In questo mondo pieno di ingiustizie le donne ancora non vengono riconosciute nel loro lavoro. E' successo anche a Barbara Louise Huxley, che per raggiungere la copertina di Time e Newsweek, a 46 anni, ha dovuto uccidere il doppio di vittime innocenti rispetto ai suoi colleghi serial killer di sesso maschile. Per lei è stato davvero faticoso raggiungere la notorietà...
Huxley, nella casa di cura dove svolge il suo duro lavoro e i terribili omicidi, ha visto le sue attività non riconosciute per anni.
La sua prima vittima l'ha uccisa a soli 27 anni. Si trattava di un paziente anziano che ha soffocato con i tubi chirurgici. Poi sono seguiti altri sette omicidi per soffocamento, ancora più lenti e metodici.
Come molte giovani donne che vogliono semplicemente la possibilità di uccidere il maggior numero possibile di vittime, prima di essere arrestata dalla polizia, Huxley ha affrontato una feroce resistenza ad ogni turno, a volte da funzionari di polizia, a volte testimoni oculari, o spesso, la resistenza stessa delle vittime.
Huxley ha detto: "Voglio solo essere trattata come qualsiasi altro omicida sociopatico."
Nel frattempo, Huxley e una mezza dozzina di altre donne come lei deve continuare a bruciare e mutilare innumerevoli vittime, senza l'attenzione dei mezzi di comunicazione senza la giusta applicazione della legge che i loro atroci atti giustamente meritano.
Adesso Huxley sogna di essere trattata come un assassino sanguinario e non più, come questa nostra società malata fa, una semplice, dolce tenera donna.
(Fonte)
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