mediatico un libro dal titolo "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)", il cui autore è il vulcanico Piergiorgio Odifreddi. Negli ultimi giorni si è anche riaccesa la polemica sulla Sacra Sindone.
Andiamo per ordine. Piergiorgio Odifreddi è un matematico che si è occupato per molto tempo di divulgazione scientifica. Ha anche, attualmente, al suo attivo, ben 33 pubblicazioni relative alla ricerca scientifica.
La mia riflessione parte dal seguente assunto: il vero ricercatore è colui che genera nuova conoscenza. Di solito sta lontano dalle facili polemiche che riguardano la validità o meno delle religioni, l'esistenza di Dio o dell'immortalità dell'anima.
Che le religioni siano spesso dei centri di potere politico lo sappiamo un po' tutti, non c'è bisogno che ce lo venga a dire Odifreddi! Anche nei libri di storia delle elementari c'è scritto che la Chiesa sceglieva chi incoronare imperatore, metteva al rogo quelli che davano fastidio e mandava i soldati alle Crociate. C'è scritto anche che vendevano le Indulgenze.
Odifreddi non ha fatto alcuna nuova scoperta pubblicando il suo libro. Speravo che ci dicesse qualcosa che non sapevamo, e invece...
Ovviamente non voglio sminuire il suo lavoro di ricercatore o di divulgatore, ma in questo specifico caso, sono convinto che abbia perso un bel po' di tempo inutilmente. Sono più che sicuro che chi vuole credere, crederà lo stesso e chi non vuole credere, già non ci credeva. Il fatto che quelli che credono in Dio sono tutti stolti ed ignoranti (secondo le argomentazioni dello stesso Odifreddi) non cambia nulla. Non penso che per guarire un dolore al piede sia molto utile dargli una martellata!
Anche la polemica sulla Sacra Sindone è assolutamente sterile. E' davvero ridicolo che un lenzuolo faccia parlare tanto! In questo caso è ovvio che il lenzuolo in se non ha davvero importanza: è ciò che rappresenta che ha importanza. Per i fedeli è una prova dell'esistenza di Gesù. Ma non bisognava crederci anche senza prove scientifiche? Come mai questa ricerca di scientificità dell'esistenza del Messia?
Per contro gli atei cercano in tutti i modi di confutare la veridicità della Sindone. Si tratta di un falso del XIII secolo, dicono. Ma anche se fosse un autentico dell'anno 0 che cosa cambierebbe? Tutti gli atei si convertirebbero all'istante? Non credo proprio.
La Sindone è solo il campo di battaglia dove si scontrano le ideologie; ed è un terreno che non vedrà mai né vincitori né vinti.
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Sai, forse Odifreddi sentiva l'urgenza di scrivere quel libro perchè viviamo tempi in cui la politica si lascia influenzare fin troppo dalle religioni, le quali tracimano dal loro seminato e tendono ad invadere tutti i campi della vita civile.
RispondiEliminaIn effetti è vero, ma in questa campagna elettorale non credo che le influenze siano diminuite di molto, anzi...
RispondiEliminaLo scopo della Comunità Scientifica è infatti questo: se esistono fenomeni nuovi aiutateci a scoprirli...
RispondiEliminaPremio Nobel garantito per tutti, e rimaniamo nella storia della scienza,sicuramente sarebbe un enorme scoperta...
Caro Martino, la differenza sta nel fatto che se qualcuno si fosse presentato con un motore elettrico qualche secolo fa ci sarebbe stato qualcosa di concreto da studiare ed esaminare e, non ho dubbi, che con calma e con lo studio necessario gli scienziati dell'epoca avrebbero potuto capirne il funzionamento e progredire con le conoscenze.
Con il paranormale, invece, manca l'oggetto dello studio: ogni volta che si cerca di capire se il fenomeno esiste si scopre che questo si volatilizza e non resta nulla da studiare. È un po' la stessa cosa che succedeva un tempo con Galileo e il telescopio: lui diceva che la terra ruotava intorno al sole e i religiosi del tempo non gli volevano credere. Qualcuno oggi dice: ecco, chi sostiene che il paranormale esiste è incompreso come Galileo. In realtà, non è affatto così. Galileo il suo telescopio lo metteva a disposizione di chiunque volesse guardarci dentro e gli ottusi dell'epoca non guardavano nemmeno; oggi, da parte nostra c'è un'estrema curiosità di guardare dentro il telescopio del paranormale, ma i sostenitori dell'occulto questo telescopio lo tengono ben nascosto e magari nemmeno ce l'hanno...
Il milione di dollari vuole essere un modo per incoraggiare chi pensa di avere facoltà paranormali a farsi avanti: se qualcuno lo vincesse aiuterebbe la scienza, perchè permetterebbe di scoprire un fenomeno nuovo.... Lo scopo è infatti questo: se esistono fenomeni nuovi aiutateci a scoprirli...
Premio Nobel garantito per tutti, e rimaniamo nella storia della scienza, sicuramente sarebbe un enorme scoperta...
La Scienza ufficiale tramite il CICAP. Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale AFFERMA:
"L'osservazione,compiuta scientificamente,di un, uno 1, autentico fenomeno paranormale,costituirebbe la PIU' GRANDE SCOPERTA DI TUTTI I TEMPI.
Le scienze fondamentali come la fisica e la chimica,e di seguito tutte le altre discipline che su di esse si basano,andrebbero riscritte.Ne deriverebbe una rivoluzione concettuale di portata immensa,e tutto il sapere umano sarebbe profondamente modificato"
Da tutte le indagini fin qui effettuate risulta però chiaro che tutte le volte che i presunti fenomeni paranormali sono stati studiati a fondo, si è sempre trovata una spiegazione perfettamente normale. Gli unici casi sui quali resta qualche dubbio sono semplicemente quelli in cui non è stato possibile svolgere indagini (o perché appartenenti al passato, o perché accaduti un'unica volta, o per altri motivi). Questo conferma ancora una volta quella che noi scherzosamente chiamiamo legge di Angela (con riferimento al noto Piero televisivo, fondatore del CICAP): relativamente al presunto paranormale, se i controlli sono zero i fenomeni tendono a cento, se i controlli sono cento i fenomeni tendono a zero.
1 * Con il paranormale, invece, manca l'oggetto dello studio: ogni volta che si cerca di capire se il fenomeno esiste si scopre che questo si volatilizza
Ciao Martino. Ti ringrazio molto per questo tuo intervento illuminante nel mio blog. E' proprio vero che le persone non si rendono conto della differenza tra "idee rivoluzionarie" e "speculazioni senza senso". Affermano che la ricerca scientifica non sarebbe andata avanti se alcuni scienziati non si fossero avventurati in campi che gli altri ritenevano "eretici". Questo è vero, ma come hai detto tu, si trattava comunque di campi della conoscenza in cui c'era stata un'intensa raccolta di dati. L'interpretazione dei dati era rivoluzionaria, non la raccolta...
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